capitolo 20

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P.O.V's Claudio.
"Ma almeno abbiamo usato le precauzioni? " chiede lei preoccupata.
"Oh cazzo mi sono dimenticato"  rispondo io, è l verità, come ho fatto a dimenticarmi di usare il preservativo?, la voglia era tanta è mi sono fatto prendere da lei é mi sono dimenticato.
"No non ci posso credere è adesso cosa facciamo?" Disse lei molto preoccupata.
"Non ti preoccupare,c'è la pillola del giorno dopo,c'è una soluzione a tutto tranne che la morte". Dissi io tranquillamente.
"No, non voglio uccidere nessuno, se rimarrò incinta il bambino lo terrò, tu che farai se diventerai padre?" Chiese lei, non sapevo cosa rispondere.
"Se diventerò padre mi prenderò le mie responsabilità". Dissi io, anche se non lo pensavo davvero.
"Ok, aspettiamo è vediamo quello che succede, mancano pochi giorni esattamente una settimana per venirmi il ciclo, se non mi viene vedremo quello che dobbiamo fare. Ok?". Disse lei si vede che è preoccupata, ma è così bella, la voglio di nuovo. Forse un figlio ci terrà insieme per sempre.
"Rispondimi però " disse lei piangendo.
"Ti ho ascoltato,stavo pensando a cosa dire,  aspettiamo e vediamo,è la cosa migliore per tutti, noi due è se c'è qualche bambino nella tua pancia" dissi io andando la a baciare, lei ricambio il bacio è poi disse: "rimarremo insieme lo stesso vero?" Disse lei preoccupata.
"Tranquilla, ti staró accanto qualsiasi cosa succeda". Dissi io. Ho fatto una cazzata, se rimarrò padre a 19 anni mi rovinerò la vita, speriamo che non succeda niente.
Lei fa un finto sorriso, si vede cerca di mantenere la calma è poi vienie è mi bacia con foga.
Io la amo davvero, ma ho fatto una vera è propria cazzata, forse metterla incinta, se succederà qualcosa non me lo perdonerei male.
"Se io sarò davvero incinta i miei genitori mi cacceranno sicuramente di casa perché loro sono prestigiosi avvocati è se succederà questo, non vorrano più sapere niente di me, rimarrò solo,senza una casa è senza nessuno, perché diranno che una vergogna simile non si può accettare per una famiglia importante come la nostra, o cercheranno di farmi abortire o non ho idea. Ma io non voglio abortire mai è poi mai lo farò, qualsiasi cosa succede". Disse lei decisa.
"E io sarò al tuo fianco,qualsiasi cosa accada è se ti cacciano da casa puoi sempre venire a vivere qua da me, non ti preoccupare,io mi cercherò un lavoretto per aiutare le spese economiche perché non ci basteranno i soldi che mi mandano mia mamma e mio padre". Dissi io deciso, qualsiasi cosa succederà mi prenderò le mie responsabilità. Ho fatto una cazzata ma io la amo davvero più di ogni altra cosa.
"Ok e io appena avrò 18 anni aiuterò economicamente anche io. Per ora ho qualche risparmio da parte". Disse lei.
"In qualche modo faremo, non montiamoci la strada se non sappiamo che esiste davvero in bambino di cui parliamo". Dissi io abbracciandola.
"Ok,mi scoppia la testa". Dissi io.
"È normale dopo qualche ora che ti ubriachi che ti fa male la testa,tranquilla ti do un'aspirina". Dico io andando nella Camera per prendere le aspirine.
"No, non mi dare niente perché non so se potrei fare male al bambino che forse ho un grembo ". Disse lei preoccupata.
"Ormai è tardi per andare a scuola,  ci corichiamo è vediamo se ci passa il mal di testa?" Chiesi io.
"Si, va bene" disse lei.
Poi a me venne una curiosità così gli chiesi ma i tuoi genitori non saranno preoccupati?".
"No non ci sono. Sono partiri per lavoro". Disse con il tono triste.
"Ok" risposi io.

Ti amerò per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora