capitolo 27

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P.O.V's  Mamma di Sabrina
Vedere mia figlia in quello stato mi preoccupa.
"Vi accompagno " dissi.
All'inizio mia figlia non voleva,io ci rimasi malissimo, ma alla fine disse che andava bene.
Ma con o senza la sua approvazione sarei andata lo stesso.
Anche se la rimprovero, la sgridò è pur sempre mia figlia, quale mamma non sgrida o rimprovera i suoi figli? Penso tutte le mamma o se non tutte, quasi tutte.

Arrivati all'ospedale entrammó come pronto soccorso, andammo subito per l'ecografia.
Gli fecerò l'ecografia è il dottore disse : "ha rischiato di perdere i bambini, ma fortunatamente è tutto a posto, stia tranquilla, ma sopratutto stia attenta agli sforzi che fa ma è meglio che stia più possibile al letto".
"Ok" rispose mia figlia con le lacrime agli occhi.
Io la guardai è pensai quando ero incinta di lei 17 anni fa.
Ora gli devo stare molto vicino e consigliargli al meglio come fare, é una ragazina inesperta, non sa nulla di figli, io ne ho cresciuti due quindi so come fare, mi dovrò, prima di tutto scusare per come l'ho trattata prima è poi se ne parla.
"Prenda questo farmaco le farà bene è mi raccomando la cosa più importante stia a riposo". Disse il dottore consegliandogli  il foglio.
"Ok arrivederci" disse mia figlia.

Arrivati a casa, ci vennerò incontro mio marito e mio figlio Giacomo.
"Com'è andata? " chiese impaziente mio marito.
"Ora tutto a posto, ma ho rischiato di perdere i bambini". Rispose mia figlia.
"I bambini?" Chiese mio marito un po strano.
"Si,papà sono due gemelli". Rispose mia figlia ridendo.
Mio marito l'abbraccio forte, che belli che sono, non ho mai visto mio marito abbracciare qualche figlio, e neanche io abbraccio i miei figli da quando abbiamo avuto il posto di lavoro come avvocati.
Mi sto rendendo conto che li abbiamo trascurati abbastanza, ci stiamo dedicando soltanto al lavoro.
La colpa è nostra se ora, mia figlia è incinta.
Non siamo stati presenti nelle loro vite, me ne sto rendendo conto troppo in ritardo.
"Scusami per prima, non dovevo reagire così, scusami tanto, piccola mia" dissi io a mia figlia.
Lei mi abbracciò forte.
"Non fa niente mamma, ora è tutto a posto". Disse lei.
"Dai, basta essere tristi, adesso dobbiamo festeggiare, voi diventerete genitori, tuo fratello zio e noi nonni ,é una cosa bellissima". Disse mio marito, aveva totalmente ragione.
Preparai la cena e cenammo tutti insieme come una vera famiglia, parlando e ridendo, adesso si che va bene, siamo tutti felici.
Dopo cena, presi uno spumante è brindammo all'arrivo dei miei nipotini.

Ti amerò per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora