SIRIUS

491 16 6
                                    

Mi accorgo di essere arrivato al ministero solo quando sento la lontana voce di Remus farsi sempre più forte e vicina
"...Sirius ma ci sei?" Chiede perplesso.
Scuoto la testa e mi passo una mano sulla fronte
"Che hai?"  Chiede Remus guardandomi
"Secondo te che mai può avere ?" Sbuffa James ironicamente
"È una di quelle domande che si fanno di solito. Uno sta male e tu gli chiedi il motivo no? Anche se probabilmente lo sappiamo già ,il motivo" si giustifica Remus
"Amico se per caso volessi asp-"
"E se fosse grave?" Sbotto senza lasciarlo finire
"Sirius...non può essere grave!" Esclama  Remus
"A sì? E tu come lo sai?" Chiedo irritato
"Be....lo so e basta!" Risponde grattandosi la nuca imbarazzato
"N-non.....scusa, tu non c'entri, cercate solo di aiutarmi e io vi rispondo male....sono preoccupato." Dico sedendomi su una panca poco più in là
"Amico se vuoi possiamo tornare a casa" dice James sedendosi accanto a me
"Ma... e il lavoro? Dobbiamo portare le richieste al Ministero" sbuffo portando i gomiti sulle ginocchia e mettendomi le mani tra i capelli
"Tranquillo Felpato, lo facciamo un altro giorno, non è un problema" mi sorride Remus
"Be...daccordo,grazie" dico riconoscente ai miei migliori amici.
Mi concentro su casa mia e un familiare vuoto allo stomaco e un sonoro rumore mi fanno capire che mi trovo a casa con Remus e James.
Apro gli occhi e pronunciando un'incantesimo per non perdere tempo a cercare le chiavi che perdo puntualmente, entriamo in casa.
"Lily!" Chiamo entrando in soggiorno e trovandolo vuoto.
"Siamo quassù!" Sento dire alla voce di Marlene dal piano di sopra.
Saliamo le scale e entriamo nella nostra camera nella quale vedo Lily che mi sorride seduta sul letto e Marlene accanto a lei.
"Ciao amore, ciao Rem, ciao Potter"  dice sorridendo.
Il suo sorriso è finto,lo si vede da lontano, almeno, io lo vedo da lontano.
"Salve Evans" ridacchia Ramoso
"Hey Lils!" Dice Remus andandola ad abbracciare "tutto bene?" Chiede lui precedendomi
"Em...sì,tutto apposto, Lene mi stava raccontando che ha conosciuto un ragazzo" ridacchia dandole una leggera gomitata
"Uh davvero? Chi è? Lo conosciamo?" Dice James serrando leggermente la mascella
"No,non per davvero. Non è nessuno. Non lo conoscete perché, per l' appunto, questo ragazzo non esiste." Sorride tirando un pugnetto a Lily.
"Okay em....ragazzi, cenate qui?" Chiede Lily
Marlene si affretta a rispondere
"Credo non sia il caso Lily, tu e Sirius vorrete stare un po da soli e... parlare, perché credimi, parlerete...... noi, ragazzi, ce ne andiamo.... non è vero?" Chiede guardando storto James che era già pronto a ribattere
"Ma.. a noi farebbe piacere che voi restaste e poi  possiamo parlare tuttte le volte che ci va" dice Lily alzandosi dal letto e guardando male Lene
"No, lo dovete fare ora. Oggi. E non più tardi. Chiaro Lily? Non.più.tardi.di.oggi." dice puntandole contro il dito e guardandola negli occhi
"Sì ma, ne abbiamo parlato Lene, i-io no-n so se..." dice Lily con voce flebile per poi portarsi una mano sulla fronte e riappoggiarsi sul letto.
"Ragazze, ora basta, o mi dite cosa sta succedendo oppure prenderò il veritsserum." Dico risoluto andando accanto a Lily per sorreggerla
"Sirius, credimi , non devo essere io a dirtelo. E sia chiaro, se provi soltanto a farla soffrire, a farle del male o a farla star male io... non voglio dire cosa ti farei se tu lo facessi ma ti conviene non scoprirlo" dice prima di prendere James e Remus per mano e smaterializzarsi.
Lily mi guarda e io guardo lei.
"Che succede amore?" Chiedo preoccupato accarezzandole con il pollice una guancia guardandola dritto negli occhi .
"Niente amore, te l'ho detto, ho un virus, nulla di preoccupante" mi sorride
"No, non ci siamo capiti propio, tu mi devi dire la verità." Dico con tono sicuro
"Ho paura di dirtelo" dice abbassando lo sguardo e lasciandosi sfuggire una lacrima
"Perché dovresti avere paura? Di cosa?"
"Ho paura che tu mi lasci o che non lo vuoi tanto quanto  lo voglio io"
"Guardami. Io non ti lascio. Mai. È una promessa. Io ti amo più della mia stessa vita. E dovresti saperlo." Dico e le sorrido incoraggiante.
Lei si alza e corre in bagno, la seguo e, per l'ennesima volta, le tengo tirati i capelli accarezzandole la schiena.
"Lily io ti porto al SanMungo" dico quando ha finito
"Amore non servirebbe a niente" dice sorridendo tra le lacrime
"No senti, dimmi subito cosa c'è o inpazziró" dico portandomi una mano alla fronte
"Okay...em....Sirius.....io...s-sono in-incinta" dice per poi coprirsi la bocca con le mani e chiudere gli occhi.
Non capisco più niente.
Io diventerò padre. Io. Diventerò padre. Io? Seriamente? Non posso crederci.
"H-hai fatto un test?" Chiedo balbettando
"Be...in realtà p-iù di uno" dice lei
"P-posso vederli?"
Lei annuisce e tira fuori da una mensola un aggeggio particolare.
Quando leggo che effettivamente è veramente incinta e  seriamente diventerò padre, lacrime di gioia iniziano a rigarmi il volto.
Vado da Lily e la stringo a me prendendola in braccio e poi baciandole tutto il viso.
"Sei felice?" Mi chiede sorridendo guardandomi negli occhi e asciugando le mie lacrime
"Certo che sono felice, avrò un figlio -"o una figlia" mi corregge- dalla donna che amo, come hai potuto pensare il contrario?" Dico baciandola felice.

ANGOLO AUTRICE

zalve.

Spero che la storia vi stia piacendo!!

Secondo voi la dovrei continuare o dovrei smettere?

//Lily e Sirius\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora