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"Non ci credo, hai interrotto il mio dolce far niente per una cosa così stupida" mormoro annoiata.
"Non è stupida, sono serissimo e così come le mie intenzioni!" esclama Mason quasi offeso.

Stiamo discutendo da quasi un'ora; quando mi ha mandato il messaggio gli ho semplicemente risposto dicendo che ne avremmo parlato un altro giorno perché ora non ne avevo minimamente voglia e volevo stare un pò da sola, ma lui ha completamente ignorato il mio messaggio e si è presentato alla porta della mia stanza. Ho provato a sbattergli la porta in faccia, ma ha anticipato la mia azione e l'ha bloccata con un piede. Quindi niente, mi sta illustrando i suoi pensieri e l'unica cosa che riesco a domandarmi è se sia davvero stupido o faccia solo finta.

"Mason non posso crederci che sei venuto fin qui per dirmi una cosa tanto ovvia!"
"Beh per me non lo è, anzi è una grande prova da affrontare" esclama alzando le spalle.
"Come può essere per te una novità? Non sei inesperto di relazioni" domando curiosa e incredula "E poi nessuno ti ha chiesto di farlo!"
"Ma voglio farlo, è una mia scelta e ne sono completamente consapevole. Sono disposto a fare tutto ciò. E poi diciamo che la relazione con Alison non era certo delle migliori, qualche scappatella è scappata anche a me"
Roteo gli occhi, sono disgustata al solo pensiero. Quei due idioti si tradivano a vicenda e intanto continuavano a stare insieme. Che senso ha? E poi, potrei anche immaginare il doppio fine di Alison, ma Mason? Bah.

"Ascolta, io sono ancora arrabbiata con te per quello che è successo ieri, anche se ora come ora ti direi che hai fatto bene a colpire quell'idiota di Wade" dico tutto d'un fiato e riprendendomi sono pronta a continuare, ma Mason mi interrompe "Perché? Cos ha combinato quel poveraccio friendzonato?" chiede divertito.
"Mi ha dato della troia" dico come se
nulla fosse, guardandomi lo smalto.
"COSA?" mi ha praticamente stonato.
"Non te ne curare, ho già risolto tutto"
Beh, a parte mandarlo al diavolo e sbatterlo fuori non ho risolto un bel niente, ma per ora può bastare.
"Beh io non ho risolto!" esclama alzando le braccia in aria. Lo guardo alzando un sopracciglio, cos ha da risolvere lui "Mas-" "So dove alloggia, un occhio nero è fuori moda, vado a pareggiare scurendogli anche l'altro"
"MASON!" esclamo furiosa "Cosa?!"
"Per quanto io sia arrabbiata con lui, non devi fare una cosa del genere. Non sono affari tuoi, l'intera faccenda riguarda me e lui e se provi anche solo a sfiorarlo giuro che ti ignorerò per il resto dei miei giorni, e sai che ne sono capace!" lo avverto sottolineando soprattutto le ultime frasi.

Fossi in Mason coglierei la palla al balzo e mi libererei subito di una sclerotica come te.

"D'accordo non lo picchierò" Sospiro in sollievo "Ma agirò per vie secondarie, e non discutere su questo. Mi dispiace per lui, ma raramente mi interesso ad una ragazza, anzi ad essere sincero questa è la prima volta, però è successo e lui non può comportarsi così, mi da enormemente fastidio e più ci penso più ho voglia di sistemargli l'altro occhio" conclude fissandomi serio negli occhi.
É un'altra dichiarazione questa? Dio, sono così confusa. Perché per lui è cosi facile aprirsi ed avere consapevolezza dei suoi sentimenti? Non è spaventato? Non gli sembra assurdo il fatto che io gli interessi visto che ci siamo odiati per tutto questo tempo? E poi da dove gli escono tutte queste frasi da diabete, ha per caso mangiato cioccolatini tutto il giorno? Mi sembra assurdo che lo stesso ragazzo abbia scorreggiato davanti a me. Certo, mi ha chiesto il permesso e io ho acconsentito, il che è strano, perché penso che condividere una scorreggia sia una cosa molto intima e io gli ho permesso di farlo, non mi è sembrato strano. Ma perché sto riflettendo sulle sue puzzette?

Quanto puoi essere strana da 1 a 10?

"Mason comunque io non avevo finito" dico ignorando quello che ha detto, perché se continuiamo su questo discorso non finiamo più, o forse finisce solo male.
"E allora continua" sottolinea lui l'ovvio. È irritante, perché deve piacermi.
Gli lancio un'occhiata poi riprendo il mio discorso "Dicevo, io sono ancora arrabbiata con te per tutta la faccenda di ieri sera, ma a parte quello, tu sai quali sono i miei sentimenti nei tuoi confronti, sai che non sono pronta e sai anche il perché, quindi trovo totalmente inutile la tua proposta, anzi sinceramente non ti mette in una buona posizione, perché mi fa dubitare ancora di più su di te" concludo finalmente il mio discorso e lo fisso aspettando una sua reazione. Sta riflettendo, continua a grattarsi il mento e a fissare il pavimento, mentre io continuo a osservarlo dividendo i miei pensieri tra 'quanto è sexy' e 'perché non risponde che mi sta mettendo ansia'.
Finalmente, dopo quella che sembra un'eternità, alza lo sguardo verso di me ed esordisce con un'altra frase da Capitan Ovvio.
"Tu non vuoi darmi una possibilità, non vuoi scommettere su noi due perché credi che io rovinerò tutto, non mi credi pronto per una relazione e non hai molte idee positive sul mio conto"

Wow Mason, tu si che sei intelligente! Come ci sei arrivato?

Mi limito ad annuire.
"Beh" mi guarda confuso "Come puoi continuare a credere tutto ciò dopo la mia proposta?"
"Mason, la tua proposta è: 'Oh Kim puoi fidarti assolutamente di me, ho deciso che per tutto il tempo in cui proveremo a stare insieme io non andrò con nessun altra ragazza, che ne pensi?" scimmiotto la sua voce, fallendo miseramente.
"E cosa ho detto di male?" domanda incredulo.
Eppure tempo fa in alcuni discorsi mi è sembrato intelligente.
"Diamine Mason, ma che proposta è? È veramente offensiva, doveva essere automatico il fatto che se provavamo a stare insieme, tu non avresti frequentato nessun altra. In una relazione si sta in due, chiunque altro è superfluo e stai certo che se mai avessi scoperto che tra noi due c'era qualcun altro, sarei stata io quella a farmi da parte, perché non voglio assolutamente avere niente a che fare con questo tipo di cose. Come fai a non renderti conto che hai solo peggiorato le cose con questa stupida proposta? Insomma, se tu non l'avessi fatta, avresti frequentato qualcun altra al di fuori di me?"
"Vista in questa prospettiva sembra abbastanza tremenda come cosa" mormora grattandosi il collo un pò imbarazzato.
"È la mia prospettiva"
"Ma io voglio cambiarla questa prospettiva, ti giuro che con la mia proposta avevo le migliori intenzioni, non volevo di certo che finisse così"
mi guarda con occhi supplicanti.
Sta dicendo la verità, l'ho capito, ma la sua proposta resta comunque stupida e la mia prospettiva non cambia.
"Lo so Mason, ma questo non cambia le cose, mi dispiace" dico seriamente dispiaciuta.

Non capisce che io in primis avrei voluto che le cose cambiassero, non capisce che per me questa situazione è estremamente frustrante. Vorrei tanto che le cose fossero diverse, vorrei essere in grado di lasciarmi andare, ma non ce la faccio, sono bloccata, sono spaventata. Non mi fido di Mason, se solo iniziassimo una relazione ogni sua minima azione sarebbe sotto esame, staremmo tutto il tempo a litigare per la mia poca fiducia nei suoi confronti. Sarebbe una guerra continua e le relazioni devono essere tutto tranne quello. Non inizio qualcosa sapendo che sto già fallendo. Voglio davvero potermi fidare di lui, perché quello che provo è forte, forte da far paura, e se fossi una persona impulsiva sicuramente mi sarei già lasciata trasportare da quest'amore, se posso definirlo tale. Ma purtroppo non lo sono e sono i miei stessi sentimenti a bloccarmi, così grandi che mi spaventano. Alla paura per i miei sentimenti aggiungiamo il fatto che non mi fido minimamente di Mason e si è dimostrato tutto tranne che il mio ragazzo ideale, ed ecco che esce fuori l'incubo di ogni relazione. Non può funzionare.

"D'accordo" mormora passandosi una mano in faccia. Sta perdendo la pazienza, e un pò lo capisco, si apre tanto e io lo liquido così. Mason non è il tipo da rose e fiori, ma si sta impegnando per esserlo. Io non sono
una persona romantica, così mi balena per la mente il pensiero che magari Mason non lo sarà mai completamente, ma sempre una via di mezzo e per me sarebbe davvero l'ideale. Ma il pensiero viene subito scacciato via.
Si avvia verso la porta, ma quando sta per aprirla si volta verso di me e si avvicina minacciosamente.

Bacio, bacio!!

"Sai una cosa Kim? Per tutta la mia vita ho sempre avuto quello che volevo su un piatto d'argento, non ho mai combattuto davvero per qualcosa. Se volevo una cosa, non dovevo impegnarmi minimamente ed era già mia. Questo mi ha reso quello che sono oggi agli occhi di tutti: uno scorbutico viziato. Ma le cose adesso cambiano. Mi sono stancato di tutto ciò, io sono anche altro e te lo dimostrerò, perché ti ho già promesso una volta che ti avrò, ed io mantengo sempre le promesse"
conclude con un sorrisetto.
Il suo viso è a pochi centimetri dal mio, sto implorando con lo sguardo un suo bacio, ora come non mai le sue labbra sembrano così attraenti, così morbide...così lontane. Sa che voglio baciarlo, e quindi il bastardo si allontana soddisfatto di sé.
"Preparati a conoscere un nuovo lato di Mason Cooper, ma non sarò un principe azzurro, non si è mai adattato a me quel ruolo. Sarò un principe se vuoi, ma...diverso"
E con questo lascia la mia stanza.

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Sono tornataaaa!! Con un sacco di idee! Finalmente ahahha Odio i blocchi, sono tremendi e mi dispiace molto non aggiornare. Ma finalmente sono riuscita ad avere l'illuminazione e spero che l'attesa sia valsa la pena ahaha

Tornando a noi, cos ha in mente Mason? Cosa farà? Cos ha in servo per Kim? Lo scopriremo presto!

Intanto ditemi le vostre impressioni sul capitolo, o su qualunque altra cosa, adoro quando commentate ahaha

Baci, a presto (lo giuro), xx.

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