Capitolo XXXIII - Bucaneve

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"Il bene e il male sono questione di abitudine."
(Marguerite Yourcenar)

La vita è un grumo di colpi di scena, di sorprese inaspettate. Tu puoi anche restare immobile, fra dei cuscini imbottiti di illusioni, puoi crederti intoccabile o essere il più forte; ma, alla fine, cadere farà male comunque. Perché cadrai, è inevitabile. Tutti cadono. E credo che tutto sia divertente proprio per questo, la vita senza dolore risulterebbe troppo noiosa da trascorrere per chiunque, poiché senza di esso non si sarebbe più in grado di riconoscere i sentimenti positivi. Sareste tutti dei deboli fuscelli, senza il dolore. Quindi, se proprio questo inciampo non si può evitare, lascia che ti dia un consiglio. Cerca qualcosa di più fra le righe della vita, immergiti in esse e cogline l'essenza come stai facendo con questa storia, se lo stai facendo. Sei uno scrittore, che racconta la storia migliore di tutte: quella vera. Quindi chiudi gli occhi, stringi in mano la penna che è il tuo cuore, e lascia che scivoli tra le pagine bianche dei tuoi giorni. E, quando cadrai (perché succederà), non fermarti troppo a contemplare quell'errore, una cancellatura e via, passaci sopra. Potresti sprecare parecchio inchiostro, ma ne vale la pena. Il cuore batterà più forte in certi punti, ti emozionerai ed il libro tremerà tanto da caderti di mano.

Raccoglilo.
E poi tienilo forte, non lasciare che qualcuno ti faccia sfuggire la tua vita di mano.

Puoi farcela. E, quando il cuore smetterà di battere, quando la penna si sarà scaricata, chiudi il libro con un colpo secco ed un sorriso sornione. Accogli la fine come una vecchia amica, lasciando che legga la tua storia e, segretamente, ne sia invidiosa.

Vi sto annoiando? Se preferite, passiamo subito al punto. Dunque, abbiamo detto che la vita va scritta di getto e tenuta forte, nonostante gli scarabocchi dei nostri cuori imbranati. Ecco, Ginny ci era riuscita.

Quella mattina era andata da Blaise, decisa ed orgogliosa. Quando lui le aveva aperto la porta, schiudendo le labbra per chiederle notizie di Draco e della Granger, gli era saltata addosso e lo aveva baciato. Così, dopo tanti anni e all'improvviso. Gli aveva dimostrato, con un solo, avventatissimo gesto, che le cose cambiano nel tempo e che, purtroppo nella maggior parte delle circostanze, non si può tornare indietro. E le lancette di un orologio antipatico la avevano separata dal ragazzo che aveva sempre amato, la guerra aveva creato tra di loro una crepa divenuta voragine, insuperabile ed irreparabile. Si erano allontanati, lentamente, senza neanche rendersene conto. Lei aveva aspettato troppo, lui non aveva fatto nulla per riavvicinarla. E le cose, la vita e gli amici avevano preso strade diverse sotto i loro occhi sconcertati. è sempre un po' difficile accettare i cambiamenti, complicatissimo è fare l'abitudine a guardare una persona con occhi diversi, ma devi farlo. E, in tutta quella tempesta, c'era stato qualcuno a cedere a Ginny la propria giacca ed a ripararla con un ombrello. Blaise c'era sempre stato, per questo, probabilmente, non si era mai accorta di quando fosse stato importante. Lui era lì, ad aspettarla mentre lei aspettava un altro. E non c'è sentimento più grande di questo. Quel nonostante tutto di cui parlavamo all'inizio di questa bizzarra storia, il coraggio di amare qualcuno contro il destino e contro se stessi. La forza di andare contro corrente, di uscire dagli stereotipi per dare vita ad una storia veramente originale. Dovrebbe essere questo il fine ultimo di tutti voi, cambiare le cose che non sono giuste e vivere la vita secondo quello che avete sempre desiderato, imparando prima di tutto a conoscere voi stessi. Le cose cambiano, che vi piaccia o no.

E per Ginny era cambiato tutto, da quel momento in poi.

Niente era stato più lo stesso dopo il sorriso di Blaise, dopo gli abbracci e le carezze audaci. Non era un lieto fine, più che altro io la avrei definito una storia che va allo sfracello. La nave dell'eroe che affonda e la principessa che si innamora di un pirata. Ginny sorrise, Blaise assomigliava davvero molto ad un pirata.

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