Chiarimenti

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Oggi è domenica, avendo fatto le ore piccole ieri notte, mi sono alzata dal letto giusto poco prima del pranzo.
Mamma non ha commentato l'episodio, anzi si può dire che era contenta "Oggi sei più serena tesoro, ti ha fatto bene svagarti un po' con i tuoi amici."
Ma poi mi ha fatto intendere che questa cosa dello svegliarmi così tardi non deve diventare un'abitudine. Anche Federico ieri sera ha fatto le ore piccole, come ogni sabato d'altronde, ma a differenza mia, è fresco come una rosa. Poi oggi pomeriggio va a giocare a calcetto con i suoi amici. Per quanto riguarda l'argomento ragazze mio fratello evita il più possibile di impegnarsi. La relazione più lunga degli ultimi anni, è stata di cinque mesi con la ragazza sbagliata e ora vive di tanti flirt. Maschi, sono strani.

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Dopo pranzo decido che è il momento adatto per contattare Matteo, voglio togliermi via ogni dubbio prima che io impazzisca.
Quando finalmente risponde, dopo numerosi squilli a vuoto, e avendogli dovuto insistentemente ripetere la mia grande urgenza di parlargli,con mio grande stupore accetta. Forse semplicemente per l'esasperazione. Però mi raccomanda che sia una cosa breve perché: ha un appuntamento e, cosa fondamentale, vuole evitare la nascita di situazioni equivoche. Come luogo neutrale scegliamo casa sua, ho comunque i miei nonni in casa e dovergli spiegare il motivo per cui io e Matteo ci siamo lasciati proprio non mi va. Ho accennato alla nonna che io e Matteo abbiamo avuto dei problemi, ma non sono andata a fondo nella questione.

Una volta arrivata davanti a casa sua il nervosismo mi pervade, ma mi convinco a restare lucida, sono venuta per uno scopo e devo uscirne vittoriosa. Una volta preso coraggio suono alla sua porta e quando me lo ritrovo davanti quasi svengo, innamorata o meno che possa essere non posso negare il fatto che sia attraente. Indossa una T-shirt della Nike nera e dei pantaloncini bianchi, ma sono fermamente convinta che starebbe bene anche solo con un sacco nero dell'umido.
Mi fissa anche lui, ma a differenza mia, lui sembra come analizzarmi e sono sicura che si starà domandando che accidenti io voglia da lui ancora.

"Mi fai entrare o devo rimanere fuori in attesa che tu finisca lo scanner?" Gli domando con un tono che fa subito intuire quanto io sia infastidita.

"Che scortese! La prego di perdonarmi sua altezza." Ironizza facendo anche un piccolo inchino, poi in un secondo momento, si fa da parte e mi lascia passare.

Nonostante la maleducazione del padrone di casa, una volta dentro vengo travolta da un'ondata di nostalgia. Le immagini di noi due insieme innamorati vengono alla mente come se fossero parte di un film e diventa difficile respingerle.
Torno lucida solo quando lui mi porge un bicchiere di aranciata e mi invita a sedermi sul divano. Ha lo sguardo preoccupato, probabilmente devo essermi incantata qualche secondo in più di quello che credevo.

"Di che cosa volevi parlarmi?Prima al telefono eri molto agitata, è successo qualcosa?" Chiede, dopo essersi assicurato che io stessi veramente bene.

Prima di venire qui, sarò sincera, mi ero preparata a mente un discorso, articolato su più punti, dove poi al momento della sua confessione gli avrei sputato addosso tutto il mio odio verso di lui. Ma adesso trovarmelo di fronte, sono sicura che io abbia avuto solo un abbaglio. Sono sicura che la persona che ho di fronte a me, il ragazzo che mi ha spezzato il cuore non esista più. Lo vedo dai suoi gesti, dai suoi occhi e dalle sue piccole dimostrazioni. Ci tiene ancora a me, nonostante tutto si vede chiaramente e non sono in grado concepire anche la possibilità che lui mi abbia potuto fare una cosa del genere.

"Emma, tutto bene?"

"No, io...ma cosa sto facendo!?"
Mi alzo nervosamente, riprendo la mia borsa che era rimasta all'ingresso e quando sto per aprire la porta con l'intenzione di andarmene quando vengo fermata dalle braccia di Matteo e non so come ci troviamo uno di fronte all'altra. Deglutisco. Pochi sono i centimetri che separano le nostre labbra. Siamo troppo vicini, dannatamente vicini e in questa posizione, per me pericolosa, non faccio che ripetermi dentro di me che è sbagliato, io amo Riccardo.
Deve aver pensato la stessa cosa e lo dimostra allontanandosi bruscamente dopo pochi secondi.

L'amore esiste, ma è complicato. (Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora