Ok, ora sono veramente pronta.
Nuova serie tv da cominciare, un bel pigiama comodo, una coperta calda e il tutto accompagnato da una fantastica pizza appena sfornata.
Questo è il sabato sera che mi aspetta, certo non è eccitante, ma meglio di niente no!?Le mie uscite serali negli ultimi mesi sono diminuite drasticamente, salvo qualche eccezione con il solito gruppo di vecchi amici. E questo lo si deve attribuire principalmente al mio ex ragazzo che nel bel mezzo di una festa ha deciso di spezzarmi il cuore con una con le tettone.
Da quella sera non ho più avuto alcun contatto con lui, non ci siamo più visti né sentiti e per me è stato meglio così.I miei affetti più cari d'altro canto, specialmente mia madre, hanno provato diverse volte ad incastrarmi con qualcun altro organizzandomi persino degli appuntamenti. Veri e propri disastri, ma in particolare due mi sono rimasti impressi.
Il primo quello vanitoso, viziato e con un grande ego. Per tutta la serata non ha fatto altro che mettersi in evidenza con tutti questi IO "Io faccio questo" "Io ho questo e quell'altro." "Sai Io sono un tipo che sa quello che vuole." "Sai che Io vado in palestra almeno 5 volte a settimana? Questo fisico mica è per tutti."
Il momento migliore con lui è stato quando mi ha riaccompagnata a casa e gli ho comunicato che non ci sarebbe stato nessun seguito. Mi sono bastati cinque minuti di altri "Non c'è nessuno meglio di me. Mi hai visto bene? Ci perdi solo tu carina...", per chiudergli la porta di casa in faccia e lì si che è stata una vera soddisfazione.
Il secondo quello timido, gentile, simpatico, intelligente, sembrerebbe perfetto, ma depresso quanto te. Non mi era mai successo di dover consolare un ragazzo che era devastato dall'improvvisa fine della sua storia d'amore interrotta bruscamente e senza spiegazioni dalla sua lei.Propri e veri disastri accompagnati anche dal solito pensiero fisso che inevitabilmente continuava ad essere presente nella mia testa: Matteo.
La mia vita prima di incontrare lo Stronzo, con la s maiuscola, era tranquilla, forse monotona alle volte, ma ero spensierata con in testa solo l'obbiettivo di svolgere al meglio gli esami all'università per far contenti i miei genitori.
Finito il liceo non avevo proprio le idee chiare, troppe strade possibili da prendere e poche certezze.
Quindi ho scelto di rimanere con i piedi ben piantati per terra sapendo di aver più possibilità economicamente parlando e così mi sono iscritta a giurisprudenza e la famiglia Lombardi non poteva che esserne più che felice. Si può dire che sia come una tradizione in quanto da parte di papà hanno tutti a che fare con la legge, infatti ho parenti avvocati, magistrati e poliziotti.Mi sarebbe forse piaciuto fare, tra tutte le cose strampalate che mi passavano per la testa, qualcosa inerente all'arte magari design o soprattutto FOTOGRAFIA, la mia vera passione. Ma questo sarebbe stato un grosso rischio e avrei deluso mamma, la mia donna forte.
Indirettamente come per farle un dispetto ho iniziato a lavorare come commessa presso uno dei tanti "Zara" della mia città situato in un centro commerciale anche per essere un po' più indipendente economicamente. È un lavoro come un altro, che non mi dispiace, in sostanza e poi mantengo così anche la testa occupata.
Mia madre però non ne è molto favorevole tanto da ripetermi sempre "Perchè devi ridurti a fare questi lavori di seconda mano Emma Maria Lombardi!? Io e tuo padre non ti abbiamo educato per farti perdere tempo con cose inutili!"
Mio padre? È una persona adorabile, ma non riesce a non farsi sottomettere dalla mamma, è lei che indossa i pantaloni in famiglia.Altro membro importante della mia strampalata famiglia è mio fratello Federico, poco più piccolo di me appartenente alla classe 1998. Sicuramente lui ha una vita molto più frenetica ed interessante della mia considerando anche che molto spesso durante l'anno, insieme ad altri suoi amici, organizza numerosi eventi in discoteca che sono sempre un vero e proprio successo. Mio fratello sa fare business e questo vuol dire che almeno qualcosa dalla ragioneria la stia apprendendo. Per il resto il signorino non va molto bene a scuola, ma per lui non sembra essere un vero problema visto che riesce sempre a salvarsi con i debiti formativi ed essere ammesso alla classe successiva. Questo per lui è l'ultimo, incrociamo le dita.
Scusatemi non mi sono ancora presentata, io sono Emma, all'anagrafe Emma Maria Lombardi. Sono una ragazza di 20 anni, classe 1997, sono abbastanza alta, si può dire che non mi posso lamentare almeno su questo fattore.
Sono castana, anche se ammetto che molte volte avrei voglia di fare una pazzia e cambiare, magari con un bel biondo. Ma la verità è che non riesco proprio a vedermi in altre vesti e poi ho sempre trovato fastidioso il distacco ricrescita-tinta.
Ho gli occhi marroni, gli stessi di mamma.
Mio fratello invece, ha gli occhi azzurri come papà.Per quanto riguarda il fisico posso dire di essere in forma, faccio molto sport e mangio abbastanza equilibrato. Tutte le schifezze ingerite nel periodo post separazione sono state eliminate a tempo debito. E questo lo devo principalmente alla mia migliore amica Alessia, colei che mi ha obbligata ad iscrivermi in palestra contro la mia volontà.
La verità è che penso l'abbia fatto perché così ha un motivo per andarci e quando lo facciamo passiamo i pomeriggi a ridere come matte, non è proprio la persona più sportiva che conosca.Ci vado spesso anche da sola, è la mia valvola di sfogo, dove scarico tutto lo stress accumulato durante la settimana. La vista poi non è niente male, ma che questo rimanga fra noi.
Insomma questa sono io, sarà l'inizio di un qualcosa ve lo garantisco, spero abbiate voglia di conoscere me, le persone che mi circondano e soprattutto i miei scleri.
Nota d'autrice:
Questo è il mio primo "libro" che scrivo in vita mia, quindi mi scuso già in anticipo se ci saranno errori relativo alla scrittura. Spero che vi piacerà.
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L'amore esiste, ma è complicato. (Wattys2017)
RomanceEmma è una giovane studentessa, che esce da una relazione con un ragazzo che purtroppo l'ha tradita. Non ha ancora superato la rottura, ma la sua sua famiglia e i suoi amici continuano comunque ad incastrarla in appuntamenti senza il suo volere. La...