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"Cosa c'è qui? Una festa privata?" Il diavolo travestito da angelo parla con voce strafottente e a me subito sale l'istinto omicida.
Mason può difenderla in tutti i modi del mondo, possono anche complottare per lanciare petali di fiori e orsacchiotti su tutta New York, ma per me lei resterà sempre una maligna.
"Sì, non sei invitata" le risponde duro Rob, che per risposta riceve degli occhi alzati al cielo e uno sbuffo.
"Non iniziate, per favore" interviene Mason, ammonendo il suo amico.

Giusto, dimenticavo che lui la vede come la Madre Teresa d'America.

"Comunque avrei declinato l'invito, non ci tengo a stare con voi" dice altezzosa.
"Ma chi ti conosce? Vedi per caso qualcuno che ti vuole qui?" Jessica non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, non avevo dubbi che con Alison non sarebbe stato diverso.
"Beh in realtà sì, Mason!" lo indica soddisfatta con quelle lunghe dita da strega.
"Se venivi poco fa lo trovavi impegnato in un lungo slinguazzamento, quindi dubito che ti voglia" rincara Amber.

Boom b*tch!

Alison sembra alquanto sorpresa della cosa, giustamente chiunque lo sarebbe immaginando me e Mason che ci baciamo, ma lei non mi conosce, non può sapere che stava baciando me, non sa che rapporti ci sono tra me e lui. E se mi avesse mentito? Se in realtà non sono semplici amici? Se pure mi fidassi di lui, di lei non mi fiderò mai.

"Ah" commenta alzando le spalle "sarà una delle solite puttanelle" Disse la santa.
"Veramente era me che baciava" le dico sfidandola con lo sguardo.
Mi squadra da capo a piedi e poi dice "Ah tu, ti ho visto in copertina... cosa non si fa per un pò di pubblicità"
Spalanco la bocca, come osi brutta stronza!
"L'ultima cosa di cui ho bisogno è pubblicità. Al massimo è lui che si fa buona pubblicità con me, visto che finora è stato visto solo in compagnia di gentaglia poco di buono, te in primis"

Ma tu guarda questa!

Questa volta è lei a spalancare la bocca: sembra quasi oltraggiata, strano, visto che non credo sia la prima volta che qualcuno glielo dica. La verità ti fa male, baby?
"Comunque sicuramente non sono qui per voi, statene certi" dice dopo essersi ripresa dal mio schiaffo morale.
"Per fortuna" borbotta Jess sottovoce.
"Mason, devo parlarti" il tono che usa lo fa sembrare un ordine, ma ciò che mi stupisce di più è la risposta di lui, che tranquillamente dice "Certo, andiamo"
E se ne vanno.

Ma stiamo scherzando?!
No ma veramente, scherziamo???

"Ma allora è uno stronzo certificato!" dice Amber esterrefatta.
"Coglione" mormora la bionda.
Rob si limita a stringere i pugni e scuotere la testa, non sa se essere più arrabbiato o più deluso.
Io continuo a sbattere le palpebre incredula. È davvero andato via, senza neanche salutarmi, dopo che mi aveva infilato la lingua in gola? Insomma boh.

Come siamo passati da voi due che vi scambiavate la saliva a lui che va via con Satana?

"Kim lascia perdere, non pensarci" Rob mi da una pacca amichevole sulla spalla e guardandomi con compassione. Smettetela di guardarmi tutti così!
"Toglietevi tutti quello sguardo, non sono appena diventata vedova!" dico spazientita. Non sono scema, sapevo che sarebbe finita in un modo simile, ma non di certo in questo modo. Sembrava un cagnolino, lei lo richiamava e lui obbediva seguendola scodinzolando, una scena alquanto patetica. Quando finirà questo complotto? Più specificamente: quando si toglierà dai piedi Alison?
"No, però hai il morbo dell'amore e l'unica persona che poteva guarirti è andato via facendo bau bau" spiega Jessica.
"No, era lei a fare bau bau... è lei la cagna" esclama convinta Amber.
"Si ma lui sculettava come se avesse la coda, hai visto?" iniziano così una discussione di cinque minuti, elencando i motivi per cui lei è la cagna o lui il cagnolino, ma io sinceramente sono troppo presa nei miei pensieri per dare loro ascolto.

Odi et amo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora