Pov's Rosaleen

-Dove si trova il bocconcino?- mi domanda Emy non appena mette piede in casa.

-Ehy calmati Emy- dico scherzando -Si sta preparando.-

-Uh, perfetto.- dice leccandosi il labbro superiore.

-Hey Emily- la saluta Mattew mettendo il sup braccio attorno alle mie spalle.

-Ciao Mattew.- risponde lei evitando il contatto visivo diretto.

-Cosa ti prende?- domanda lui divertito.

-Nulla, non pensavo che tu fossi quì..-risponde Emy sbattendo ansiosamente il piede a terra.

-Speravi in una cosa a tre quindi?- domanda ridendo come un idiota imbarazzando entrambe ma poi si scusa. -Scusa, comunque non farti troppe aspettative, il caro Camilo è una persona calma e gentile, forse fin troppo. Inoltre ho il sospetto che farà sesso solo dopo il matrimonio con la persona che darà lui i suoi figli. È solo un sospetto però.- dice e poi si gira verso di me che lo guardo sconvolta.
Emy rimane a bocca aperta per qualche secondo ma poi decide di rispondere senza tirarsi indietro, finalmente.
-Beh si vedrà, ma non credo che penserà ancora al suo futuro senza avermi conosciuto.- dice e poi va a sedersi sul divano in attesa dell'arrivo di Camilo.

-Eccomi, perdonami se ti ho fatto aspettare.- dice Camilo mentre scende velocemente dalle scale.
Emy si alza e va verso di lui con un sorriso innocuo che solitamente fa colpo su tutti.
-È un piacere conoscerti- dice lui dandole due baci sulle sue guancie.

-Piacere mio- risponde Emy

I due ci salutano e insieme escono per recarsi nel luogo del loro appuntamento.

-Perché le hai detto quelle cose su tuo fratello?- domando infastidita da quel gesto che a lui sembrava tanto divertente.

-Scherzavo prima ma devi ammettere che è stato divertente però vedere la faccia di Emily..-

-Hai ragione, hai pienamente ragione.- dico ridendo di cuore ma in mia difesa oso dire che la faccia che aveva fatto Emy era davvero divertente.

-Sei bellissima, Ross.- mi dice dandomi una carezza sul viso.
Io lo guardo in silenzio, poi appoggio le mie mani sulla sua.

-Davvero?-

-Sì, non ti vedevo ridere così da un bel pò di tempo.- dice e poi mi stringe a lui.

-Ultimamente non c'era motivo per ridere, fortunatamente ci sei tu nella mia vita, pronto a tirarmi su il morale.-

-Cosa dovrei dire di te? Sei la cosa migliore che mi sia mai accaduta e non oso immaginare dove sarei se tu non fossi al mio fianco.- mi dice stringendomi ancora di più a lui.

-Andiamo, voglio dirti una cosa- dico trascinandolo nella mia stanza.
-Siediti- dico poi prendo uno scatolone che avevo nascosto nel fondo dell'armadio.
Lo poggio sul letto e tiro fuori tutto il suo contenuto per mostrarlo a Mattew.
-Cosa sono tutti questi oggetti?- mi domanda lui appena mi siedo al suo fianco.

-Queste sono tutte le cose mi ha dato mio padre, volevo bruciarle ma non ne ho mai avuto il coraggio.-
Prendo un pulcino di peluche rosa e glielo mostro -questo me lo ha regalato alla nascita e l'ho portato con me fino a sei anni, poi gli si è scucito un occhio e mi spaventava.-
Prendo una bambola e gliela mostro
-Questa me l'ha comprata dopo la mia operazione alle tonsille, mi piaceva davvero molto ma poi mentre ci giocava con me, le ha rotto un braccio.-
Tiro fuori un vestito rosa e bianco e glielo mostro. -Avrei dovuto indossarlo per la mia vesta di sedici anni ma non l'ho mai fatto. L'odio nei suoi confronti era fin troppo e l'ho lasciato nello scatolone ad ammuffire.-
Imfine prendo un album con delle foto di mio padre e di me da bambina ma queste non le commento.
-Eri davvero stupenda.- mi dice stringendomi e dandomi un bacio sulla fronte.
-Ero?-

-Sei davvero stupenda- dice di nuovo ma sta volta mi bacia sulle labbra.

-Voglio bruciarle tutte. Voglio bruciare tutte queste inutili cose, per me è un uomo morto.-

-Ti capisco, ma ora non pensarci, pernsa all'uomo che hai davanti a te.-

-Sì, hai ragione, ma prima...- non concludo la frase e prendo tutti gli oggetti per poi gettarli dalla finestra.
-Ora potrò pensare solamente a te.-

Le Lame Del PassatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora