Pov's Rosaleen
Oggi Jason e Mattew si trasferiscono a casa mia e non sono per niente felice di questo. Tra due giorni il matrimonio tra quei due verrà celebrato e da oggi vivrò sotto lo stesso tetto di Mattew.
In quese settimane non ha fatto altro che rendermi le cose impossibili e quindi non oso immaginare ora come si comporterà.
-Rosy, scendi a darmi una mano altrimenti non finiremo mai.- mi chiede Jason quasi supplicandomi e io accetto subito. Mentre porto uno scatolone fragile Mattew mi mette propositamente lo sgambetto facendo rompere tutto il contenuto della scatola e facendomi cadere a terra ma senza recarmi dolore. Commenta poi il suo terribile gesto con un semplice "ops" che mi fa davvero arrabiare.
Improvvisamente perdo il controllo e lo spingo ma prima di dire qualcosa di cu potrei immedistamente pentirmi mi blocco e faccio finta di star scherzando.
-Ottima mossa Rosy.- mi sussurra Mattew deridendomi ma io lo ignoro proprio come farò per tutto il resto della mia vita.Le urla isteriche di mia madre mi svegliano e mi fanno ricordare che oggi è il grande giorno.
Dopo essermi lavata inizio a truccarmi, poi infilo il mio vestito rosa pastello e i tacchi neri ed infine completo tutto con una coroncina di fiori dello stesso identico colore dell'abito, mia madre, invece, indossa uno splendido abito da sposa a sirena.
Ci dirigiamo in limousine assiemea Mattew, mentre Jason è già in Chiesa ad aspettare l'arrivo della sua promessa sposa.
Una volta in macchina il fotografo ci supplica di scattare una foto con i figli degli sposi ma noi rifutiamo immediatamente anche se alla fine mia madre ci obbliga. Arriviamo in Chiesa ed io e Mattew ci sediamo vicini e ci godiamo l'intera cerimonia che a me provoca persino il pianto.
Dopo la cerimonia andiamo al ristorante dove mia madre e il suo sposo fanno un'entrata in grande con coriandoli e musica ad effetto.
-Tesoro ti stai divertendo?- mi chiede Jason discretamente tra un boccone e l'altro.
-Certo, è tutto davvero perfetto, davvero.- rispondo con la stessa discretezza.
Il giorno passa e velocemente per dare spazio alla notte e tutti gli invitati si trovano ancora in pista a ballare su qualsiasi tipologia di canzone.
Improvvisamente i miei occhi si posano su un piccolo tavolino all'angolo della sala, pieno zeppo di ogni tipo di alcolico.
Mi avvicino lentamente e inizio a bere prima dalla bottiglia di limoncello per poi finire quasi tutto.Sento la testa girare, so di aver esagerato ma qualcosa dentro di me mi ha spinto a farlo ed essere pentita non cambiera nulla.
Mi alzo dalla mia sedia per andare a vedere il taglio della torta, mentre mi avvicino cado a terra e prima di perdere i sensi sento le urla dei presenti.Pov's Mattew
Improvvisamente vedo cadere a terra Rosaleen e tutti iniziano ad urlare preoccupati.
-Tranquillizzatevi, ha semplicemente bevuto un goccio in più è solamente melodrammatica. Ora la porto al piano di sopra per farla riprendere, voi continuate a divertirvi.- dico, poi la prendo in braccio e mi faccio dare la chiavi di una stanza dell'albergo al piano superiore dal proprietario.
La faccio sdraiare sul letto e attendo il suo risveglio per mezz'ora.
-Che cazzo è successo?- appena sento la sua voce mi avvicino.
-Dovresti dirmelo tu. Cosa ti sei messa in testa? Volevi finire in ospedale in coma?--Ti stai seriamente preoccupando per me?- mi domanda divertita.
-No, non mi sto preoccupando per te ma per il matrimonio che rischiavi di rovinare.-
-E da quanto ti interessa di qualcun'altro oltre che di te stesso?-
-Ti ho già detto che non mi sto preoccupando per te.-
-Infatti ora non ho detto questo- mi dice ammutolendomi.
Poi lei si alza sorretta da me per evitare che cada a terra.
-Lasciami immediatamente.- mi ordina.-Se ti lascio cadrai, non ti reggi all'impiedi.-
-Ti ho detto di lasciarmi.-
-Come desideri.- le dico e lascio.
In meno di un secondo Rosaleen cade a terra e geme dal dolore.
Io rido e la faccio allungare di nuovo sul letto.
-Un grazie sarà più che sufficiente.- dico aspettandomi un vaffanculo come risposta ma invece mi vomita sulle scarpe .
Mi lascio scappare un bestemmia e non appena Rosaleen la sente inizia a rompere le palle.
Dopo essermi ripulito le scarpe ritorno da Rosaleen che è gia pronta per tornare di sotto e sembra non esserle accaduto niente.
Scendiamo al piano inferiore dove tutti si avvicinano per controllare se Rosaleen stesse bene ma lei allontana subito tutti i curiosi con un semplice "Sto bene, ora scateniamoci in pista."Pov's Rosaleen
Dovrei ringraziare Mattew per avermi aiutato senza dare fin troppo nell'occhio ma a causa di tutto ciò che mi ha fatto non si merita nemmeno di essere guardato in faccia.
Nel giro di qualche ora tutti gli invitati tornano a casa e dopo aver pagato il conto torniamo nella nostra casa anche noi, tutti insieme.
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Le Lame Del Passato
RomanceRosaleen è una ragazza di Tacoma nello stato di Washington. Ha diciassette anni e frequenta il terzo anno del liceo Bradley. Lei è la ragazza più popolare della scuola e quasi tutti la adorano per la sua bravura e gentilezza ma tutti hanno dei nemi...