Odi et amo.

6.

Giuro che stavolta mio padre mi sente.

Non é che le altre volte sei stata in silenzio.
Questo adesso non c'entra!

Non sono arrabbiata perchè è diventato l'avvocato dei Cooper, anzi, sono contenta per lui visto che è una famiglia importante. Che poi anche la nostra è una famiglia importante, quindi non è che ci serve pubblicità o che, però so quanto mio padre cerchi sempre di superare sé stesso sul lavoro, penso non si fermerebbe neanche se diventasse l'avvocato della Casa Bianca.

Quello che invece mi fa imbestialire è la festa che è stata organizzata in suo onore. Ripeto, non che mi dispiaccia, ma la festa è sabato. QUESTO SABATO! E scommetto che è stata organizzata già un sacco di tempo fa, ma lui non mi ha detto niente. Ogni volta che ha firmato contratti importanti abbiamo sempre festeggiato con i nuovi soci, e mio padre ha dato una regola ben precisa a me e mia madre: possiamo saltare tutti i party stupidi che vogliamo, ma quando c'é da festeggiare con i nuovi soci dobbiamo esserci.

Beh mi sembra giusto.

Già, peccato che a quanto pare la regola vale solo per mia madre visto che pochi giorni fa sono dovuta andare a quella stupida festicciola.

Insomma avrebbe dovuto dirmelo, tanto lo stesso non avrei avuto vie di fuga, è una festa per festeggiare un contratto, quindi devo necessariamente esserci, ma un minimo di preavviso! Quando voleva dirmelo, sabato pomeriggio, un'ora prima della festa?!

Ah magari l'avesse fatto, sai che siparietto comico avresti fatto!
Non sei divertente in questo momento!
Se è per questo tu non lo sei mai.

Basta, ora lo chiamo.

"Bennet Lawyer Group, sono Trudy, la segretaria del signor Bennet, con chi parlo?"
Ah adesso ha anche cambiato segretaria, dov è Monica, la sua segretaria storica? Lei mi amava!

Che nome strano, è un cane?

"Sono Kimberly Bennet e ho bisogno di parlare con mio padre subito. É urgente!"
"Oh non sapevo il signor Bennet avesse una figlia...può ripetermi il nome, controllo un attimo."

Mi prende in giro forse?!

"Senta mi passi subito mio padre o gli dica di rispondere a quel maledetto cellu-"
"John, caro, c'è un'alterata al telefono che dice di essere tua figlia!"

Ho sbagliato di poco, è una cagna.

Giuro che adesso torno a New York a piedi solo per andarla a picchiare. Non sa neanche usare un telefono, spero non metta in linea tutti i clienti come ha fatto con me perchè con i suoi commenti idioti ne perderemmo un sacco.

Disse la regina dei commenti idioti. Ah e duchessa della contea di "Finesse", ha conquistato il popolo con la sua famosa citazione "Vado a pisciare."
Non ti calcolo neanche.

E poi hai sentito come l'ha chiamato? 'Caro'. L'unica cosa cara sono i servizi che si fa pagare!

Certo che per te sono tutte o stupide, o troie, o troie stupide.
Ah certo difendiamola pure!

"Kim! Cos hai detto a Trudy? Perchè ti ha dato dell'alterata?"

Forse perchè lo è, John.

"Ah caro finalmente!" gli dico "Oh niente ho chiamato il tuo ufficio, visto che il tuo cellulare sembra disperso, e quella cagnetta ha messo in dubbio che io fossi tua figlia. Dove diavolo è Monica? E perchè hai assunto una che non sa neanche mettere una persona in attesa senza farle sentire tutto? E perchè ti chiama caro? E perchè non mi hai detto del contratto con i Cooper? Ma soprattutto perchè non mi hai detto della festa organizzata?" urlo praticamente al telefono.