capitolo 3

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Oggi è il secondo giorno di scuola sono ancora nervosa. Non so cosa mettermi, nell'armadio non c'è niente i vestiti sono tutti buttati a terra, ho sonno non ho dormito neanche stanotte.
Decido di prendere a occhi chiusi un capo di vestiti da terra, ho preso una maglietta a maniche corte verde acqua semplice senza disegni.
Così decisi di abbinare un paio di pantaloni neri, le scarpe bianche e verdi e per finire una collana con la stella argentata.
Ho appena finito di lavarmi e vestirmi così presi lo zaino e scesi sotto a fare colazione con la mia famiglia.
Finita la colazione decisi di andare a scuola a piedi ma i miei genitori non vogliono. Dopo tante storie mi accompagna mio padre con la macchina.
Arrivata a scuola mi viene incontro Francy dopo esserci salutate iniziamo a chiacchierare:
Io:come va?
F:tutto a posto, tu ?
Io:pure io tutto a posto.
F:tra poco suona.
Io:già.
F:hai dormito stanotte hai un'aria stanca.
Io:no ero nervosa e aggitata per oggi.
F:è di cosa eri nervosa e aggitata?
Io:non lo so ma ogni volta i primi giorni sono molto aggitata e nervosa di combinare qualche cosa.
F:che intendi combinare qualche cosa?
Io:di cadere, inciampare perché così mi farei notare da tutti è mi daranno nomignoli assurdi.
F:se stai tranquilla non succederà niente. Succederà se ti aggiti e innervosisci. È poi se capita che problema c'è? Non è mai caduto nessuno? Chi ti prende in giro sarà solo un deficente.
Io:grazie così mi sento un po più sicura.
F:di niente è questo che fanno le amiche.
Io:già. Grazie per avermi definita amica. Anche per me sei un'amica ansi migliore amica.
F:non ci conosciamo abbastanza ma per quello che ci conosciamo anche tu sei la mia migliore amica è spero di non perderti mai.
Io:anche io spero di non perderti mai.
Ci abbracciamo è intanto la campanella suonò così entammo.
Arrivati in aula ci sedemmo hai banchi dove eravamo sedute ieri.
Entrò la prof d'italiano è iniziò a spiegare alcune cose.
Dopo due ore d'italiano che ci segnò per casa il tema: mi presento, ci fú
due ore di matematica in cui il prof si presentò è fece presentare anche a noi.
Questa è stata la giornata di scuola di oggi.
Arrivata a casa, questa volta è venuta a prendermi mia nonna, andai in camera è guardai un po di televisione poi mia mammma mi chiamò per apparecchiare che stavano arrivando mio fratello e mio papà, quando arrivarono gli ho aperto è abbiamo iniziato a pranzare.
Dopo pranzo andai nella mia camera, guardai la tv è mi addormentai circa due orette.

Spazio autrice: auguri di buon Natale a tutti. Spero che il capitolo vi piaccia. Ciao e buona notte.☺☺

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