capitolo 8

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Pov's Francesca
Arrivai al bar, mancavano ancora due minuti, ero molto nervosa, passarono altri 30 minuti ma niente aspettai  ed aspettai passò un altra ora ma niente non arrivò nessuno, provai a chiamarlo ma niente, decisi di tornare a casa era inutile stare là ad aspettarlo per ora e ore senza che lui sarebbe venuto, forse non mi ama, o forse ancora non capiamo cosa sia l'amore, forse siamo  troppo piccoli, o forse è stato perché io non ho qualcuno da prendere come esempio? Mia mamma  è morta quando ero piccola ed avevo quattro anni, non mi ricordo niente di lei, mio padre è un padre assente forse soffre per mia mamma  è cerca di non farmelo capire mi fa fare tutto quello che voglio, senza regole forse pensa che lasciandomi libera gli voglio più bene?, forse pensa che lasciandomi libera io cresco più in fretta o cresco meglio, non lo so mi sembra strano, guardando come sono gli altri ragazzi della mia stessa età mi sento molto strana, unica,  ma sopratutto diversa dagli altri.
Non riesco a credere che solo io riesco a mettermi nei guai senza rendermene conto, quanto vorrei avere una figura materna con cui parlare anche se non è mia mamma ma semplicemente la fidanzata di mio padre così da poter parlare liberamente, forse non sarà facile come parlare con la propria madre ma io ho davvero bisogno di avere un esempio, qualcuno più grande di me  che mi dica  le cose che succedono in questa età .
Forse mio padre non si fidanza per paura che non accettano me, che mi trattino male, o pensa semplicemente che mi farà soffrire, ma io voglio solo quello che è meglio per mio padre ma specialmente voglio un padre presente e una figura femminile che mi tratti come se sono sia figlia,forse voglio davvero troppo ma non riesco a cacciarmi l'ipotesi di avere una specie di mamma anche se non è la mia madre biologica.
Sono davvero arrabbiata con il mondo,  forse sono troppo piccola per capire ma lo stesso, io ci provo lo stesso a capire nonostante tutto quello che sta succedendo, io penso soltanto una cosa il mondo c'è la con me, prima la morta di mia madre, poi un padre assente, poi quel ragazzo che si spacciava per Giada19, poi Davide che mi vede, poi la litigata con Sabrina é infine lui Davide che non si presenta all'appuntamento.
Guardai l'orario, sono passate due ore ho capito non verrà mai, ordinari una granita al limone, il cameriere mi porto la granita è in 10 minuti l'ho finita, andai alla cassa e paghai ma quando mi girai é vidi proprio lui rimasi paralizzata.
Non ci credevo hai miei occhi.

Spazio autrice : spero che il capitolo vi piaccia.
Tanti auguri di Capodanno è buon anno nuovo.
Oggi è il primo giorno del 2017, speriamo che porti tanta allegria e tanta fortuna.
BUON 2017 A TUTTI!.☺☺

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