16. Perchè?

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Dopo la discussione avuta con Louis, Harry, contrariamente a quanto faceva di solito, uscì di casa e andò in un pub, dove non lo conosceva nessuno, a bere una birra.

La convivenza forzata con Louis e Cecile gli pesava e gli dava fastidio, anche se, doveva essere sincero, avere qualcuno accanto, ogni tanto, lo rendeva insolitamente tranquillo.

La bambina, però, lo inquietava e lo metteva a disagio perché quegli occhi così uguali ai suoi sembravano volergli scrutare nel fondo dell'anima.

Poi c'era Louis....ed era ormai innegabile il fatto che provasse un po' di attrazione per lui, ma non poteva provarla, perché lui aveva un nome, una posizione, un posto di riguardo nella società....

Si passò una mano sul volto e decise che non poteva più tenere a casa con lui quei due, non poteva permetterselo, doveva cercare una soluzione, anche se al momento non gliene veniva in mente nessuna.

Harry trascorse diverso tempo al pub e le birre, da una, divennero cinque e poi sei.

Quando uscì dal locale, era completamente ubriaco.

Rientrò a fatica in casa e, invece di andare nella sua camera, si infilò in quella di Louis.

" Avanti, puttana " disse con voce impastata dall'alcool " fai il tuo lavoro "

Louis si svegliò di colpo e, quando vide lo stato in cui si trovava Harry e i suoi pantaloni già slacciati, cominciò a tremare.

" Ti prego, non davanti alla bambina " sussurrò sul punto di piangere.

Harry lo afferrò per un braccio, lo trascinò fuori dal letto e dalla stanza e lo portò nella propria camera.

Gli strappò i vestiti di dosso, lo gettò nudo sul letto e in un istante gli fu sopra.

Non si svestì neppure, lo penetrò in modo rude e violento e, dopo essersi riversato dentro di lui, gli si addormentò letteralmente addosso.

Louis pianse lacrime amare e silenziose e poi, sfinito dal dolore, cadde anche lui in un sonno agitato.

Quando Harry si svegliò, il giorno dopo, aveva un violento mal di testa, aprì gli occhi e, trovandosi sopra il corpo di Louis, si alzò di scatto.

Per un istante parve non rendersi conto di nulla, poi i vestiti di Louis stracciati per terra e i segni rossi delle sue mani sul suo corpo nudo addormentato gli fecero ricordare ciò che aveva fatto.

Si precipitò in bagno, vomitò anche l'anima e si lavò con l'acqua gelida.

Non svegliò Louis, si vestì e uscì di casa in fretta per andare al lavoro, senza fare neppure colazione.

Normandia 6 giugno 1944Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora