Ciao meraviglie!
Questa volta mi prendo il mio piccolo "spazio autrice" qui, in apertura al capitolo. 😎Come vi avevo anticipato eccovi l'altro piccolo regalino che ho preparato per voi! 😍😊😘
Ho immaginato di sbirciare fra le pagine di un ipotetico diario di Daisy e, nella mia testa, ho immaginato una Daisy che, talvolta, si diletta a scrivere piccole poesie. 📖
Uno dei motivi per cui ho scelto di anticiparvi il mio commento qui, e non alla fine come al solito, è per avvisarvi e scusarmi in anticipo: se siete tristi per qualsiasi ragione vi sconsiglio vivamente di fermarvi qui con la lettura. 😐 Seriamente dico. 🙏
Io stessa, scrivendo, ho dovuto trattenere qualche lacrimuccia. 😖 Non vorrei, per questo, esservi causa di tristezza proprio oggi che è Natale! 😅Se vi state chiedendo per quale ragione non abbia preferito optare per un contenuto più ilare e leggero, la motivazione è semplice: malgrado questo sia solo uno speciale vorrei che in qualche maniera contribuisse ad arricchire alcuni aspetti di questa storia. Ho scelto perciò di trattare un Natale molto significativo (e triste) nella vita della mia protagonista.
Quindi...UOMO AVVISATO MEZZO SALVATO!
(E poi non dite che non vi avevo avvisato! 😜)Detto ciò vi auguro, ancora una volta, dal profondo del mio cuore, BUON NATALE e buona lettura!
🎅💝🎁🎄Un bacio a testa
(Due per la mia sorellina wattpaddiana 😜)
L'ormai vostra,
Lily♡____________
25/12/2012
Caro papà,
Oggi è stato il primo Natale senza di te.
Sai, da quando te ne sei andato sembra tutto così terribilmente innaturale.
Guardavo la sedia vuota. Quella in cui tu avresti dovuto sederti, a capo tavola, come sempre. L'abbiamo lasciata vuota apposta. Era la tua. È la tua. E, la tua presenza, è insostituibile. Mai nessuno, in nessuna maniera, potrà riuscire a coprire il vuoto che hai lasciato.Scrivo, e mentre scrivo quasi non vedo le lettere. Ho gli occhi appannati, ma le lacrime non scendono. Ho perso la capacità stessa di piangere.
Mi fa male. Fa troppo male. Fa così male che mi manca il respiro e tremo nel tentativo di prendere quanta più aria io riesca a trattenere. E più ci provo e più mi ferisce perchè non ci riesco. Io non ci riesco, non ne sono capace. Come non sono riuscita a trattenere te.Perché mi hai lasciato papà?
Perché hai lasciato me e la mamma?
Non è giusto, non doveva succedere.
Ci provo, ma non riesco a trovare una ragione che faccia sembrare più dolce la tua scomparsa.Mi ostino a scrivere e mi sento terribilmente stupida. Sono una stupida perché cerco, invano, di intrappolare, in queste stupide lettere che si susseguono sul foglio, i ricordi di te che non ci sei più.
Le parole stesse hanno perso di significato. Sono diventate solo tanti suoni vuoti incapaci di contenere il tutto e il niente che sto vivendo, questa matassa di fili che ho, ingarbugliati, dentro.
Io ci ho provato a sciogliere i nodi.
E questa stupida poesia ne è il tentativo...LA SEDIA VUOTA
Vuota
È rimasta
La tua sedia.Un monito,
L'ultimo saluto,
Cade
Come la neve,
Fredda.E
Tu sei
Freddo.Mai più potrò
Sciogliermi
Nell'abbraccio che
Quella sedia
Promette
Tradendo,
Ogni volta,
Il cuore che
Tu stesso
Hai tradito.Te ne sei andato
E, di te,
Solo sedia vuota.
Papà... Tu avrai, per sempre, un posto nel mio cuore. Non permetterò a nessuno di mandarti via da lì.Ti amo,
Per sempre,
La tua Principessa.
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La Bella Addormentata Non Si Sveglia Più [COMPLETA]
Narrativa generale"Quand'ero piccola, ero convinta che dormire fosse come perdersi una fetta di vita. Adesso ci sono giorni in cui non vedo l'ora di potermi mettere nel letto e spegnermi. Semplicemente spegnere i miei pensieri e cessare di vivere per un po'." Daisy h...