17. Una decisione terribile

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Nei giorni successivi Louis si comportò normalmente, come se nulla fosse successo ed Harry fece la stessa cosa.

L'estate lasciò il posto all'autunno e due mesi dopo Londra si trasformò in un acquitrino a causa delle frequenti piogge.

Una sera Harry ritornò prima dal lavoro, andò nella propria stanza, si cambiò e si lavò.

Fu quando uscì dal bagno e si diresse all'armadio per prendere dei vestiti puliti che notò un foglio di carta piegato posato sul letto.

Si sedette sul materasso, lo aprì e cominciò a leggere.

" Anche se tutti mi chiamavano puttana, ho sempre creduto di non esserlo davvero, credevo, nel profondo del mio animo, di essere ancora il ragazzo allegro e spensierato che lavorava nel negozio di alimentari e che sognava una bella vita.
Ora, però, mi sento sporco e mi sento davvero una puttana...
Mi vergogno di come sono, di quello che sono diventato, di non essere capace di mantenere mia figlia da solo e di dover dipendere da te, che ci disprezzi solo e che ci guardi con odio.
Sono un debole, un codardo, una persona pessima...
L'unica cosa buona che ho fatto nella vita è Cecile, ma per lei sono stato un fallimento di padre.
L'ho fatta crescere nella miseria, negli stenti, senza un giocattolo, senza un amico, senza neppure da mangiare e una casa decorosa.
Ora non posso affrontare tutto da capo, non ne ho la forza, non ne ho più il coraggio.
So che odi Cecile forse più di quanto odi me, ma, se hai un briciolo di amore nel tuo cuore, aiutala a vivere.
Lei piangerà quando non ci sarò più, ma poi capirà che ho fatto quel che sto per fare per non farla vergognare ulteriormente di me.
Nelly le vuole bene e, se tu lo permetterai, sarà una mamma per lei.
Grazie, nonostante tutto, per non averci lasciati in Normandia...
Ora me ne vado e spero, ovunque vada il mio spirito, di trovare un po' di pace e un po' di amore.
Mi auguro che l'acqua possa accogliere il mio corpo e portarmi via da questo mondo a cui ormai sento di non appartenere più.
Louis "

La lettera cadde per terra, mentre chi l'aveva appena letta continuò a rivestirsi.

Normandia 6 giugno 1944Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora