32.

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"Mason.." Inizio senza neanche sapere cosa dire.
"Kim" mi interrompe lui "È vero?"
"Cosa?" faccio la finta tonta.
"Ti piaccio?"
"Definisci 'piacere'" dico facendo una smorfia.
"Stai citando tu Gossip Girl questa volta" afferma divertito.
"Probabile" ammetto abbassando il capo e sorridendo.

Siete tanto carini, amatevi su!

Questa piccola risata ha alleggerito la tensione che si era creata, quasi non riuscivo a respirare.

"I-io..." prendo un bel respiro e continuo "Non lo so"
"Come non lo sai?" chiede accigliato.
"Nel senso che non capisco cosa provo, o meglio, so cosa provo ma mi sembra tutto sbagliato"
"Spiegati meglio"
"Mason pensa a tutto il tempo che abbiamo passato insieme, abbiamo solo litigato tutto il tempo, ci siamo offesi a vicenda e ci siamo fatti dispetti peggio dei bambini... perché dovresti piacermi? A parte un abbraccio ci siamo mai scambiati qualche gesto o parola dolce? No. Sei tu il mio ideale di ragazzo? No. Non capisco da dove deriva quest'interessamento nei tuoi confronti, che sì, lo ammetto, purtroppo c'è"
"È tanto terribile piacerti?"
"Certo!" esclamo ovvia.
"Non puoi fartene una colpa, insomma guardami, chiunque si innamorerebbe di me" dice divertito indicandosi.

Hai ragione my love.

"Ecco perché è tremendo che tu mi piaccia, sei uno scemo!"
"Ehi così mi offendi" mormora toccandosi il cuore come se l'avessi colpito.
Roteo gli occhi "Non sarebbe di certo la prima volta"
"Giusto, ma tranquilla io non ti offenderò questa volta, il tuo cuore potrebbe spezzarsi davvero" mi fa l'occhiolino.

Ecco perché non volevo parlargli, adesso inizierà a prendermi in giro fino alla fine dei miei giorni. Effettivamente al posto suo anche io lo farei.

"Senti dimentichiamoci questa cosa e andiamo avanti facendo finta di niente. Tu sei impegnato e tutto ciò non è giusto nei confronti della tua ragazza, nonostante lei sia il diavolo sinceramente" Lo sto supplicando, tutto ciò è estremamente imbarazzante, ma non posso fare altro.
"Io non sono fidanzato" Alzo le sopracciglia e lui si corregge "O almeno, non oggi"
"Lo so che è difficile sopportarla sempre, ma che fate i fidanzati a giorni alterni?" chiedo divertita e confusa.
"No, è complicato da spiegare, ma sappi che non sono fidanzato con Alison. Comunque dovreste smetterla di giudicarla male, lei non è cattiva come sembra"
"Non è cattiva? Ho per caso scritto 'Gioconda' in fronte? Mason quella ragazza ti ha drogato, ti ha fatto stare male e quando sei svenuto è andata via soddisfatta, come se avesse raggiunto il suo obiettivo. È crudele, non vuole di certo il tuo bene. Ti è mai venuta a trovare in ospedale? Ti ha mai scritto per sapere come stavi? Si è mai interessata a te senza guardare al suo tornaconto?"
Abbassa il capo senza rispondere, perché sa che sto dicendo tutte cose giuste.
Restiamo in silenzio per un pò, io ancora rossa per lo sfogo e lui ancora con lo sguardo verso il basso.

"Tutto ciò non ti deve interessare" dice duro dopo un pò.
"Hai ragione, non sono assolutamente affari miei quello che fate insieme, però non venirmi a dire che tra di voi non c'è niente. Non te ne rendi conto, ma tu indossi gli occhiali dell'amore, vedi il mondo attraverso lenti rosa e tutto il mondo ti sembra perfetto, soprattutto la persona che ami"
"Io vedo il mondo perfetto?" Si sta arrabbiando, il suo tono di voce si sta alzando, ma ormai la pista è aperta e non possiamo interrompere questo ballo "Kim il mio mondo fa letteralmente schifo! Vorrei tanto vedere il mondo come dici tu, ti giuro che darei tutto ciò che possiedo per poterlo fare, ma io vedo solo merda su merda. Lo so che Alison non è perfetta, lo so che vista da fuori può sembrare senza cuore, ma lei è l'unica che mi ha capito, che mi é stata vicino quando nessuno si accorgeva di me. Se sono ancora vivo lo devo anche a lei, le sono molto riconoscente e voi tutti non potete giudicarla se non la conoscete davvero!"
"Ah sì? Non mi sembravi però tanto contento di rivederla quando è sbucata dal nulla!" rispondo acida.
Posso sembrare gelosa, ma in realtà sto solo cercando di farlo ragionare.
"Avevamo litigato pesantemente l'ultima volta che ci eravamo incontrati, ma adesso abbiamo sistemato"
"Già e per festeggiare la riappacificazione ha ben pensato di drogarti e quasi ucciderti, che angelo!" dico sarcastica.
"Io ero consapevole di assumere droghe, lei non c'entra niente, ci tiene a me!"
"Se davvero ci teneva a te non se ne sarebbe andata via quando stavi male! Lei ti ha visto svenuto a terra, con la bava in bocca e l'unica cosa che ha fatto è stata ridere; ha riso di gusto vedendoti soffrire ed è andata via lasciandoti anche un bel messaggino: 'Siamo solo all'inizio'! Lo sapevi questo? No! Perché ti sei sempre rifiutato di ascoltarci ogni volta che la nominavamo, ma devi aprire gli occhi cazzo!"
"Smettila di mentire!" Stiamo urlando entrambi e sicuramente qualcuno a breve chiamerà la polizia, ma deve svegliarsi.
"E tu smettila di venerarla come se fosse una santa, quando pure all'inferno la caccerebbero fuori!"
"Sei solo gelosa di lei e del nostro rapporto, nessuno può capire cosa c'è tra di noi" sputa acido.
"Io gelosa? Mi definisci gelosa solo perché dico la verità? Allora anche Rob e tua nonna lo sono. Nessuno capisce il vostro rapporto perché è un rapporto malato, nocivo per te. Sei innamorato di lei, per questo vedi solo il meglio" concludo amareggiata.

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