LIII

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Intorno a me è tutto buio, c'è solo una piccola luce alla fine della stanza. Cerco di orientarmi verso quella direzione. Inciampo in qualcosa sul pavimento ed evito di cadere aggrappandomi ad una sedia suppongo. Non capisco dove mi trovo. Nella mia casa di NY? Oppure in Italia? Non riesco a distinguere niente con questo buio...

"Arya", ed ecco la sua voce. Cerco di seguirla e finalmente arrivo quasi alla porta, ma si chiude di colpo e il rumore mi fa sobbalzare dal letto.

Era un sogno. Uno stupido sogno. Ripenso a quella voce che ha pronunciato il mio nome. Come potrei non riconoscerla? Sono sicurissima che fosse Eric. Cosa dovrebbe significare questo sogno?

Ci potrebbero essere diverse interpretazioni, ma io essendo la solita romanticona preferisco pensare che lui sia qui vicino a me e che presto ci rivedremo.

Tutto sembra impossibile finché non viene realizzato e io come al solito ci credo.

Preparo il caffè pensando a cosa potrei aspettarmi da questa giornata. In casa non c'è nessuno, solo un semplice messaggio con scritto "siamo in centro a fare la spesa per domani sera."

Domani sera? Ah già la festa prima del rientro... E' proprio vero che fra pochi giorni si torna a NY. Sistemo il tavolo e trovo una scatolina, sono un po' addormentata e prima non ci ho fatto caso. Non so per chi sia, nel caso la rimetterò dove era.

Appena lo apro lo riconosco subito. È il braccialetto che mi ha regalato Eric. Sembra una caccia al tesoro e c'è anche un biglietto.

Mai avrei creduto mai

Che fosse tutto cosìForte così fragile, forte da resistereLeggero come l'aria, come nuvoleMai avrei sperato, mai E invece è tutto cosìForte così fragile, forte da resistereE io insieme a te scriver le pagine

E bruciare per te...

È stupenda questa canzone. Sono troppo felice. È solo un braccialetto, penserete, ma per me è un gesto importante. Significa che lui c'è ancora. Significa che forse potremmo ritornare insieme.

Chiamo mia madre per sapere a che punto sono e decido di cucinare qualcosa per pranzo.

"Arya stai bene? Hai un'aria felice...", mi chiede Giulia. Prendo lei ed Isabell per mano e le conduco in camera al piano di sopra dove nessuno può sentirmi.

"Ragazze guardate.", dico mostrando a loro il braccialetto.

"Non ci posso credere! Finalmente è tornato Eric il romanticone!", esclama Isabell ridendo!

Passiamo il pranzo a scambiarci degli sguardi complici io e le mie amiche sperando che nessuno ci noti.

"Qualcuno vuole venire a fare l'ultimo shopping italiano pomeriggio?", chiede mia madre ed ovviamente Giulia ed Isabell non perdono tempo e si precipitano in macchina ad aspettare mia mamma.

"Tesoro tu non vieni?", "Non ho molta voglia, vado in spiaggia a godermi queste ultime giornate, divertitevi!"

Sono le due e mezza del pomeriggio e in spiaggia non c'è quasi nessuno. Direi che è tutto perfetto... Non proprio tutto se devo essere sincera, ma oggi non ho voglia di pensare e ripensare al passato. La sorpresa di Eric mi ha fatto molto piacere e devo ammettere che mi ha rallegrato la giornata, non capisco però perché si ostina a non chiamarmi o a non mandarmi messaggi.

Toglimi il fiatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora