Mi svegliai con la luce che passava attraverso quelle fessure di legno. Non ero a casa, non ancora. Improvvisamente sobbalzai e la porta spalancata mi fece rabbrividire lui era lì e non sembrava stare bene. "Stai male" Sbottai "Alzati" Disse prendendomi per un braccio. "Mi fai male" Urlai dimenandomi. In un secondo mi ritrovai con le spalle al muro e la sua faccia era ad un centimetro dal mio.
"Tu devi eseguire i miei ordini" Sbottò e il suo alito puzzava, puzzava di alcool. "Non ti era stato detto che non potevi toccarmi?" Dissi allontanandolo. "Io faccio quello che voglio" "Ed io non mi faccio fare quello che vuoi senza che io voglia" Ammisi. "Che vuoi?" Disse quasi stremato. "Risposte" Dissi. Stette in silenzio, mi aprì la porta e vidi un letto, il suo. "Entra" Ed entrai. "Ogni risposta fai ciò che ti dico" Disse ed annuii. "Chi ha messo le telecamere a casa mia?" Dissi e lui stette in silenzio. "Non rispondo a queste domande" Ammise " Ed io non eseguo gli ordini di un puttaniere" Dissi sputandogli e forse non avrei dovuto farlo. La situazione si ribaltò mi ritrovai nel letto, si sbottonò i pantaloni e mi levò i miei stava per levarmi l' ultimo indumento quando suonarono e dovette allontanarsi.
Infilai i pantaloni ed aprì la finestra.
Secondo piano.
1...2...
"Che cazzo fai?" Disse prendendomi e mettendomi dello schotch in bocca, ma che tolsi subito quando mi richiuse in camera mia.
Aprì la porta e levai una tavola di legno sulla finestra, ma mi bloccai quando sentii una voce."Chi c'è?" Disse. "Aiuto" Incominciai ad urlare "E' un film ora se ti dispiace" Disse difendendosi. Incominciai a dare pugni e sentii la porta chiudersi, presi la tavola di legno e quando aprì la porta lo colpì alla testa e cadde a terra.
Ero libera.
Dovevo scappare.
Corsi fuori da quella stanza ed aprii la porta di casa e scesi quelle scale, che sembravano non finire più. Aprii il portone e mi diressi fuori.
La strada era isolata, mentre attraversai una macchina stava per investirmi, ma si fermò in tempo.
"Ara" Sentì urlare. Mi girai e lo vidi.
Paulo era davanti a me, entrambi immobili ad osservarci.
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💎Mi Joyas💎
RandomIbiza. Dopo essere stata in coma per overdose, mi ritrovo esattamente ad Ibiza con Paul, Paulo, il padre di mio figlio e Simone, colui che si prese cura di mio figlio mentre il padre non ne sapeva l' esistenza. Vacanza obbligatoria che prenderà il r...