capitolo 41

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P.O.V's Sabrina
Un altro anno è passato, oggi i bambini fanno due anni, sono tre piccole pesti, ma sono contemta, anzi molto contenta, senza di loro, ma mia vita serebbe vuota è più triste, invece con loro, sono molto contenta, mi fanno ridere e mi tengono allegra nonostante i problemi che ci sono, in quale famiglia non ci sono problemi? Penso in tutte.
Mio fratello Giacomo si è fidanzato di quasi un' anno, sono felice per lui, ma spero che si trovò presto un altra ragazza è lasci questa di ora, che si chiama Giorgia ed è insopportabile, mio fratello è sempre stato gentile con noi che siamo la sua famiglia, con i suoi amici è sopratutto i miei bambini, ma da quando sta con Giorgia, é diventato strano, nervoso,  si volta male con tutti noi è i suoi amici, sono a Giorgia non tratta male.
Spero per il suo bene che si lasciano, penso che sennò finirà in una brutta strada.
I miei genitori sono molto preoccupati per lui, hanno paura che Giorgia l'ho spinga ha mettersi nei guai, hanno molta paura, perché mio fratello da tutto quello che gli dice Giorgia, é cieco per amore è non si rende conto, ma io non vorrei parlagli soltanto perche penso che peggiorerei le cose.

A risvegliarmi dai miei pensieri, sono i bambini che piangono, vado subito in camera da letto, é lì calmo cantandogli una canzone, almeno ho scoperto che se gli canto una canzone,   si calmo tutti é tre insieme, senza prenderli uno per uno in braccio.
Tra circa 30 minuti dovrebbe arrivare Claudio, invece mia mamma era arrivando per aiutarmi a vestire i piccolini, stasera andremo in pizzeria,  così non ci stanchiamo, i bambini ormai camminano è mangiamo tutto, anche se quando camminano tutti è tre è un'impresa stargli dietro per paura che si fanno male, ma in qualche modo, con l'aiuto di qualcuno, riesco a stargli dietro a tutti è tre, per questo non ho festeggiato a casa, perché non sarai riuscita a badare alle pesti e preparare tutto,  dalle decorazioni alla cena.

Finalmente mia mamma arriva, vestiamo tutti è tre pesti, poi in borsa metto il cambio per ognuno, non si sa mai se si sporcano con il mangiare o vomitano o un'imprevisto.

Appena arriva Claudio, sistemo i bambini nei seggiolini dietro, aspettiamo che arriva mio padre a prendere mia mamma è appena arriva mia mamma dice: "ci vediamo in pizzeria, a dopo". Noi rispondiamo a dopo è salgo in macchina.

Arrivati alla pizzeria, prendo due bambini dalla mano e Claudio prende l'altro dalla mano.
La borsa con i vestiti di ricambio la lascio in macchina.
Entriamo dentro la pizzeria è andiamo a sederci al tavolo che abbiamo prenotato, dopo poco arrivano gli altri, ma non vedo arrivare mia mamma così la chiamo.
"Mamma ma dove sei?" Chiedo un po preoccupata.
"Sto arrivando tranquilla, sono passata primada casa che avevo dimenticato una cosa". Disse mia mamma, sapevo che mi stava mentendo, si sentiva dalla voce.
"Ok" risposi io.

Appena  chiudo la chiamata, vedo che tutti stanno dando i regali ai bambini.
I bambini vedendo tutti quei regali si stanno confondendo, é troppo bello guardarli, mentre sono confusi è non sanno scegliere quale regalo aprire.

Ti amerò per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora