15.

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"Oh che gioia, un'ora e mezza bloccato in auto con miss simpatia!"
È questa la frase che mi ha accolto quando sono salita in limousine, e indovinate un pò chi l'ha detta?

È una domanda retorica?
Certo che lo è! È logico che è stato Mason!!

"Vedo che siamo solo noi quattro, questo significa che per un'ora e mezza te lo devi tenere nei pantaloni, povero cucciolo" rispondo con voce dispiaciuta.
"Non è detto, per quanto ne sappia, voi siete due ragazze" dice malizioso Mason. In tutta risposta io e Amber gli mostriamo il dito medio,
"Sapete dove dovete mettervelo quel dito?!" urla irritato.
"Si, e se ti giri un momento te lo mettiamo" rispondo urlando ancora di più.

"Time out!" Rob blocca il nostro scontro di parole "Per favore il viaggio è lungo e se avete intenzione di fare la lotta tutto il tempo, giuro che vi lascio sul ciglio della strada"
"Ma l'auto è mia" protesta l'idiota.
"Anche i miei gioielli di famiglia mi appartengono, ma me li rompete se continuate così" Mason rotea gli occhi per la battuta, mentre io e Amber ridiamo sotto i baffi.

Rob dall'esterno può sembrare il classico sbruffone riccone, ma dopo aver stretto amicizia ti accorgi che in realtà è dolcissimo, buono come il pane. Inizialmente sono rimasta un pò scossa per il suo comportamento, insomma nella nostra prima conversazione voleva attaccare bottone per portarmi in un bagno a fare cose vietate ai minori, poi abbiamo iniziato a fare conversazione e si è rivelato una persona totalmente diversa. Sono contenta di averlo rincontrato, non solo perchè è una faccia in qualche modo conosciuta, ma anche perchè ho trovato un nuovo buon amico. Adoro questo mangiatore di caramelle.

Ovviamente tutto ciò non vale anche per il suo rapporto con Mason: con lui è un continuo scambio di insulti e imprecazioni, ma so che alla fine stanno solo scherzando. Sono migliori amici da sempre, si ucciderebbero per poter salvare l'altro.

Beh anche tu e Mason non fate altro che insultarvi a vicenda.
Si, ma noi non siamo migliori amici, non siamo niente!

Non so come definire quel ragazzo: amico no, non riusciamo a stare nella stessa stanza senza insultarci, come posso considerarlo un amico; qualcosa più di un amico neanche per scherzo; forse siamo...conoscenti? Non so, non mi piace però definirci così, noi ci conosciamo, certo non ci facciamo le treccine a vicenda confidandoci segreti, però io un pò di lui so, e penso anche lui sappia un pò di me. E poi è probabilmente la persona che più mi irrita al mondo, quindi in qualche modo ha un ruolo speciale, e definirlo un semplice conoscente mi sembra offensivo.

Ammettilo che in realtà ti piace litigare con lui eheheh
Beh...un pochino sì...

"Allora, hai fatto sparire quelle stronzate su di me o sei solo andata ad un appuntamento romantico?!"

Come non detto, mannaggia il giorno che l'ho incontrato.

"Quello che tu definisci appuntamento romantico non era altro che un semplice caffè insieme e proprio quel caffè ti parerà il fondoschiena. Quindi baciami i piedi e ringraziami perchè se mi fai innervosire ho qui il numero del direttore" gli dico sfidandolo "una mossa sbagliata e il tuo nome torna in copertina" Sorrido soddisfatta.
"Cosaaa?! Quello ti ha dato il suo numero? Professionalità zero!" sbraita nervoso.
"Senti ma che stai a lamentarti, è a me che l'ha dato e mi fa piacere, è stato gentile tutto il tempo e mi ha assicurato che rispetterà l'accordo quindi taci"
In realtà non mi ha assicurato un bel niente, ma confido nel fatto che lo farà. Per ora questo dettaglio lo tengo per me.

"Ohoh qualcuno qui è gelosooooo" interviene Amber con una voce buffa. Mason le lancia un'occhiataccia, mentre io decido di ignorarla o la strozzo. So già dallo sguardo complice che si è scambiata con Rob che quei due inizierebbero di nuovo a sfottere con i 'Kison'.

Odi et amo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora