Epilogo

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Sydney, Australia

Sono già passate quasi due settimane dal mio arrivo in questa grande, meravigliosa, ma altrettanto caotica città. Devo ammettere che mi sto ambientando anche piuttosto bene, nonostante io abbia ancora problemi con il fuso orario e soprattutto con l'orientamento. Non è la Milano che conosco come le mie tasche, per intenderci.

Per quanto riguarda l'università qui è ottima, alcuni corsi sono anche molto interessanti e soprattutto coinvolgenti, cosa non da poco. Anche i miei compagni non sono per niente male, molto alla mano e super disponibili. Per non parlare del fatto che sia presente una vasta varietà culturale in quanto non ci sono solo Australiani, ma anche Europei e non. È stimolante il modo in cui riesci  in un certo senso ad ampliare anche il tuo bagaglio personale solo ascoltandoli parlare della propria terra d'origine. Nel mio piccolo ci sto provando anche io e, finora sembrano apprezzare...l'Italia è l'Italia ragazzi!
L'unico punto forse un po' debole, finora,lo potrei attribuire al cibo, nulla in confronto al nostro. Mangiamo troppo bene.

Una novità di questa esperienza è sicuramente il fatto che convivo in un appartamento poco distante dal centro della città. Ho una stanza tutta mia che la maggior parte delle volte è un vero macello, ma riesco ancora a trovare le cose più importanti.
I miei coinquilini poi sono completamente folli, ma in senso buono, e soprattutto cosa fondamentale, già dal primo giorno hanno cercato di farmi sentire a casa. Non è da tutti. Prima di arrivare qui ero convinta che essendo la nuova arrivata il rapporto sarebbe stato tendenzialmente freddo ed è positivo che non sia così.

Il primo coinquilino che menziono è Marcus, il classico prototipo del ragazzo australiano che ci propinano nei film adolescenziali. Ammetto che con la scusa del farmi vedere l'ambiente il ragazzo ci abbia anche provato con scarsi risultati. Sapete preda nuova, credeva che fossi la pecorella smarrita della situazione, illuso. Nonostante i miei continui rifiuti ancora non ha mollato. Marcus rassegnati per favore.
Certamente ha il suo fascino, a parte gli scherzi è anche molto simpatico, ma ora come ora non sono pronta a lanciarmi in una nuova conoscenza se non a livello di amicizia.
La seconda invece è Hannah, una ragazza tedesca che dal primo giorno è diventata la mia compagna di bevute e confessioni serali fatte sul tappeto della sua stanza. Spero che con il tempo questo rapporto possa solo che incrementarsi.
E poi ultimo, ma non per importanza, c'è Michael, ragazzo Messicano giocherellone che è riuscito a farmi infiammare la lingua e la gola con la sua cucina super piccante. Maledetto...
Mi hanno promesso che presto mi porteranno nei luoghi più belli del Paese e di questo non sto nella pelle, forse riprenderò anche a scattare qualche foto.

Per il resto posso dire di stare bene, ho dei momenti di sconforto come tutti, soprattutto di notte quando anche la cosa più semplice mi porta alla mente tanti attimi vissuti, o meglio, una persona. Però sono convinta che il tempo aiuti a risanare le ferite. Lontano dagli occhi lontano dal cuore.
Ed è anche questo uno dei motivi per cui in questo preciso istante mi trovi a Bondi Beach, una delle spiagge più belle di Sydney, all'alba e soprattutto da sola. È stata una pazzia nata per puro caso in una delle tante notti insonne passate a riordinare l'armadio. Mi è bastato ritrovare quell'ANELLO che credevo di aver lasciato a casa oppure in un punto il più lontano possibile da me.
Potrei dire di essere qui per riflettere in pace, molti infatti ritengono che guardare il mare e i colori dell'alba aiuti a rilassarsi e posso confermarlo, ma non è per questo che sono qui.
Continuo ad osservare con attenzione questo anellino, troppe emozioni mi trasmette dalle più belle, quando me l'ha regalato, alle più brutte quando mi ha spezzato il cuore. Come si può passare da una situazione assolutamente magica ad un incubo in una sera sola?
Stronzi.

Ed è così che osservo per un'ultima volta l'oggetto che conserva queste immagini così contraddistinte per poi lanciarlo nell'acqua con tutta la forza e la rabbia che possiedo in corpo.
Non voglio più nulla che mi leghi a lui.

Da oggi la Emma insicura e fragile non esisterà più e soprattutto non voglio più avere attorno a me bugiardi, Preferivo sapere la verità seppur dolorosa, piuttosto che avere l'illusione di un qualcosa che non è mai esistito.
Consapevole della mia decisione e presa da un senso di liberazione afferro la macchina fotografica di Matteo, quella che porta sempre con me in ogni dove e scatto una foto.

 Qui, in questo luogo così armonioso è puro, Da oggi ricomincio da me

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Qui, in questo luogo così armonioso è puro, Da oggi ricomincio da me.





Ecco finalmente il tanto atteso epilogo. Siamo quasi a 10k visualizzazioni e non potrei che esserne felice, grazie mille davvero. I ringraziamenti veri e propri arriveranno a tempo debito con un altro annuncio. Per quanto riguarda Ci saranno dei capitoli speciali anche dopo l'epilogo quindi se scene particolari/'momenti  anche su altri personaggi fatemi sapere e io vedrò che posso fare. Ancora grazie mille.

L'amore esiste, ma è complicato. (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora