Cecile accettò con il sorriso sulle labbra il fatto che Louis aspettasse un bambino, ma, quando il padre gli disse che Harry, questa volta, si sarebbe preso le sue responsabilità, i suoi occhi si velarono di tristezza.Il ragazzo francese capì subito il dolore della figlia e le accarezzò i capelli, dicendo:
" Harry sa benissimo che sei sua figlia e secondo me, in fondo al suo cuore, ti vuole bene "
" No, papà " sussurrò Cecile con le lacrime agli occhi " lui mi odia e mi ritiene un peso, ma io sono contenta che abbia deciso di essere diverso con il mio fratellino o con la mia sorellina. Io ho te e sono felice così"
" Tesoro mio " esclamò Louis " Harry non vuole bene nemmeno a me e al piccolo che ho nella pancia. Quando si farà una famiglia, ci manderà via, ma ha promesso che si occuperà di noi comunque "
Cecile annuì e sorrise apertamente, quando vide entrare in camera Nelly con una teiera di tè.
" Ecco qui, miei cari " disse la donna gioviale " vi ho portato una buona bevanda calda "
" Grazie " rispose Louis " Harry ti ha...ti ha detto del bambino?"
" Sì, tesoro, congratulazioni. Mi ha elencato tutte le cose che posso o non posso darti da mangiare. Adesso, però, vado subito in cucina a fare una torta...oggi è il suo compleanno.
Il padrone non festeggia da anni, ma un dolce, magari, lo addolcirà un po'!" esclamò energicamente la domestica prima di voltarsi e uscire rapidamente dalla stanza.Dopo aver bevuto il tè, Louis si stese un po' sul letto e Cecile si sedette alla sua scrivania a studiare.
A cena, quella sera, dopo il pesce e le verdure, fece seguito una bellissima torta al cioccolato.
" Buon compleanno!" disse Nelly, tagliandola e dando la prima fetta ad Harry.
Il medico borbottò una specie di ringraziamento e si concentrò sul dolce.
Quando Nelly fu uscita, Cecile si alzò in piedi, si avvicinò ad Harry e disse, dandogli un foglio:
" Buon compleanno, signore, ho fatto un disegno per te "
Il medico lo prese, lo aprì e lo osservò.
" Ci siete tu e papà e papà ha in braccio il fratellino o la sorellina che nascerà " sussurrò la bambina.
Harry lo osservò attentamente, ammirando la cura con cui la piccola aveva colorato le figure che aveva disegnato.
" Perché non ci sei anche tu nel disegno?" le chiese il medico.
Cecile sorrise tristemente e rispose:
" Io non sono tua figlia, signore, anche se...anche se mi piacerebbe tanto esserlo e poter far parte anche io del disegno "
Harry lasciò cadere a terra il disegno, si alzò e uscì dalla stanza.
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Normandia 6 giugno 1944
FanfictionLouis un ragazzo francese, Harry un soldato inglese... Un incontro di poche ore, una gravidanza, un abbandono, un amore non voluto, ma divenuto profondo come il mare da cui sbarcarono gli alleati il 6 giugno del 1944. Cover di tomlinsay Questa stori...