capitolo 36

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P.O.V's Sabrina
Francesca mi abbracciò subito è disse:"che ne dici se ci sposiamo lo stesso giorno, io e Davide e tu e Claudio? ".
Io rimasi immobile, mi piaceva l'idea ma non sapevo cosa rispondere.
"Dai, dici si, per me va bene, se sei contenta tu" disse Claudio.
Io sorrisi e annui con la testa.
Ero contenta , sposarmi con il ragazzo che amo, lo stesso giorno della mia migliore amica, cosa mi poteva capitare di meglio?
Ci abbracciamo è mi spiego tutto suo preparativi che avevano scelto, mi sta tutto bene, io e Francesca abbiamo i gusti simili, quindi quello che ha scelto lei, sicuramente l'ho avrei scelto anche io.

Arrivarono tutti gli invitati.
"Prima che si addormentano i bambini, preferirei fare la foto con la torta". Dissi io.
Tutti erano d'accordo con noi, così dopo aver fatto le foto con la torta,feci cenare i bambini è li potrai in camera per addormentarli.

Tornai in cucina è iniziammò a cenare anche noi.

Prima di aprire lo spumante, dissi io: "io e Claudio dobbiamo dirvi una cosa" .
"Bella o brutta" disse mio fratello ridendo.
"Per noi è più che bellissima" risposi sorridendo.
"Io e Claudio ci sposiamo il 10 Ottobre siete tutti invitati" dissi io gridando.
Tutti vennerò a farmi gli auguri, poi mia mamma mi chiamò da parte è disse: "non c'è tempo da perdere, domani andremo per il vestito da sposa, va bene? Passo io domani alle 9:00 di mattina.
"Ok, ma stai tranquilla"risposi io.

Dopo un po,si svegliarono i bambini , aprimmò i regali,insieme, loro erano molto contenti, hanno ricevuto soldi, giocattoli è il tavolino di plastica con le sedioline.
I bambini camminano ma io ho paura a lasciarli che si alzano quindi li lascio nella culla o nel seggiolone, insomma non li lascio mai seduti a terra i sul letto, per paura che cadono a si fanno male, ma ora devo imparare che hanno bisogno di essere lasciati un poco ma pochissimo liberi al giorno, sennò non riuscirannò mai a fare niente nella vita, devo imparare che io sono la mamma è che li devo aiutare non impedirgli di fare le cosa per paura mia, loro devono crescere con il mio aiuto, farò un modo di aiurali senza tenerli stretti a me per paura che si facciano male.

Appena tutti gli invitati se ne vanno, mettiamoil pigima ai bambini, ci cambiamo anche noi, ordiniamo un po la casa è poi andiamo a dormire.

Ti amerò per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora