Cecile strinse fra le braccia il gattino e si incamminò vicino ad Harry." Come lo chiamiamo...papà?" chiese la bambina con voce timorosa, avendo ancora paura che Harry la trattasse male.
" Non lo so, piccola, devi scegliere tu il nome " rispose Harry sorridendole con dolcezza e facendole capire che era davvero cambiato.
Padre e figlia svoltarono lungo la strada che li avrebbe portati a casa, quando videro un assembramento di gente davanti alla vetrina di un negozio.
Harry si avvicinò, tenendo la figlia accanto a sè ed osservò quello che guardavano tutti.
Nella vetrina del negozio erano disposti dei bellissimi libri da leggere e da colorare, come non si erano mai visti prima e molti bambini presenti facevano capricci incredibili con i loro genitori per farseli comprare.
Il medico guardò sua figlia e sorrise.
" Ne vuoi uno?" chiese Harry.
" No, papà " rispose Cecile " costa tanti soldi, ho già il mio gattino e poi il mio regalo più bello sei tu, io non ho bisogno di altro "
Harry si sentì sciogliere il cuore, allora disse:
" Ma io voglio colorare con te e se non abbiamo il libro e i pennarelli come facciamo?"
Cecile spalancò incredula gli occhi, ma non fece in tempo a dire nulla che fu presa per mano e trascinata nel negozio.
Harry comprò due libri da colorare, uno di fiabe da leggere, uno da tagliare che riproduceva una bambola con i suoi vestiti, pennarelli e pastelli nuovi, un mazzo di carte e un romanzo d'amore.
Quando furono fuori dal negozio, Cecile tirò il padre per un braccio e gli disse:
" Non c'è bisogno di fare tutto questo per me, a me basta che tu mi voglia bene "
" Lasciamelo fare, principessa, lasciamelo fare, per favore, ne ho bisogno " rispose Harry.
La bambina annuì allora con un sorriso e chiese:
" Andiamo a casa a fare vedere a papà tutti i regali?"
Harry sorrise, la strinse a sè e, insieme, si incamminarono.
Louis era seduto da ore davanti alla finestra in attesa del ritorno del medico e di Cecile.
Era stato agitato per tutto il giorno...sapeva che Harry non avrebbe fatto male alla bambina, ma aveva comunque paura...
Quando vide spuntare dal fondo della strada il riccio e la sua bambina trattenne il fiato...i due sorridevano fra loro ed Harry teneva per mano Cecile.
STAI LEGGENDO
Normandia 6 giugno 1944
FanfictionLouis un ragazzo francese, Harry un soldato inglese... Un incontro di poche ore, una gravidanza, un abbandono, un amore non voluto, ma divenuto profondo come il mare da cui sbarcarono gli alleati il 6 giugno del 1944. Cover di tomlinsay Questa stori...