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"Oh mia piccola Kimberly, non disperare, a Capodanno sono dei vostri e ho intenzione di aprire l'anno in grande stile, quindi tieniti pronta!"

Amber sta partendo per tornare in New Jersey dalla sua famiglia per le vacanze di Natale. Beh, in realtà tutti stanno partendo, ma degli altri non mi importa quindi sto salutando solo la mia coinquilina. Il suo bus parte fra mezz'ora e credo ci vorranno 25 minuti solo per portare i suoi bagagli fuori da qui, sembra stia facendo un trasloco visto il numero incredibile di valige. Mi sono offerta di accompagnarla io, così ne avrei approfittato anche per farmi un piccolo giro nello stato del trash, ma ha rifiutato dicendomi che i si incontrerà con i suoi fratelli a metà strada e quindi dovrà fare solo mezz'ora di viaggio in autobus.

"Mi mancherai" le ripeto per la ventesima volta abbracciandola.
"Anche tu" ricambia il mio abbraccio "Pensami mentre sarai alla festa dei Cooper"
Che?!
"Cosa? Quale festa?" le chiedo staccandomi dall'abbraccio e fissandola in attesa di risposta.
"Oh Rob mi ha..." inizia un pò spaventata "Ah lo sai che tutti i miei fratelli torneranno a casa per le vacanze? Non si incontrano da quando si sono presi a pugni al Ringraziamento, non vedo l'ora di vedere il loro incontro, spero sia qualcosa di emozionante e che ci siano altri pugni così il natale sarà un pò più vivo e non parleremo dei denti che la nonna ha aggiunto alla dentiera durante l'anno o dei brufoli schiacciati da zia Petunia a zio Earl durante le loro notti d'amore. Sai non è un bell'argomento su cui conversare quando stai cercando di bere una cioccolata calda e vorresti solo rilassarti e pensare a cose belle" Amber sta parlando così velocemente che a stento riesco a seguire il suo discorso, ma in linea generale ho capito cosa vuole dire e una smorfia di disgusto compare sulla mia faccia al pensiero dei brufoli di zio Earl. Ma so anche che sta facendo tutto ciò per sviare il discorso e non dirmi quello che sa. Di che diavolo sta parlando? Quale festa dei Cooper?
"Amber, prima cosa che schifo, ti prego cancellami l'immagine dei brufoli di tuo zio dalla testa. Numero due, a Natale dovremmo essere tutti più buoni e vivere nell'armonia, non credo che i tuoi fratelli che si picchiano durante il cenone della vigilia rappresentino a pieno lo spirito natalizio. Numero tre, non uscirai da quella porta fino a quando non mi dirai cosa sai su questo party dei Cooper"
"Oh ho detto 'party dei Cooper'? Intendevo 'parto dei cugini R" dice frettolosamente.
"Quale parto dei cugini R? Chi sono i cugini R?" chiedo aggrottando le sopracciglia.
"Ci vediamo a Capodanno Kimmy, baci baci"
A quanto pare le mie minacce non hanno nessun effetto, perché Amber è corsa via senza rispondere alla mia domanda.

Tu ti metti a pensare ai cugini R, sei tu la scema.

Cacciando uno sbuffo per la frustrazione, raccolgo le mie cose e trascino fuori i miei due trolley, dirigendomi verso la mia macchina.
Si torna a casa finalmente!
Non vedo l'ora di passare le giornate in pigiama davanti al camino, mangiando biscotti e guardando film natalizi. Esiste una prospettiva di vacanza migliore? Assolutamente no.
Con il sorriso sulle labbra arrivo alla mia macchina e dopo aver messo le valige nel bagagliaio, mi accorgo del pacco presente sul tettuccio dell'auto. Ero così persa nel mio mondo che non me ne sono accorta conto subito.
È un pacco con un enorme fiocco rosso, non sembra una bomba, ma meglio non fidarsi delle apparenze.

Perché mai dovrebbero metterti un pacco bomba sull'auto?

Cautamente raccolgo la scatola, con un lancio fulmineo la mando lontano, subito mi copro le orecchie e chiudo gli occhi in attesa dello scoppio, ma non succede niente.
Forse è a scoppio ritardato.
Prendo una pietrina e la lancio in direzione del pacco, ma ancora niente.
Ok, è innocuo.
Raccolgo il pacco, che fortunatamente non si è rovinato ed entro in auto.
Sciolgo il fiocco piano piano e apro la scatola.
Tutto mi aspettavo, ma non questo.
Sono senza parole.
Nel pacco c'è una rosa ed un bigliettino.

'Lo so che non ami le cose romantiche, quindi ti ho preso una rosa finta per sdrammatizzare... ci sono riuscito?
Nella scatola c'è un regalo per te, la mia famiglia ha organizzato un party natalizio. Se indosserai il mio dono saprò che hai aperto il tuo cuore a noi, altrimenti mi farò da parte e ti lascerò andare.
A domani, Mason l'idiota'

Sollevo i vari strati di carta e trovo il suo regalo.
Pizzo, pizzo, pizzo dovunque.
Lo tiro fuori dalla scatola e osservo meglio: è un abito in pizzo, lungo, con dei piccoli diamantini sullo scollo. È elegante, ma nulla di esagerato. Mi piace e questo mi fa rabbia. Accidenti a lui! Mi conosce bene, come fa?!
Ecco di cosa parlava Amber, i Cooper hanno organizzato una festa e sicuramente la mia famiglia è stata invitata, ma sicuramente mio padre ha di proposito evitato di avvertirmi. Forse vuole provare una nuova tattica, mettendomi alle strette e avvertendomi di questi stupidi party solo un minuto prima, o forse crede che tra me e Mason sia scoppiato l'amore o non so cosa e quindi io sicuramente parteciperò.
Non so quale delle due opzioni sia quella giusta, non so neanche se mio padre abbia ottenuto ciò che vuole, perché sinceramente non so se andrò a quella festa, né tantomeno se indosserò quell'abito.
Forse tra mio padre e Mason, quello che mi ha davvero messo con le spalle al muro è  proprio quest'ultimo: è un ultimatum quello che mi ha dato.
O sto dentro o sto fuori.
Dovrei sentirmi sollevata, dovrei solamente evitare di andare a quella festa, oppure accontentare mio padre e andarci, visto che a Natale siamo tutti più buoni, ma dovrei indossare qualunque altra cosa tranne quel vestito: Mason sarebbe fuori dai giochi, mi lascerebbe in pace, tornerebbe ad essere il solito scorbutico antipatico e la mia vita tornerebbe come sempre, alla solita semplice monotonia.

Ma è davvero ciò che vuoi?
Già, è davvero ciò che voglio?
Ovvio che no!

In qualche modo l'idea che finisca questo suo corteggiamento, se davvero posso definirlo così, mi dispiace, mi rende triste e mi provoca sensazioni spiacevoli che non pensavo neanche di poter provare. Tuttavia non sono ancora pronta a lasciarmi andare completamente, ad aprire il mio cuore a queste nuove emozioni, a provare ad essere una coppia. L'idea di me e Mason insieme mi sembra ancora un'assurdità inconcepibile, ma dopo aver visto quel lato diverso di Mason a pranzo insieme l'altro giorno, mi sento come se in me fosse cambiato qualcosa.
A proposito di quel pranzo, ora che ci penso, credo che sia proprio questa festa la notizia che Mason doveva darci e che poi ha rifiutato di dire in seguito.

Comunque non sono pronta a lasciar andare questo nuovo Mason, perché pur restando un idiota qualificato, mi piace. Mi fa vedere le cose da un'altra prospettiva, mi fa vedere più Mason e meno il personaggio di Mason Cooper. Non voglio che questo sia per lui un cambiamento drastico, voglio fidarmi delle sue parole e credere che questo suo lato sia sempre esistito, solo che sta emergendo solo adesso. Non voglio che cambi per me, solo perché entrambi proviamo qualcosa, non significa che dobbiamo annullarci l'uno per l'altro e smettere di essere chi siamo.
Che poi, posso definire quel 'qualcosa' come 'amore'? L'idea di farlo mi spaventa, quasi mi annienta.

Non sono pronta a fidarmi di nuovo dell'amore. Mi ha deluso troppe volte e una sua prossima delusione potrebbe essere per me fatale.

"Ho bisogno di parlarti, è urgente" dico non appena mi rispondono all'altro capo del telefono.

~~~

Cosa farà Kim? Indosserà o no il vestito? Andrà alla festa? E chi ha chiamato? Misteri irrisolti! ahahah

A presto, xx.

Odi et amo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora