capitolo 23

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P.O.V's Sabrina
Entrai in casa ma non c'era nessuno.
Così presi il cellulare è chiamai mia mamma.
"Mamam ma siete tornati?" Chiesi io.
"No, staremo via un altro paio di giorni".rispose mia mamma.
"Mamma vedi che oggi non sono andata a scuola, non sto bene, rimango a casa anche domani". Dissi io.
"Che ti senti?" Chiese lei.
"ho rimesso". Risposi io
"Ok allora stai a casa". Disse lei.
"Ciao mamma vado che non mi sento bene devo rimettere di nuovo".
"Ok,ciao riposati ".
Chiusi la chiamata é corsi in bagno .
Dopo presi il telefono è scrissi a Claudio: "dove sei?"
CLA: "sono arrivato ora a casa. Hai bisogno di qualche cosa?".
IO:"no, niente, sono sola a casa è ho paura che mi sento male". Risposi.
CLA: "vengo a prenderti preparati".
Io: "ok" risposi.
Presi una borsa é infilai un po di vestiti da lasciare a casa di Claudio.
Presi anche tutto l'occorente è scesi le scale,aspettai due minuti è arrivò Claudio.
Posai le borsee salì in macchina.
Lui mi bació è disse: "già mia mancavi hai fatto bene a chiamarmi".
Io sorrido.
Arrivammo a casa sua cenammó è poi ci coricammò è dormimmò abbracciati.

Mi svegliai che erano le 5:03, corsi in bagno per rimettere. 
Iniziai a sentire dolori alla pancia, prima piano e poi fortissimi, non volevo gridare sennò si sarebbe svegliato Claudio così decisi di sdraiarmi sul divano, i dolori aumentavano sempre di più é poi sempre più forti, non resistevo più.
"CLAUDIO AIUTAMI PER FAVORE, CLAUDIO,  CLAUDIO!". Gridai forte per farmi sentire.
Arrivò di corsa e mi chiede: "amore cosa è successo? ".
"Non lo so, ho dolori fortissimi alla pancia, ho paura per il bambino". Dissi io con le lacrime agli occhi.
Avevo veramente paura, troppo paura ma non per me ma per il bambino che porto in grembro.
"Amore, stai tranquilla. Ti porto all'ospedale". Disse lui.
"Ok". Risposi io.

Mi prese in braccio e mi mise nei sedili dietro così da poter stare più comoda, poi si mise alla guida è mi portò all'ospedale.

Arrivati all'ospedale entrammó come pronto soccorso, ci fecero passare avanti tutti.
Il dottore mi visitò, mi fece l'ecografia e la puntura.
Poi mi disse: "stia al riposo perché questi dolori non sono normali i primi giorni di gravidanza. Venga la settimana prossima per un controllo. Mi raccomando se ha ancora questi dolori si faccia fare questa puntura". Disse il medico mostrandomi il pacchetto. "Tienilo il pacco, ci sono due punture". Aggiunse il dottore.
I colori iniziarono a calmarmi ma non del tutto, vabbè ci vuole tempo.
"Grazie,arrivederci" dissi prendendo il pacchetto.
"Arrivederci" disse Claudio.
"Arrivederci"disse il dottore.

Arrivati a casa, mi coricai e mi addormentai.
Mi svegliai che erano le 12:15.
Mi alzai, mi lavai e mi vesti.
Chiamai mia mamma,la quale mi disse che sarebbero tornati tra 6 giorni.
Claudio appena tornò, preparò il pranzo e pranzammò.
Dopo pranzo corsi in bagno per rimettere, mi sdraiai e mi addormentai.
Mi svegliai che erano le 18:20, mi anzai e andai in cucina da Claudio.
"Amore come stai, dormivi così bene che non ti ho voluto svegliare". Disse Claudio.
"Sto meglio, ma appena tornano i miei genitori gli è l'ho voglio dire, voglio fargli sapere che diventeranno nonni". Dissi io.
"Amore secondo me è meglio aspettare che la cosa diventa sicura, ma se è la tua scelta non oserò ostacolati ". Disse lui. Forse aveva ragione.
"Ok, forse hai ragione tu, ma a mio fratello lo voglio dire almeno lui forse mi potrà aiutare un qualche modo".
"Per dirlo a tuo fratello sono d'accordo, puoi chiamarlo ora e farlo venire qua". Disse lui.
"Ok, ora lo chiamo". Dissi io.

Spazio autrice:
Secondo voi cosa penserà Giacomo di diventare zio?cosa farà gi stara accanto o no?

Ti amerò per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora