POV Alessia Vinci
Il ritorno in città per me ha un sapore nuovo, mi sento più leggera, spensierata e stranamente contenta. Non dico che le mie ansie e preoccupazioni siano finite, tutt'altro, è solo che avevo bisogno di passare del tempo con la mia imperfetta famiglia. Ho trascorso le vacanze un po' da mia madre e un po' da mio padre, con cui ho un legame più forte. Purtroppo i miei genitori sono divorziati e quando è successo facevo da poco le scuole elementari, ma mia sorella Giulia è stata la mia forza e ancora oggi continua ad esserlo. Ho fatto anche la turista in questi giorni e munita di una piccola macchina fotografica, mi sono messa a scattare qualunque cosa che più m'ispirava di Cesenatico, Sestri Levante , Venezia e Verona. Ah Verona, da buona romanticona, un po' sfigatella, non posso non adorarla. La prima volta che l'avevo vista da quanto ne ero rimasta colpita mi ero messa in testa di poterci vivere un giorno. Ovviamente non è ancora successo, ma chi lo sa, il destino è imprevedibile.
Durante le vacanze, a causa cena di rimpatriata natalizia, ho avuto modo di rivedere i miei compagni delle superiori e, se prima erano una fonte della mia insicurezza, posso dire che in un certo senso mi erano mancati abbastanza. È stata una bella serata fatta per lo più di aneddoti memorabili del passato, di flirt insospettabili nati tra i banchi e del presente. C'è chi oggi lavora nelle aziende di famiglie, c'è chi studia all'università, chi si è trasferito come me, chi ha trovato un'occupazione passeggera e chi per il momento non sa ancora che strada prendere. Abbiamo mangiato e brindato molto per qualsiasi cosa, ma ci sono state anche un sacco di risate e dopo tanto tempo ho rivisto la mia più cara amica del liceo Elena. Non è cambiata molto, è rimasta la solita timidona, ma due chiacchiere ce le siamo fatte tranquillamente e non ho più alcun rancore nei suoi confronti. Ho riabbracciato Martina, Silvia e Benedetta che mi hanno invitata a partire con loro per due giorni a Sestri Levante. Non me l'aspettavo sinceramente, mi ha fatto estremamente piacere. Un'altra cosa che amo è il mare di inverno con il sole che splende nel cielo, il venticello che ti sposta lievemente i capelli e la pace che ti trasmette guardandolo.I ragazzi quella sera ci hanno invitato alla festa in un locale per il 31, e alla fine sono andata anche lì. Insomma se non esco almeno a vent'anni quando dovrei farlo? L'ultima notte dell'anno io e il famoso lui, Tommaso, abbiamo parlato e abbiamo capito che il nostro tempo è passato, forse semplicemente non era destino. Certo è simpatico e ne sono attratta ancora fisicamente, ma non vivendoci i sentimenti sono ovviamente cambiati.
Mi piace Damiano allora? Non saprei dire con certezza, ma non posso stare con la paranoia che un ragazzo possa scaricarmi da un momento all'altro e rovinarmi. Non potrei sopportarlo, ho bisogno di un ragazzo serio nella mia vita e con il quale avere una relazione stabile.Ed eccomi adesso, sul divano di casa mia annoiata, non sapendo cosa fare e studiare in questo momento non ne ho la forza. Beatrice è ancora fuori città, mi sorella è al lavoro e Damiano beh...non mi sembra proprio il caso. Perciò mi arrendo, decido di prepararmi una tazza di cioccolata calda, preparo il tablet con aperta la pagina de ' L'allieva', non so perché ma sono ossessionata da Lino Guanciale in questi giorni.
Appena schiaccio play, vengo distratta dalla suoneria del mio cellulare che mi avvisa dell'arrivo di un messaggio, interrompo l'episodio e vedo illuminarsi sullo schermo il nome di Matteo.
*Vinci, ti va di farti un giro in centro?*
Spero stia scherzando, non merita nemmeno una mia risposta, non lo sopporto e lui lo sa benissimo. Sono decisa ad ignorarlo quanto me ne arriva altro, ancora suo ovviamente.
*Sono sotto casa tua, ci divertiremo alla grande Vinci!"
Sorpresa e infastidita mi affaccio alla finestra come conferma che non mi stia prendendo per i fondelli. Effettivamente c'è. Mi chiedo che cosa voglia allora da me, non abbiamo un bel rapporto, anche quando stava con Emma litigavamo spesso. Cercavamo di andare d'accordo per lei, ma non ci siamo mai riusciti e poi lui le ha spezzato il cuore.
Per curiosità decido di accettare il suo invito, nelle peggiori delle ipotesi posso prendere la metro e tornare a casa. Prendo lo zainetto lanciandoci dentro chiavi, portafoglio, cellulare e fazzoletti. Indosso il cappello, una giacca pesante e la sciarpa, combatto il freddo.
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L'amore esiste, ma è complicato. (Wattys2017)
RomanceEmma è una giovane studentessa, che esce da una relazione con un ragazzo che purtroppo l'ha tradita. Non ha ancora superato la rottura, ma la sua sua famiglia e i suoi amici continuano comunque ad incastrarla in appuntamenti senza il suo volere. La...