Le Lame Del Passato

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Pov's Rosaleen

Sento il rumore della porta che si apre e velocemente scatto al piano di sotto con Mattew per venire a conoscenza dell'esito dell'appuntamento da me organizzato.
Appena scendo però trovo sul tavolo tutto ciò che avevo precedentemente gettato dalla finestra.
-Perché le hai prese?- domando.

-Credevo che ti fossero cadute per sbaglio.-

-Oh capisco, va bene.-

-Se vuoi vado a gettarle direttamente nel cassonetto dei rifiuti.-

-No, tranquillo, ci penserò io in un secondo momento. Piuttosto, come è andata con la mia amica?-

-Non credo che ci vedremo di nuovo.-

-Perché?-

-È strano ma voleva solamente fare sesso con me, non che mi dispiaccia ma cerco di evitarlo al primo appuntamento quando a stento conosciamo i nostri nomi.-

-Lo so, a volte può essere molto..-

-Mi ha detto una cosa che mi ha lasciato davvero a bocca aperta anche se forse non dovrei dirtelo ma mi ha detto che se fossi stato Mattew saremo stati già al piano di sopra a fare sesso.-

-Ti ha davvero detto questo?- chiedo con aria confusa e delusa.

-Si ma mi ha detto che tu eri a conoscenza della loro ex storia.-

-Si lo sapevo ma l'affermazione che ha fatto mi ha davvero dato fastidio, anzi credo che andrò a parlarle.-

-No, aspetta lo avrà detto perché lui non voleva scopare con lei.- dice Mattew trattenendomi a se.

-Non mi interessa, se si definisce la mia migliore amica lo deve dimostrare, non può gettare fango su me e sulle persone che amo.- dico liberandomi dalla presa amorevole di Mattew.

-No, Rosaleen non te lo avrei mai detto se avessi saputo la tua reazione.- mi dice Camilo mettendosi davanti alla porta.
-Fatemi un favore entrambi. Levatevi dalla mia strada prima che il tornadoRosaleen colpisca anche voi.- dico ed entrabi si spostano lasciandomi passare.
Prendo l'auto e mi dirigo molto velocemente verso la casa della mia presunta migliore amica e poco dopo mi accorgo che i due mi seguono con la moto.
Scendo dall'auto e suono al campanello.
-Hey, Rosaleen. Come mai sei quì?- mi domanda con aria innocente.

-I tuoi genitori sono in casa?-

-No, perché?-

-Perché sarei entrata ugualmente.- dico spingendola dentro casa.

-Rosaleen, che cazzo ti prende?-

-Hai davvero il coraggio di chiedermi cosa cazzo mi prende? Vorrei ucciderti in questo momento ma non lo faccio perché voglio sentire tutte le scuse che ti inventerai per "fuggire" da questa conversazione.-

-Che ti ha detto?-

-Il problema non è cosa mi ha detto lui ma cosa hai detto tu. Non puoi considerarmi la mia migliore amica se non sai fare altro che gettare fango addosso a tutti quelli che ti circondano.-

-Io non getto fango addosso a nessuno.- dice mentre va a chiudere la porta ma in quel momento entrano i due fratelli.
-Bene ora siamo al completo- esclama lei sedendosi indisturbata su divanetto in pelle nera posizionato di fronte a noi.

-Come hai fatto a dire quella cosa su Mattew?- dico io.

-Non ho detto niente di falso. Anzi è verissimo. Se fossi uscita con Mattew sicuramente avremmo fatto sesso in conclusione della serata.- dice sorridendo.

-A volte è meglio stare zitti perché non farei mai più sesso con te ora che sto con Rosaleen. Io la amo e non puoi comportarti in questo modo- si intromette Mattew.

-Sta zitto Mattew.- dico pensando
-Conosco Emy non farebbe mai nulla senza uno scopo.- dico avanzando verso Emy che mi guarda con un volto sconvolto.

-Tu volevi che loro due litigassero perciò mi hai detto quella cosa su Mattew.- dice Camilo comprendosi il volto con le mani e poi continua -A te piace Mattew.-
Mi abbasso mettendomi in ginocchio davanti a Emy  dico in tono sprezzante-È vero? Ti piace Mattew? Ti prego dimmi che non è vero.-
Lei piange e quella mi da l'impressione di una risposta più che chiara.
-Se me lo avessi detto tu non mi sarei arrabbiata con te ma ora mi sembra l'unica cosa da fare. Sei stata favvero cattiva. Non rivolgermi mai più la parola.- dico ed esco da quella casa in cui probabilmente non metterò mai più piede, seguita da Matt e Camilo.