Normandia 6 giugno 1944

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                                                               Normandia, 6 giugno 1944

Nonostante non fosse inverno l'acqua del mare era gelida ed Harry sentiva il freddo penetrargli nelle ossa.

Lo zaino sulle spalle gli rendeva faticosa l'avanzata, ma, nella sua stessa situazione, si trovavano tutti i soldati inglesi che erano appena sbarcati dalla nave ancorata a poche centinaia di metri dalla riva.

Harry si aggrappò con forza alla corda tesa, fin sulla spiaggia, per rendere più agevole lo sbarco e cominciò a camminare.

L'acqua gli arrivava al petto, le scarpe sembravano di piombo sul fondo sabbioso del mare, ma lui continuava ad avanzare come gli era stato insegnato.

Aveva solo diciannove anni, ma gli era ben chiaro che ciò che stavano facendo era di importanza storica per tutto il mondo.

Dovevano liberare l'Europa dal pericolo nazista e porre così fine alla devastazione e alle barbarie della guerra che da anni stavano combattendo.

Quando, finalmente, giunse sulla riva, si lasciò cadere sulla sabbia stremato.

Dopo aver ripreso fiato, per lunghi istanti si guardò in giro e vide diversi uomini e donne del luogo avanzare cautamente verso di loro con in mano acqua e cibo.

" Hai fame?"

Harry si voltò al suono della voce, che aveva appena parlato in un inglese con tipico accento francese e si ritrovò davanti un ragazzo non molto alto che doveva avere all'incirca la sua età.

Era straordinariamente bello, i suoi capelli erano del colore del miele e i suoi occhi erano di un azzurro brillante.

Harry sorrise, annuì e prese dalle mani del giovane il panino che gli stava offrendo.

" Io mi chiamo Louis " disse il ragazzo sedendosi accanto a lui.

" Io sono Harry, Harry Styles e vengo dalla cittadina di Holmes Chapel, in Inghilterra " rispose il soldato.

I due chiacchierarono un po' e poi, come la maggior parte dei soldati inglesi e americani presenti sulla spiaggia, si appartarono dietro lo scafo di una nave ormai in disuso.

Harry sospirò di piacere quando Louis gli prese in bocca il membro e cominciò a succhiarglielo e il piacere si trasformò in passione quasi animalesca nel momento in cui schiacciò il ragazzo francese sotto di sè e lo penetrò senza tanti complimenti.

Fecero sesso senza amore e senza promesse, consapevoli entrambi che non si sarebbero più rivisti.

Quando ebbero finito, si rivestirono e l'ultima immagine che Louis ebbe del ragazzo inglese fu un viso dolce e un sorriso con due adorabili fossette sulle guance.