"Attenzione agli scalini, non voglio che ti succeda nulla."
"Ma smettila che adori questa situazione."
"Forse, ma preferirei anche altro, non so se mi spiego..." mi sussurra all'orecchio in modo malizioso.
Non si può pensare sempre a quello, anche se ammetto che se non avessi una benda sugli occhi, cosa che mi fa pensare a qualcosa di speciale, non esiterei a saltargli addosso in pochi secondi. Devo imparare a contenere i miei istinti, ma con un ragazzo così affascinate a farmi da calamita è una vera impresa. Sarà difficile non averlo più attorno per un po', ma sono convinta che sarà stupendo quando ci ritroveremo.
Ora però devo concentrarmi su altro, ad esempio sul non cadere per queste bellissime, ma altrettanto diaboliche scarpe.
"Puoi dirmi quanto manca? È da quasi un'ora che mi hai coperto gli occhi..."
Silenzio.
Accade tutto in un attimo, i miei occhi vengono liberati dal tessuto che fino a poco tempo prima li teneva coperti e non posso che essere felice da quello che ho davanti.
Davanti a me, infatti, ci sono quasi tutte le persone che, in un modo o nell'altro, chi più e chi meno, hanno fatto parte di alcuni momenti della mia vita e non potrei che esserne felice."SORPRESA!"
Urlano tutti quanti."Non potevamo farti partire senza prima averti augurato un Arrivederci come si deve!" Dice Greta subito dopo avermi abbracciato.
"E come potevamo farlo senza una grande festa? Te la meriti tutta, questo e anche di più. Amica mia sei speciale e non sai quanto ci mancherai." afferma Rachele dopo avermi stritolata quasi da lasciarmi senza fiato e tentando di asciugarsi gli occhi senza sbavare il trucco.
"Come farò a sopportare questo qui tutti i giorni all'università e durante la sessione invernale? Stronzetta malefica" scherza Marco, indicando Simone. In seguito mi circonda con il braccio le spalle e con l'altra mano libera mi scompiglia leggermente i capelli.
"Ma vaffanculo coglione, la mia compagnia ti rende migliore." Lo prende in giro colui che è stato menzionato in precedenza e poi si rivolge a me. "Sai già tutto, non c'è bisogno che faccia lo sdolcinato. Ci conosciamo da quando eravamo due ragazzini alle prese con prime le cotte e gli odiati brufoli."
Ha ragione, non servono parole, ci conosciamo come nessun altro e l'importante è che IO sappia.
"Ti voglio bene, si sentirà la tua assenza, ma non mi mancheranno le tue serate da ubriaca fradicia. La mia povera auto ne sa qualcosa. La mia bambina..." Dichiara Daniele, ultimo, ma non per importanza che per dare drammaticità si porta una mano sul cuore.
"Grazie davvero ragazzi." affermo visibilmente commossa dalle loro parole e dal loro gesto.
"Abbraccio di gruppo dei Classicisti?" Propone Greta e con grande gioia accettiamo tutti. È un attimo di grande emozione per tutti noi.
Probabilmente il trucco di noi ragazze si sarà leggermente rovinato, ma in questo momento non è la nostra priorità. Questi sono amici, le persone di cui voglio circondarmi, la mia seconda famiglia dalla prima volta che abbiamo rischiato di ammazzarci per prenderci i posti migliori in classe."Adesso basta smancerie però. Questa è una festa e come tale deve essere. Fai partire la musica Valerio!" Urla Marco, rivolgendosi al dj.
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L'amore esiste, ma è complicato. (Wattys2017)
RomanceEmma è una giovane studentessa, che esce da una relazione con un ragazzo che purtroppo l'ha tradita. Non ha ancora superato la rottura, ma la sua sua famiglia e i suoi amici continuano comunque ad incastrarla in appuntamenti senza il suo volere. La...