2. Cecile

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                                                                   Normandia, un anno dopo

Louis prese in braccio sua figlia, uscì dalla malconcia casa in cui viveva e si diresse verso la spiaggia.

Incurante degli sguardi di biasimo e di disgusto che la gente gli rivolgeva, si affrettò verso il mare.

Voleva rivederlo, doveva rivederlo, sperava di rivederlo...

Aveva saputo da uno dei suoi clienti che parecchi soldati inglesi si sarebbero imbarcati quel giorno su alcune navi e sarebbero tornati a casa e Louis si augurava che Harry fosse fra loro.

Desiderava dirgli di Cecile...la bambina di pochi mesi che aveva in braccio, la piccola tutta ricci e occhi verdi che assomigliava tanto al ragazzo inglese con cui l'aveva concepita.

Attese lunghe ore, finché ad un certo punto vide spuntare i primi soldati inglesi che si avviavano verso la spiaggia.

Si fece largo fra la folla di curiosi e si posizionò davanti, alzandosi sulle punte dei piedi per vedere meglio.

Aveva ormai perso la speranza di trovare il suo soldato, quando all'improvviso lo vide.

Aveva i capelli un po' più lunghi, il viso sciupato e stanco, ma era lui...

" Harry!" gridò con tutto il fiato che aveva in gola.

Il ragazzo inglese si voltò e, quando vide Louis, un sorriso sincero si dipinse sul suo volto.

Si allontanò dai suoi commilitoni e si avvicinò al giovane francese.

" Ti ricordi ancora di me, Louis?" chiese Harry con un sorriso...sorriso che, però, gli morì sulle labbra, quando vide la bambina che il ragazzo teneva fra le braccia.

" Lei è Cecile " disse Louis, sistemando il vestito rammendato in più punti che la piccola indossava " ed è tua..."

" Non ascoltare quello che dice la puttana " intervenne una donna dallo sguardo cattivo che aveva ascoltato la conversazione " va in giro a dire che la bastarda che ha in braccio è figlia di un soldato inglese, quando in realtà sarà di qualcuno dei suoi clienti a cui si è rotto il preservativo "

Harry guardò con disgusto Louis e la bambina e se andò.

Louis non lo fermò, non gli disse che lui era stata la sua prima volta e non gli disse che quando l'aveva incontrato lavorava in un negozio di alimentari.

Non gli disse che, quando aveva scoperto di aspettare un bambino, i suoi genitori l'avevano buttato fuori casa e il suo datore di lavoro lo aveva licenziato.

Non gli disse che aveva cercato ovunque un posto di lavoro, ma nessuno l'aveva voluto assumere a causa del suo pancione.

Non gli disse che vendere il suo corpo era stato l'unico metodo da lui trovato per dare da mangiare a sua figlia.

Louis non disse nulla, strinse a sè Cecile e, dopo aver asciugato le lacrime dagli occhi, tornò nella sua povera casa e alla sua ancor più misera vita.

Normandia 6 giugno 1944Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora