//Lily e Sirius\\

SIRIUS

Ceniamo tranquillamente fino a quando arriva Ramoso che porta via Lily, penso per chiarire. Lei mi guarda un istante, io accenno un debole sorriso e poi lo segue.
Noi finiamo di cenare e chiacchierando tranquillamente.
Finiamo di cenare, Lily non si è fatta vedere, la aspettiamo in sala comune ma non arriva al che  ci preoccupiamo.
"Sirius, credi sia il caso di andare a cercarla?" Chiede Alice preoccupata.
"Si, è meglio" concordo io.
Ci alziamo e la cerchiamo.
Cerchiamo nel castello in lungo e in largo ma non  la troviamo.
"Sentite, è logico che nel castello non c'è, abbiamo cercato ovunque ma se dobbiamo cercare anche per tutto il parco faremo mattina"
Marlene ha ragione, se la cerchiamo così è normale, ci metteremmo secoli ma....un modo c'è.
Tiro fuori la bacchetta e appello la mappa.
"Giuro solennemente di non avere buone intenzioni" dico
Alice e Marlene mi guardano sorprese e confuse.
"Ora non ce tempo per spiegare."
Controllo la mappa.
"Lily è al lago!" Dico dopo averla trovata.
Ci precipitiamo di corsa al lago nero e la vediamo piangere seduta ai piedi di un albero.
Alice e Marlene vanno ad abbracciarla ma io non voglio più vederla soffrire.
I nostri sguardi si incrociano per qualche secondo poi mi volto e me ne vado.
Devo trovare Ramoso.
Sulla mappa non ce, quindi è nella stanza delle necessità.
Corro fino al terzo piano, penso al posto in cui trovare James, una porta si apre e io entrando vedo Ramoso seduto sul divano  triste.
Mi siedo con lui.
"Ey amico"
"Siriu...mi ha lasciato"
Lo abbraccio
"Non te la prendere fratello ma ha fatto bene, sei stato davvero un bastardo. Dovresti vederla, sta malissimo, è distrutta poverina,non se lo merita".
"Lo so, ha ragione"
"Se ti dico una cosa non mi uccidi vero?"
"No, non potrei mai ucciderti fratello"
"Okay....em...io credo di amarla." Mi allontano da lui un po, non si sa mai.
Lui mi guarda sconvolto
"Spero che almeno tu la sappia rendere felice e spero che tu riesca ad amarla nel modo che merita;è quello che voglio di più, oltre che alla tua felicità, ovvio, e anche quella di Lunastorta e anche , ovviamene diventare il giocatore di quidditch più famoso del mondo."
Lo guardo sbalordito
"Quindi se io... ci provo con lei....tu...non...mi uccidi?"
Lui si mette a ridere.
"No. Ormai lei di me non ne vuole sapere niente e preferisco che sia tua piuttosto che di qualcun'altro" sorride ma lo conosco troppo bene e so che in questo momento vorrebbe tanto piangere e sfogarsi.
"Ey, vieni qui, sfogati dai, non preoccuparti"
Lui si mette a piangere e passo la notte a consolarlo.
Da domani inizia una "nuova vita"