"Quindi?" Domandò Paulo. Levai delicatamente le mani di Alvaro dai miei fianchi e prima che potessi raggiungere la porta, lui la chiuse e dopo aver girato più volte la chiave la buttò. Paulo incominciò a dare pugni ed a urlare di aprire la porta. "Zitto"Disse Alvaro "Devo parlarle" Ammise. "Non c' era bisogno di chiudere la porta" Ammisi sedendomi sul suo letto. "Perchè fai così?" Domandò "perchè faccio così?" Ribadii "Ti scordi troppo facilmente le cose e ti sei scordato che noi non ci parliamo da quattro anni e in questi quattro anni tu ti sei creato la tua vita ed io mi sono creata la mia famiglia e tra quattro mesi mi sposo con Simone" Sbottai e in quel momento la voce di Paulo cessò. "Simone mi ha detto tutto" Ammise Alvaro. "Fammi uscire" Dissi alzandomi "Alvaro non è il momento di parlare" Ammisi. Girò la chiave e mi fece uscire dalla camera. Quando la porta si aprì mi scontrai con gli occhi di Paulo, quasi lucidi. Entrò in camera sua e sbattè la porta ed io feci lo stesso entrando nella mia. Feci attenzione a non svegliare Diaz e mi misi sotto le coperte, abbracciando mio figlio. Alle cinque di notte mi svegliai e decisi di scendere a prendere un bicchiere d' acqua. Aprì la porta della cucina e trovai Paulo, completamente nudo, mi coprii gli occhi con mezzo sorriso e mi girai dandogli le spalle. Non capivo come mai alle cinque di notte Paulo fosse nudo in cucina e quando tolsi la mano dagli occhi, lo capii. Il mio sorriso svanì vedendo Antonella completamente nuda sul divano. "Ti puoi girare" Mi disse Paulo e così feci. Si era rimesso i boxer, mi avvicinai a lui solo per prendere la bottiglia d' acqua e versarla nel bicchiere e dopo senza rivolgergli la parola, cosa che lui non si aspettava, salii sopra. L' acqua mi cadde addosso, quando mi scontrai con Alvaro. "Scusa" Disse "Tranquillo" Dissi entrando in camera, mi cambiai maglietta e mi rimisi a letto accanto a Diaz. La mia testa era in confusione, forse la cosa migliore era quella di stare lontano da Paulo, Alvaro, Simone, intendo dire di stare in una casa da sola con Diaz. Non mi fa stare bene vedere Paulo con Antonella in giro per casa e non fa bene a Diaz vedere suo padre con un altra, poi in questa casa entrano ed escono persone a partire da tutti i ragazzi e non voglio che Diaz si affezioni ad Alvaro.
"Buongiorno" Disse la voce di Simone. "Buongiorno" Dissi sorridendo. "Senti, ti ho raggiunta qui, per chiederti se ti va di venire da me" Disse sorridendo. "Io tu e Diaz" Ammise. "Simone veramente io volevo andarmene da sola" Ammisi "Non vuoi sposarmi più?" Domandò "Si, voglio solo stare da sola, senza Paulo fra i piedi o Alvaro o tu" Ammisi "Organizzerò tutto, non preoccuparti" Ammisi "Okay" disse. Aprii la porta e trovai Paulo. "Bene almeno non dovrò ripeterti le stesse cose" Ammisi. "Non puoi portarmi via mio figlio" Ammise "Non ti sto portando via nessuno, ho solo voglia di stare da sola con mio figlio e non è questa casa il posto in cui voglio trascorrere del tempo con lui" Sbottai. "Ti do la mia casa, non ci sta nessuno" Disse dandomi le chiavi. " E' il mio contributo nell' essere il padre di Diaz" Sapevo benissimo ciò che voleva dire Paulo, solo che quella mattina mi ero alzata con il piede sbagliato. "Non ci vuole questo per essere un buon padre e di certo fare sesso con Antonella dopo aver dichiarato a me amore" "Chi ti ha dichiarato nulla?" Disse interrompendomi e guardandomi con sguardo furbo. Ricordandomi che ciò era solo un mio pensiero e che lui non mi aveva detto nulla, scesi con sguardo basso. "Mamma" Disse Diaz abbracciandomi. "Buongiorno" Disse Alvaro ed io gli sorrisi, non avevo voglia di discutere con lui oggi. Sentimmo un urlo e mi girai, Paulo era seduto sul divano con una mela in mano, Alvaro seduto sullo sgabello. Simone scese correndo e venne da me con il fiatone. "Che c'è stai bene?" Domandai ridendo per la sua faccia. "Anticipiamo" Sbottò "Cosa?" Domandai non capendo. "Sposiamoci il mese prossimo" Ammise ed io lo guardai bloccata, non riuscivo a parlare. Dovetti girarmi il viso verso Paulo e lo vidi avvicinarsi a Simone. Stavano per uccidersi?
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💎Mi Joyas💎
RandomIbiza. Dopo essere stata in coma per overdose, mi ritrovo esattamente ad Ibiza con Paul, Paulo, il padre di mio figlio e Simone, colui che si prese cura di mio figlio mentre il padre non ne sapeva l' esistenza. Vacanza obbligatoria che prenderà il r...