Normandia, due giorni dopo" Papà, per favore, solo un cucchiaio..." sussurrò Cecile con gli occhi lucidi di lacrime.
Louis cercò di sorridere, ma il suo petto venne scosso da un forte colpo di tosse che lo fece tremare violentemente.
Si lasciò ricadere sul suo letto malconcio e cercò di coprirsi con l'unica coperta rattoppata che possedeva.
" Hai mangiato, Cecile?" chiese Louis con un filo di voce.
La bimba annuì, anche se non era vero.
La piccola sapeva di avere detto una bugia, ma non poteva dire al padre che non avevano più nulla da mangiare.
Aveva trovato, nella zona dove avevano fatto il mercato, degli ortaggi appassiti e li aveva presi.
Con quelli aveva preparato la misera zuppa che Louis non aveva neppure mangiato.
Nonostante i suoi sette anni, Cecile era ormai una persona adulta.
Sapeva che lavoro svolgeva il padre e sapeva come e quando allontanarsi da casa se arrivava un cliente.
Non aveva mai giocato e non aveva mai avuto un amico dato che tutti la additavano come " la figlia della puttana ".
A Cecile, però, bastava il suo papà, il suo eroe...
Louis le raccontava le storie e le parlava sempre del suo altro papà che era venuto dal mare.
Poi, però, Louis si era ammalato e tutto era precipitato.
Non aveva più potuto intrattenere i clienti e i loro pochi risparmi erano finiti.
Cecile aveva chiesto aiuto a tutti, ma da tutti era stata mandata via come un'appestata.
La bambina appoggiò il piatto di zuppa sulla tavola, si avvicinò a Louis e gli accarezzò i capelli.
Scese con la mano lungo le guance e si accorse con orrore che erano bollenti.
Sapeva che il suo papà aveva bisogno di medicine, ma sapeva anche che nessuno gliele avrebbe date.
Così si sedette sulla sedia che teneva vicino al letto e prese fra le sue la mano del padre.
Fu verso il tramonto che sentì bussare alla porta.
Andò ad aprire e si trovò davanti un giovane molto elegante.
" Abita qui Louis, vero?"
La bambina capì nonostante lo sconosciuto avesse parlato in inglese e annuì.
Harry, allora, perché di lui si trattava, entrò nella misera camera e si avvicinò al letto di Louis.
Quello che vide sul materasso era il fantasma del ragazzo bello e solare che aveva conosciuto anni prima.
Si girò e si ritrovò davanti il viso dolce e disperato di sua figlia.
Harry non le disse nulla e, con un sospiro profondo, si dedicò a visitare Louis.
Ciao!
Non temete, la storia finirà bene e in modo molto dolce, ma preparatevi...non avete ancora visto il peggio di Harry.
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Normandia 6 giugno 1944
FanfictionLouis un ragazzo francese, Harry un soldato inglese... Un incontro di poche ore, una gravidanza, un abbandono, un amore non voluto, ma divenuto profondo come il mare da cui sbarcarono gli alleati il 6 giugno del 1944. Cover di tomlinsay Questa stori...