Capitolo XIX - Sorpresa

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"Si era abituata a nascondere quello che sentiva, a mostrarsi sempre calma ed esteriormente felice. L'autocontrollo le stava crescendo sulla pelle più spesso della corteccia di un albero."
(C McCullough)

Non sapeva quando avesse iniziato a vedere a testa in giù le cose, doveva essere stato il momento esatto in cui aveva deciso che il mondo forse fosse troppo banale e monotono. Allora, in assenza di passatempi rischiosi e mortali, aveva deciso di cercarsi da sola qualcosa da fare.

Ecco, adesso Hermione poteva definirsi contenta.

Aveva decisamente trovato qualcosa di rischiosissimo ed assolutamente mortale.

Non che non ci avesse pensato, prima di afferrare Draco e smaterializzarlo in salvo; non che non sapesse a cosa andava incontro, quando gli aveva promesso protezione.

Semplicemente, aveva seguito qualcosa di nuovo e sconociuto che sembrava parlare il serpentese.

Già, il cuore parla il serpentese.

Non è come la testa, che ti fai due conti e capisci che ti sta suggerendo la cosa più razionale e conveniente. Neanche lontanamente.

Col cuore è tutto un alfabeto da decifrare, melodia di decisioni prese a guida di battiti, riecheggi sordi e sangue che scorre più veloce.

E se, per una volta, una soltanto, seguissi il cuore.. cosa succederebbe?

La risposta che Hermione si era data, lì per lì, era stata molto simile a "niente".

Ma decisamente, forse per la prima volta in tutta la sua brillante esistenza, la mente del trio dei miracoli aveva sbagliato una risposta.

Vedete, le scelte sono come tasti di un pianoforte. Se segui uno spartito, suoni una canzone bella e dolorosa che prende il nome di destino; ma, se per caso, follemente, dovesse venirti in mente di andare ad orecchio, di seguire qualcosa che senti dentro.. potresti stonare, sbagliare un accordo fondamentale per tutta la canzone. Oppure.. produrre il suono migliore che esista, perché è una combinazione che non esiste, che è solo tua.

Hermione forse si era solo stancata di essere Hermione, quella perfetta, buona, sempre pronta ad aiutare gli altri.

Quella che aiuta Harry.

Quella che sposa Ron.

Quella che consola Ginny.

Quella che rimette al suo posto Lavanda.

Quella che salva il mondo magico.

Quella che da' sempre il massimo.

Quella che.. Ops!

Nota stonata. Accordo sbagliato. Una melodia bellissima che va in mille pezzi e si distrugge in sequenze di note distorte.

Perché, quella che aiuta Draco Malfoy a fuggire, è decisamente una nota stonata.

Lo odiava. Lo odiava. Lo odiava.

Fino ad un momento prima aveva desiderato ardentemente sapere tutto di lui, della sua storia, di chi fosse David e cosa volesse da lui, da.. loro.

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