Pov's Rosaleen

-Signorina è il suo turno.- dice l'agente aprendo la porta.
Mi volto velocemente e vedo Camilo guardarci con un sentimento molto simile al disprezzo ma in questo momento non posso dire o fare nulla, quindi mi alzo ed entro.

-Qual è il suo nome?- mi domanda l'agente che è seduto dall'altro lato del tavolo impugnando una penna. Pronto a scrivere ogni mia parola.
-Allora, qual è il suo nome?- mi ripete di nuovo l'agente.

-Uh mi scusi ero distratta. Il mio nome è Rosaleen, Rosaleen Parker.-

-Bene, si rilassi signorina Parker. Quanti anni ha?-

-Ho diciannove anni.-

-Bene, raccontami quello che è successo.-

-Ero a casa quando all'improvviso mi è arrivato un messaggio vocale di Emy che mi diceva di rispondere immediatamente nonostante i nostri ultimi problemi.
Io ovviamente non ho esitato neanche un minuto e quindi ho risposto immediatamente ma lei non mi ha più risposto.-

-Perché siete andati a casa sua?-

-La sua voce sembrava davvero spaventata e non mi avrebbe mai contattato dato le circostanze.
La conosco da molto tempo e campisco quando si trova in pericolo.-

-Quindi non eravate in buoni rapporti? Potrei sapere il motivo?-

-Si certo, è stato a causa di un ragazzo, io stavo con lui ma piaceva anche a lei. Non ci siamo parlate per un pò di tempo.-

-Va bene. Cosa è successo una volta arrivati in casa?-

-Io ho inizialmente bussato ma nessuno è venuto ad aprirmi e mi è sembrato molto strano quindi ho deciso di aprire la porta con le chiavi che lei stessa mi aveva procurato. Sono salita al piano di sopra e ho trovato Emy legata nella sua camera che si lamentava.- dico spostandomi il ciuffo che mi copriva gli occhi.

-E gli altri corpi li hai trovsti tu?-

-No, ero con Emy e lei mi ha chiesto di andare a controllare sua madre e suo fratello. Quando volevo andare a controllare sia Mattew che Camilo mi hanno consigliato di non andare a causa della brutta scena che avrei visto ma non li ho ascoltati.-

-Va bene, la ringrazio. Ora potrete andare a casa e domani potreta andare a trovare Emy. Le hanno già estratto il proiettile dal braccio e nonostante la grossa perdita di sangue dicono che si riprenderà presto.
Abbiamo inoltre chiamato suo padre che sta arrivando quì da Dallas, era lì per lavoro. Ancora non sa della perdita del figlio e della moglie.-

-Va bene, cercherò di essere presente sempre per il bene della famiglia ma voi dovete fare di tutto per trovare gli assassini.- dico alzandomi dalla sedia.

-Si, signorina Rosaleen. Faremo di tutto, comunquesi è trattato di una rapina finita male, anzi finita in tragedia.-

-Non mi importa, dovete trovare i responsabili.-
L'agente si avvicina a me e mettendomi entrambe le mani sulle spalle mi dice -Li troveremo e li sbatteremo dietro le sbarre per rapina con scasso, duplice omicidio e lesione aggravata. Non dovete temere nulla, non devi temere nulla.-

-La ringrazio.- dico e quando mi avvio per uscire l'agente mi fa un'ultima domanda veramente poco formale.
-Lei è single signorina Parker?-

-Non proprio, perché?-

-Perdonami per la mia domanda per niente professionale ma lei è veramente molto attraente e scommetto che caratterialmente lo è altrettanto.- dice infilando le mani nelle sue tasche.

-Non so cosa dirle, la ringrazio ma non sono del tutto single, le chiedo perdono.-

-Oh tranquilla, ma toglimi una curiosità. Con quale dei due ragazzi hai una storia?-

-Eh?-

-Si vede da come ti guardano. Ti amano entrambi. Beh non posso dire che ti amo dato che ti conosco da quasi un ora ma non mi dispiacerebbe farti fare un giro sulla mia giostra.-

-Che?-

-Stavo semplicemente scherzando, in parte ma ora andiamo.- dice mettendo il braccio attorno alle mie spalle per poi accompagnarmi alla porta.-

A FEW MOMENTS BEFORE

Pov's Mattew

Appena Camilo esce dalla porta e vede la sua adorata Rosaleen sulle mie gambe a baciarmi, mi fulmina con lo sguardo.
-Camilo- cerco di dargli una spiegazione ma lui mi interrompe.

-Mattew, sta zitto, non voglio parlare con te.-

-Perché? Dovresti accettare le decisioni delle persone.-

-Oh non parlare con me del fatto di accettare le decisioni.-

-Cosa vorresti insinuare?-

-Oh, basta resta in silenzio.-

Quando finalmente Rosaleen esce dalla porta entrambi ci alziamo e grazie all'offerta dell'agente ci dirigiamo nella macchina e poco dopo arriviamo a casa.

-Camilo posso parlarti un attimo, per favore- dice Rosaleen quasi inginocchiandosi ai piedi di mio fratello.

-Non voglio parlare, diamine.- urla lui velocizzando il passo verso la sua camera.

-Perché non vuoi parlare?- domanda lei urlando.
Lui però la ignora e si chiude nella stanza.
Più tardi Rosaleen viene nella mia stanza senza preavviso, infatti mi trova in mutande allungato sul letto.

-Mattew, potresti spiegarmi il significato di quello che è successo prima.-

-Certo credo sia ovvio cercare delle risposte ma prima le voglio io. Perché continui a cercare Dixon?-

-Perché voglio dargli delle spiegazioni. Oggi l'ho baciato, abbiamo parlato, sembrava tutto perfetto tra di noi ma poi ci ha visto baciarci.-

-E quindi vuoi recuperare il rapporto con lui oppure con me?-

-Cosa mi dice che se sceglierò te tu lascerai Mya?-

-Questo.- dice mostrandomi la schermata del suo cellulare aperta sulla chat di quella sgualdrina di Mya.
Lui le aveva appena mandato un messaggio con su scritto "So che non c'è mai stato niente di vero tra noi ma dobbiamo chiudere. Non farmi nessuna domanda perché conosci tutte le risposte."

-Quindi mi ami?- mi domanda poggiando il cellulare sulla scrivania.

-Sei tutto ciò di cui ho bisogno.- le rispondo, poi mi alzo e le do un bacio.
Una bacio romantico e passionale. Un bacio carico d'amore. Come se fosse il primo bacio della nostra prima notte assieme.
Lei dopo quel bacio mi poggia le mani  sul petto e mi spinge.
-Cosa succede? Non vuoi?-

-Io voglio e come se voglio. Ma dopo tutto quello che è successo...-

-Tra di noi?-

-Non solo. Dopo tutto quello che è successo tra di noi e dopo tutto quello che è successo sta notte con Emy e la sua famiglia.-

-Lo so e mi dispiace ma non possiamo farci niente. Domani andremo presto in ospedale e staremo con Emy tutto il tempo necessario per farle tornare il sorriso. Ma ora abbiamo anche le nostre esigenze. Rosaleen io ti amo e non hai idea di quanto io voglia dimostrartelo.-

-Sai una cosa, hai ragione ma promettimi che mi sveglierai presto e che andremo all'ospedale-

-Cazzo, si- mi lascio scappare queste due parole e poi le salto letteralmente addosso.
Aspettavo da molto questo momento.

Le Lame Del PassatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora