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Non posso crederci, questo tipo mi perseguita.

Dopo lo shock iniziale, quella che suppongo sia la mia compagna di stanza inizia ad agitarsi, buttando per terra lo scopatore seriale in cui mi sono imbattuta per la seconda volta; dopodiché cerca di ricomporsi e inizia a parlare velocemente.

"Oddio che imbarazzo, non posso crederci, il primo giorno al college e finisco in una situazione del genere. Ti giuro che non è come credi! Non stavamo facendo..quello che pensi, ci stavamo semplicemente baciando, ti prego non pensare male di me!!!" dice lei.

"Stavamo andando oltre il bacio, ma siamo stati interrotti, e guarda caso proprio da te! Che fai mi segui? Sei per caso una con cui sono stato che vuole vendicarsi?! So che esiste un gruppo chiamato "Odiamo Mason Cooper", chi sei la fondatrice?!" interviene tizio.

Non posso crederci, mi ha appena dato della stalker! Ma ci rendiamo conto!?!
Ma chi sei, ma cosa vuoi, ma chi ti pensa!

"Scusami?! Io ti perseguito? Ma se a stento so come ti chiami, sei tu quello che sta nella mia stanza. Ah e comunque quasi quasi mi iscrivo al gruppo!"

Lo sbruffone rotea gli occhi e raccoglie le sue cose. "Ma tu guarda, uno vuole farsi una sana e tranquilla scopata e devo finire in una situazione così assurda. Me ne vado! Statti bene Aisha"  borbotta lui.

"Aisha? Mi chiamo Amber! Per chi mi hai preso, per una Winx?" risponde infuriata la mia coinquilina.

"Si come preferisci, ciao." e se ne va.
Lo inseguirei solo per dirgliene quattro sulla sua scostumatezza, ma so già che sarebbe inutile e preferisco stargli lontana il più possibile.

"Sono così mortificata, non è stata la migliore presentazione del mondo, adesso penserai che sono una che la da subito, che vergogna. Non posso crederci, ma che stronzo! E che stupida io! Perché mi lascio sempre ingannare dai ragazzi, oramai é la quinta volta dall'inizio dell'estate che mi lascio ingannare da loro, ma giuro che non succederà più, queste esperienze mi rendono solo più forte, mi fanno capire che il genere maschile è solo da evitare. Lo farò, eviterò gli uomini! Nessuno più mi ingannerà dicendo che si era perso nel campus e aveva bisogno di una guida, insomma avrei dovuto capire che l'unica indicazione che gli serviva era quella per arrivare alla mia.."

Interrompo il monologo della mia coinquilina per presentarmi e dimenticare il
momento imbarazzante "Ehm non preoccuparti, da quanto ho capito non sei l'unica che è caduta nella sua ragnatela, non sentirti in imbarazzo. Io sono Kim Bennet e suppongo tu sia la mia coinquilina."

Cerco di tranquillizzarla, sono anche dispiaciuta per lei, sembra una brava ragazza, probabilmente non avrà pensato alle vere intenzioni di quell'idiota.

"Oh si scusami, quando inizio a parlare non la smetto più. Difetto di fabbrica!" ridacchia "Comunque sono Amber Evans, la tua coinquilina, e oh, hai detto Bennet?! Quella famiglia Bennet? Wow condividere la stanza con una Bennet.."

Merda. Mi conoscono anche qui, ma che cavolo. Il mio cognome dà per scontato che io sia una super viziata, snob e antipatica. Deluderò le sue aspettative, lo faccio sempre. Ci manca solo che mi chieda perché sto in un dormitorio come tutti i comuni mortali.

"Aspetta ma se sei davvero quella Bennet che penso, perchè stai in un dormitorio?"
Ecco, ti pareva.

"Ascolta se stai pensando che io sia la figlia di John e Annabeth Bennet di Manhattan, hai ragione, ma se pensi che io sia una snob riccona, hai torto. Sono in un dormitorio perché non penso di essere superiore a te o chiunque altro solo per i miei soldi o il mio cognome, voglio cercare di vivere quest'esperienza nel modo più semplice e tranquillo possibile, quindi per favore non ricordarmi ogni due secondi chi sono, quanto sono ricca e non trattarmi come una divinità. Io sono semplicemente Kim."
Cerchiamo di mettere subito le cose in chiaro.

"Oh.. scusami. Prometto che sarò un angelo, farò la brava, sarò la migliore coinquilina del mondo! Mi piacerebbe essere amica di Kim, solo Kim." E mi sorride.

"A Kim farebbe tanto piacere essere tua amica, adesso però basta parlare in terza persona perché é strano!" le dico ricambiando il sorriso.

Dopo aver chiarito tutta la situazione io e Amber passiamo la giornata a sistemare le nostre cose. Non è male questa stanza, è abbastanza grande, con due scrivanie ai lati della porta, un armadio che occupa metà parete di fronte la porta e vicino la finestra e due letti posti nella parete laterale. Abbiamo persino un bagno in camera, niente docce comuni, mi sento sollevata. Inoltre la nostra camera affaccia sul giardino del campus, bella vista!

Amber mi ha raccontato un pò di lei, è qui per studiare arte, e mi piace questa cosa, condividiamo la passione del disegno. Viene dal New Jersey ed è l'unica figlia femmina su 5 figli. È riuscita ad entrare a Yale grazie ad una borsa di studio, a quanto pare é davvero brava, e sta già cercando un lavoretto per mantenersi, non vuole pesare sulla sua famiglia, anche se non hanno molte difficoltà economiche. All'inizio dell'estate ha scoperto che il suo fidanzato storico, Ben, la tradiva da ben due anni. Da allora ha avuto un paio di storielle, ma si sono rivelate tutte una fregatura, dal momento che erano tutti dei gran stronzi. Ultimo stronzo con cui ha avuto a che fare, Mason Cooper.

Lo scopatore idiota.

Ha ammesso di aver anche pensato di fare una tac per vedere se aveva tra gli organi una calamita attira-uomini sbagliati. Sono scoppiata a ridere. Mi piace Amber. È una ragazza minuta, ma è un tornado. Ho disegnato lei questa sera, mi ha segnato la giornata la sua conoscenza.

Domani inizieranno i corsi, e ora che sono a letto inizio ad avere mille pensieri su domani. Mi piaceranno i corsi? Saranno interessanti o mi uscirà la bava mentre dormirò per la noia? Ma perchè mi devono venire certi pensieri prima di dormire? E perchè continuo a pormi domande? D'accordo basta, devo staccare il cervello e dormire, non voglio avere le occhiaie il primo giorno.

Ora dormo, vero cervello?
Non hai detto basta domande?
Giusto, ma perchè mi rispondi con una domanda?
E tu cos hai appena fatto?
L'hai rifatto!
Senti dormi, già devo sopportare i pensieri stupidi che fai, fammi rilassare!
Io non faccio pensieri stupidi, io rifletto su molte cose, alcune sensate, altre stupide. Sono aperta a tutto anche all'ignoranza, senza pregiudizi.
Eccone un'altra di scemenza, scarseggiavano giustamente.
BUONANOTTE.
E sogni d'oro.

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Allora? Che ne pensate di questi primi due capitoli? Non ho mai scritto, quindi perdonatemi se ogni tanto ci sono errori o la lettura diventa lenta o noiosa, prometto che migliorerò! So che siamo ancora all'inizio e la storia  non si è ancora avviata completamente, ma tempo al tempo ahahah.
A presto, fatemi sapere!!
xx.

Odi et amo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora