Giorno per giorno

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Cosa c'è di bello del fatto che, finalmente liberata dalle esame, sei costretta a cambiare i programmi con il tuo lui? Dovevamo andare al mare pomeriggio, purtroppo abbiamo dovuto cancellare l'idea per una pioggia molto forte che ha portato persino la grandine, grazie al cielo la mia macchina non era fuori. Quindi abbiamo optato per un pomeriggio abbracciati in camera mia a mangiare schifezze e a guardare serie TV, ovviamente scelte da me. Una volta ho deciso di assecondarlo ed è finita con me che urlavo dietro al divano, ricordo che l'ho obbligato a dormire con me perché avevo paura...stupido horror!

Riccardo è in ritardo, poi dicono che noi ragazze siamo quelle che si fanno attendere molto. Quindi decido di approfittare di questo tempo per finire di compilare gli ultimi moduli per l'Erasmus. Qualche mese fa, depressa per la fine di una storia importante e con la voglia di allontanarmi per un po', mi sono fatta convincere dai miei genitori a fare domanda per studiare un po' di tempo all'estero.Poco tempo fa mi è arrivata la conferma e a fine agosto, se tutto va bene, dovrei partire e restare a Sidney per sei lunghi mesi.

È fantastico, sul serio sono felice, mi ha sempre affascinata l'Australia e anche l'idea di conoscere realtà diverse dalla mia Milano. Sa di questa cosa solo la mia famiglia, Marco e Simone, i miei amici più cari e sono tutti entusiasti per la notizia. Non ne ho ancora parlato con Riccardo, so che lui mi incoraggerebbe, ormai lo conosco, ma ho paura: le relazioni a distanza, per la maggior parte, falliscono, a maggior ragione se saranno tanti km e ore di fuso a dividerci. È anche vero che parto tra un mese e sarebbe meglio avvisarlo quanto prima. Stiamo insieme da quasi 6 mesi, è una cosa abbastanza fresca e non credo che il nostro amore, per quanto sia forte, riuscirebbe a resistere per altrettanti mesi.
Il campanello mi risveglia dai miei pensieri, è arrivato, nascondo i moduli in un cassetto della mia scrivania. Appena apro la porta di casa non posso fare altro che saltargli in braccio e baciarlo, mi è mancato tanto, negli ultimi tempi tra lavoro di entrambi, l'università e altri problemi ci siamo potuti vedere poco.
Dopo poco mi riappoggia giù, chiude la porta di casa mia, e si sdraia sul mio divano, ma sembra completamente assente.

"Amore c'è qualcosa che non va?"
Chiedo una volta seduta di fianco a lui, non è da lui non rivolgermi nè un sorriso, nè una parola e soprattutto non è da lui non saltarmi addosso.

Lui mi guarda, mi alza per i fianchi facendomi sedere sulle sue gambe e poi mi avvolge con le sua braccia. Non risponde, si limita solo ad appoggiare la sua testa sulla mia spalla e a guardare altrove. Mi sta preoccupando, è ovvio che c'è qualcosa che non va, ma non lo voglio forzare, non voglio rischiare di litigare o di sembrare la fidanzata pesante, aspetterò che sia lui a farlo.

Si espande per il mio soggiorno un silenzio pesante, quasi soffocante, perciò decido di alzarmi e prendere il telecomando, almeno guardo qualcosa in televisione. Nel momento in cui mi alzo sento le sue mani che mi riportano alla posizione di prima, lo guardo confusa e leggermente infastidita, insomma che gli succede!?

Nota il mio sguardo, sospira e mi dice dolcemente:
"Ho litigato con mio padre Emma...non ho voglia di parlarne, ti spiace?"

Mi aveva accennato il fatto che non avesse grandi rapporti con il padre, ma non ha mai voluto andare a fondo e io non ho mai preteso più di quello che lui si sentiva di dirmi.
Gli rispondo accarezzandogli dolcemente il suo viso, probabile è per questo che ha fatto tardi, gli chiedo se ha bisogno di qualcosa.
Si limita a negare con la testa, mi appoggia sul divano e si alza, all'inizio penso che se ne voglia andare, ma si avvicina la radio e collega il suo cellulare. Confuso lo vedo riavvicinarsi a me e mi prende con gentilezza la mano, mi fa girare e finiamo faccia a faccia, e iniziamo a ballare. Lui mi guarda e sorride, finalmente il suo meraviglio sorriso, anche se si nota il fatto che sia ancora abbastanza arrabbiato con il padre, ma cerca in tutti modi, come sempre, di mettere il mio benessere davanti a lui. Di questo mi dispiace.

"Ti amo così tanto Emma, sei una delle cose più belle della mia vita." Quasi mi sciolgo mentre lo dice, poi aggiunge ridendo "Troppo dolce vero? Ahah mi hai fatto diventare un idiota."

Rido con lui, gli prendo una mano e la appoggio sul mio cuore e affermo "Non sei un idiota o forse sì, perchè ti sei innamorato di me. Ma senti il mio cuore come batte ogni volta che mi parli così? Riccardo ti amo così tanto."

Sono sincera, sono follemente e perdutamente innamorata di lui, è così e basta.
Lui mi afferra per i fianchi e mi bacia, è un bacio passionale e dolce nello stesso tempo, lo fa come se da questo dipendesse la sua vita.

Quando ci stacchiamo, non facciamo altro che guardarci negli occhi, lui prende a baciarmi il collo e mi sussurra "Voglio fare l'amore con te tesoro".

Sa che adoro quando fa così, perciò mi allontano e salgo le scale. Mi guarda sconsolato perché crede che io abbia rifiutato la sua allettante proposta, io faccio finta di essere infastidita dal suo comportamento, anche se a stento trattengo le risate. Fino a che non mi raggiunge, mi prende in braccio e mi posa in un secondo momento sul letto, si rialza e si avvicina alla porta per chiuderla a chiave.

"Credevi di farmela è, guarda come mi vendico adesso"

Mi dice sorridendo e togliendosi la maglietta così da far vedere i suoi bellissimi addominali, poi torna da me che lo sto aspettando impaziente di sentirlo dentro di me.
Ovviamente non gli parlo di Sidney non è ne il giorno ne il momento opportuno per farlo, probabilmente in questo momento non reagirebbe bene.
Ed è così che ci lasciamo travolgere dal nostro amore che sono sicura che continuerà a crescere giorno per giorno.

L'amore esiste, ma è complicato. (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora