TONKS & REMUS

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REMUS
Credo che prima o poi impazziró, amo Tonks alla follia, la amo da impazzire, ma so che è sbagliato, lei si merita meglio di me, si merita una persona normale, non un mostro, non lo vuole capire ma lo deve capire, non posso... Io la amo troppo e devo lasciarla, non voglio che stia con uno come me.
Sento suonare il campanello di casa mia, vado ad aprire e la vedo davanti a me, sorridente.
"Ey, ciao" mi abbraccia, io la stringo forte e la porto dentro.
"Dobbiamo... Devo parlarti Tonks"
Lei mi guarda confusa, poi aggiunge
"Sí, anche il devo parlarti"
"O-okay, prima tu" dico facendola sedere vicino a me
"Ecco, io... Ho fatto un test e.... Sono incinta Remus, sono incinta di nostro figlio" dice sorridendo raggiante mentre una lacrima di gioia le riga il volto.
Mi sento impallidire.
Non puó avere un figlio.
Non da me.
Non puó crescere con un padre come me.
"I-io... Abortirai, vero? " chiedo serio alzandomi.
Le si cancella il sorriso dal volto e mi guarda
"Scherzi vero? " chiede sbalordita
"No, non scherzo, tu devi abortire, non c'è altra scelta Tonks" dico guardandola
"No Remus, io non ucciderò mio figlio, non ucciderò nostro figlio" dice portandosi una mano alla pancia
"È questo il punto! Nostro, NOSTRO, anche mio capisci? " dico io
"Cosa intendi dire? " dice avvicinandosi a me
"Senti, se è per il tuo problema io ti starò vicino perché ti amo e quello è solo un dettaglio "
"No Tonks, non è solo un dettaglio! " dico alzando il tono di voce
"Si, per me lo è " ribatte
"No! Tu ora dici così, ora dici così, un giorno capirai quello che sono veramente "
"E cosa sei? "
"Io sono un mostro, sono un fottutissimo mostro, tu meriti di meglio, io non vi merito, ne te, ne nostro figlio" dico cacciando dentro le lacrime
"Tu non sei un mostro, io non posso volere niente di meglio di quanto tu non sia già, nostro figlio capirà che grande uomo sei e ti vorrà bene e questa è una promessa" dice sorridendomi tra le lacrime
"No Tonks, io e te non possiamo stare insieme, non voglio rovinarti la vita, ne a te ne a nostro figlio. " dico risoluto
"Mi stai lasciando? " dice singhiozzando
"Si" affermo non lasciando uscire le lacrime
"Lo vuoi capire che ti amo? " urla singhiozzando
"E tu lo vuoi capire che ti sto lasciando propio perché ti amo e per il tuo bene? " chiedo io con voce rotta
"Se veramente volessi il mio bene non mi lascieresti perché l'unica cosa che io voglio è stare con te e crescere nostro figlio insieme" dice piangendo, i suoi capelli sono diventati grigi
"Ti renderai conto quando sarai sposata e vivrai felice con un altra persona di quanto ti sbagli"
"Come puoi dire questo? L'unica persona con cui voglio sposarmi e con la quale voglio essere felice sei tu " mi urla contro piangendo
"Tonks, ascoltami, io ti amo e per questo, per il tuo bene non ti faró passare la vita con un mostro come me"
"Se mi amassi davvero lascieresti a me la scelta" si volta e se ne va singhiozzando.
Mi lascio cadere sul divano e inizio a piangere disperatamente, con  il cuore spezzato e l'orribile consapevolezza di aver fatto la cosa giusta.

TONKS
Esco da quella maledetta casa singhiozzando e mi smaterializzo, non so bene dove ma, quando apro gli occhi, anche se ho la vista annebbiata dalle lacrime credo di riconoscere la casa di Lily davanti a me.
Ho bisogno di sostegno psicologico e di essere consolata, quindi suono.
Mi apre Sirius
"Ey, Tonks, che succede? " arriva anche Lily che, quando mi vede spalanca gli occhi e mi fa entrare e sedere sul divano.
"Tonks, cos'è successo? " chiede abbracciandomi
"M-mi ha la-s-sciat-to" balbetto tra i singhiozzi
Sirius si alza in piedi e si smaterializza, sono quasi sicura che sia andato da Remus.
"Lily, sono incinta" dico piangendo
"Ma è bellissimo, Tonks! " mi sorride incoraggiante
"No, non lo è, lo era, fino a quando non lo sono andata a dire a Remus, mi ha detto che devo abortire, ha detto che non mi merita, che io merito di meglio e che il bambino non deve avere un padre come lui" singhiozzo
"Tonks, io...... Non vorrai abortire vero?" mi chiede Lily
"Ma certo che no!  Non farei mai una cosa del genere" mi abbraccia e io piango per un po sulla sua spalla
"Senti... Remus è fatto così, capirà che si sta sbagliando, gli parlerò daccordo? " mi chiede Lily per consolarmi
"Grazie Lils, ti voglio bene" mi sorride
"Anche io, tanto. Ora però basta di piangere, farai del male anche al bambino se continui così. Vado a prendere del cibo, di solito a me aiuta quando sono triste" si alza e va in cucina.
Poco dopo ritorna con una porzione gigante di gelato,con due cucchiai e con dei biscotti.
Ci mettiamo a mangiare e io continuo a piangere, con lei che cerca di consolarmi, inutilmente, il mio cuore e di Remus, e ora che lui mi ha lasciato la mia vita non ha piú senso.

//Lily e Sirius\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora