capitolo 16

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P.O.V's Sabrina
Sono le 6:29 sto aspettando che la sveglia suona per alzarmi ma io sono sveglia dalle 6:00.
Non ho voglia di alzarmi, non mi va di  andare a scuola però devo.
La sveglia suona sono le 6:30 è ora di alzarmi.
Mi alzo e vado in bagno, mi lavo i denti e mi faccio la doccia.
Torno in camera è come vestiti scelgo un paio di jens blu strappati nelle ginocchia, una maglietta celeste e le scarpe bianche.
Oggi scelgo di lasciare i capelli sciolti così li asciugo con phon e spazzola.
Dopo scendo per fare colazione, vedo un biglietto sul tavolo con scritto: oggi siamo usciti presto, torniamo stasera il pranzo è nel frigo, quando torni puoi scaldarlo nel micronde. MAMMA E PAPÀ.
Mi siedo a fare colazione,nel fratempo scende mio fratello, anche lui per fare colazione.
"Mamma e papà hanno lasciato un biglietto,tornano stasera. Tu che fai torni a casa dopo scuola?" Chiedo a mio fratello.
"No, penso che mangio un panino e poi sto con degli amici". Risponde mio fratello.
"Ok, io pomeriggio esco". Dico io.
"È dove vai ?" Chiede curioso come al solito.
"Affari miei" dico io con un sorriso.
"Ok"dice lui triste. Se pensa che così gli dico dove vado se lo può sognare.
Mi arriva un messaggio da mamma: "partiamo per due giorni,  tra poco veniamo a prendere le valigie, entrate la seconda ora così ci salutiamo.
Ho letto il messaggio ad alta voce così sentiva anche mio fratello.
"Ok" dice lui triste è va in camera sua.
I miei genitori sono tutti è due grandi avvocati, stanno sempre fuori,raramente stanno a casa. Hanno cause per tutto il mondo è noi li vediamo pochissimo, soffriamo molto per questo. Non ci fanno mai mancare niente economicamente, però l'unica cosa che ci manca è l'affetto dei nostri genitori,  noi siamo cresciuti con l'affetto dei nostri nonni mentre noi cioè io e mio fratello lo volevamo dai nostri genitori ma loro pensano che ci dimostrano il loro amore,  attraverso le cose materiali mentre a noi non interessano le cose materiali ma i sentimenti.
Sono quasi le 9:00 è i nostri genitori non arrivano così decido di chiamarli:
"Mamma dove siete,  tra poco noi dobbiamo essere a scuola sennò ci mettono l'assenza" dico.
"andate,  Non facciamo in tempo a salutarci". Dice mia mamma.
"Ok" dico fredda tanto ormai siamo abituati.
Chiudo la chiamata é riferisco quello che mi ha detto mia mamma a mio fratello la quale ci rimane malissimo.
Scendiamo e mio nonno ci porta a scuola.

Ti amerò per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora