Ultimo capitolo, il prossimo sarà l'epilogo.
Manca veramente poco❤️E ti prometto che qualsiasi cosa accada, qualsiasi siano le condizioni, mai e dico mai ti potrei lasciare, mai, a meno che tu non lo vorrai, perché adesso sei roba mia, sei l'essenza vitale che mi alimenta il futuro, una visione che io non avevo mai avuto prima di te.
Non so perché, ma lo sguardo di mio marito mi riporta ad una notte, di pochi mesi fa, che dopo aver fatto l'amore mi disse testuali parole, facendomi riempire il cuore di gioia e un sentimento così grande che 'amore' è un semplice eufemismo.
-No...- Non so quanto tempo sia passato nel silenzio, ma alza lo sguardo deciso, mentre continua a barcollare leggermente. -No, tu non hai un amante.- Afferma.
Quasi sussulto. -Cosa te lo fa pensare? Fino a qualche ora fa mi accusavi di questo, ed hai ragione.- Gonfio il petto.
Lucifero si scioglie in un sorriso strano, seguito da una risata altrettanto strana, come se avesse capito tutto. -Siamo legati corpo e anima! Il matrimonio tra Demoni ti permette di sentire quando l'altro si sta legando col corpo a qualcun altro.- Ghigna soddisfatto.
Diamine, è vero. -Non ci ho mai fatto sesso. Mi sono semplicemente innamorata.-
Lucifero scoppia a ridere. -Tu sei pazza di me!- Mi punta un dito contro, barcollando anche lì. -Stai mentendo a colui che ha inventatato le menzogne.-
Oh mio Dio... È ubriaco perso.
-Senti... Dormi. Casomai ne parliamo domani, ok?- Tento di addolcire lo sguardo, avvicinandomi a lui.
-Come se fossero otto bottiglie di vino, quattro di champagne e quattordici di whisky a rendermi poco lucido!- Sbotta, in un improvviso impeto di rabbia. -Dimmi cos'hai Lucia, dimmelo!- Corre verso di me, prendendomi le spalle e scuotendomi.
-Mi dispiace Lucifero, ma mi costringi a farlo.- Poggio una mano sulla sua fronte e appena essa lo tocca mio marito cade per terra, svenuto.
Lo prendo per le braccia e lo trascino verso il letto, dopo averlo spogliato, poi, gli rimbocco le coperte, regalandogli anche un bacio sulla fronte. -È giunto il momento che tu lo sappia...- Sussurro.
Torno anche io sotto le coperte, ma anche stavolta non riesco a dormire, adesso però ciò che mi tiene sveglia è lo stesso motivo per il quale io ormai non chiudo occhio da settimane.
Passano le ore, ed arriva mattina, l'orologio scocca precisamente le sette ed io sto quasi per assopirmi, ma dal niente, la porta sbatte e si spalanca.
-COME HAI OSATO!- Mia madre entra come una furia nella stanza, guardandomi adirata.
-No ma dico, che diamine vi ha fatto quella dannata porta?! Non la chiudiamo mai a chiave!- Urlo scocciata.
-Tu!- La vedo avvicinarsi. -Belzebú me l'ha detto. Lui! Quella sottospecie di legnetto rinsecchito, lo ha saputo prima di me!- Gesticola come una pazza, ed io alzo gli occhi verso il cielo.
-Ormai è di dominio pubblico!- Sbotto. -Va via, ne dovrei parlare prima con mio marito, non credi?-
-Il mio intento era quello di svegliarlo, ma sembra morto.- Alza un sopracciglio verso di lui, che è sdraiato in un modo molto buffo, con la faccia spiaccicata sul cuscino, le gambe divaricate e le braccia messe in un modo che neanche volendo riuscirei a replicarlo.
-Ho preso il controllo del suo sangue... Era sbronzo.- Alzo le spalle.
-E va bene ragazzina, togliti subito questo peso di dosso e fottitene di quello che dice lui, nolente o dolente dovrà accettarlo.- E detto questo la donna si defila, non aspettando neanche una mia risposta.
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Infiltrata nei ricordi. (INM3)
ParanormalTerzo libro della trilogia Infiltrata. Primo libro: Infiltrata nel male. Secondo libro: Infiltrata nel cuore. Da ora contiene vari spoiler sulla fine e trama dei due libri precedenti. Lucia, dopo aver assistito alla sconfitta del suo appena spos...