31. Una nuova vita

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                                                                  Tre mesi dopo

" Nelly, ci mette molto un bimbo a nascere?" chiese Cecile alla governante.

" Dipende, tesoro mio, ma il tuo papà è in buone mani!" rispose la donna.

Louis era chiuso nella sua stanza da parecchio tempo insieme ad Harry e all'ostetrica, mentre Cecile e Nelly attendevano ansiose fuori dalla porta.

All'improvviso si sentì risuonare il pianto di un neonato e il viso della bambina di aprì in un meraviglioso sorriso.

La porta si aprì poco dopo ed Harry uscì con un fagottino in braccio.

" Ecco Gilles, ecco il tuo fratellino..." sussurrò l'uomo inginocchiandosi davanti a Cecile.

La bambina lo osservò rapita, mentre Nelly, come al solito, scoppiò a piangere.

" Nelly, mi faresti il favore di preparare un caffè all'ostetrica? È molto stanca e ha ancora due persone da assistere per il parto oggi "

La governante annuì con il sorriso sulle labbra e gli occhi gonfi di lacrime e sparì in cucina.

" Andiamo da papà, piccola ?" chiese Harry quando furono soli.

La bimba annuì e, insieme, entrarono nella stanza di Louis, proprio mentre l'ostetrica usciva.

Cecile corse al capezzale del padre, che era comodamente sdraiato nel letto e gli baciò una guancia.

Harry li raggiunse con Gilles in braccio e si sedette sul bordo del letto.

Cecile osservò il neonato e un velo di tristezza le coprì lo sguardo.

Il medico lo notò subito e chiese:

" Che cosa c'è, piccola?"

" Niente, papà, va tutto bene " rispose la bambina con gli occhi, però, lucidi di lacrime.

Harry, allora, mise Gilles fra le braccia di Louis e prese sulle sue ginocchia Cecile.

" Dimmi cosa c'è che non va..."

La bambina strinse fra le sue la mano del padre e l'accarezzò dolcemente.

" Lo so che è una brutta cosa da dire, ma io sono un po' gelosa...non di papà Louis, ma di te " sussurrò la piccola a bassa voce " adesso tu hai un neonato da crescere, mentre io...io sono entrata tardi nella tua vita e ormai sono grande.
Non avrai più tempo per colorare con me o per giocare ed è giusto perché Gilles è piccolo, ma io...io...."

Harry non la lasciò finire di parlare e la strinse a sè con forza.

" Ascoltami, Cecile, ascoltami bene...
Proprio perché sei entrata da poco nella mia vita, occupi la parte più grande del mio cuore.
Proprio perché per sette anni io non ti ho...non ti ho voluto, meriti la maggior parte del mio amore.
E proprio perché non ti ho vista nascere e crescere, io ti vorrò sempre un bene maggiore rispetto a tutti gli altri.
Non mi vergogno di dirtelo e spero che papà non si arrabbi, ma se qualcuno dovrebbe essere geloso, quel qualcuno dovrebbe essere il piccolo Gilles, perché tu sarai sempre la mia principessa, l'unica principessa del mio cuore "

Cecile sorrise felice e avvolse con le braccia il collo del padre, sussurrando:

" Spero che papà Louis non si arrabbi, ma ti devo dire una cosa papà...Harry...
Tu sei il mio principe, il mio principe più bello e...e...la parte più grande del mio cuore appartiene solo a te "

Louis si asciugò le lacrime che, ormai, scendevano come fiumi dai suoi occhi.

Strinse a sè il piccolo Gilles con amore e osservò Harry e Cecile che si coccolavano a vicenda.

Sua figlia aveva appena detto che il principe del suo cuore non era lui, ma Harry...beh era la cosa più bella che avesse sentito, la cosa che più gli aveva regalato gioia.

Domani pubblicherò l'ultimo capitolo della storia❤️

Normandia 6 giugno 1944Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora