Toglimi il fiato

XLVIII

30 Marzo.

Mia madre è tornata a casa per restare almeno fino in estate.

Ogni cosa è tornata al suo posto. Appena finisco le lezioni studio e poi vado ad aiutarla allo studio e ci resto fino a sera. Nei weekend cerco di uscire con Isabell, non abbiamo mai una meta. Organizziamo all'ultimo minuto anche solo una cena fuori, l'importante è stare bene e divertirsi.

Ho cercato in tutti i modi di evitarlo e di togliermelo dalla testa. Vederlo a scuola ogni giorno fa un certo effetto... Inoltre visto che me ne sono andata senza dirgli niente quella mattina, lui ha continuato a scrivermi e a chiamarmi per circa una settimana. Alla fine ha smesso, magari ha capito che ho bisogno di stare da sola.

Cerco di alzarmi ogni mattina con il sorriso sperando in un giorno migliore e in qualcosa di bello, ma non succede mai niente, mai una gioia in questa vita. Io ci provo ad andare avanti, devo farlo per me stessa.

30 Aprile.

Questo mese è passato davvero troppo in fretta. Sono stata molto occupata con la nuova linea che presenteremo tra due settimane. Ho passato molto tempo con Matthew, ho potuto conoscerlo meglio, siamo anche usciti una sera e se devo essere sincera c'è stato anche un bacio. Non è significato niente per me.

Mia madre è molto felice di questa nuova linea, oltre alle magliette e alle felpe vuole disegnare dei gadget e altre cose simili sempre con il logo della casa discografica.

Matthew mi racconta di Eric. Dice che ha talento e che forse a giugno partirà per delle date nei locali più famosi del paese.

Ognuno sta pensando al suo futuro. Ognuno sta intraprendendo la sua strada.

Il vuoto dentro me rimane costantemente ogni giorno. Cerco di essere felice o almeno di sembrare. In realtà non lo sono per niente. Ho bisogno di lui per colmare quel vuoto, mi fa troppo male e ho tantissima paura.

30 Maggio.

Tra pochi giorni finisce la scuola. Dopo tutti questi mesi non vedrò più tutti i giorni le stesse persone.

In questo mese ho pensato molto a tutto e ho deciso di godermi l'estate.

Porterò Isabell a visitare Roma e poi andremo a Milano dove ci raggiungerà anche Charlie con la sua fidanzata. Invece a luglio e ad agosto andrò in Sardegna al mare, ovviamente Isabell starà con me e forse verranno anche Peter e Greg.

È da due settimane che non parlo con Matthew. È partito per andare a trovare suo padre e tornerà quando io sarò già partita quindi non ho molte notizie su Eric. Peter dice di non vederlo più e che gira voce che fra pochi partirà per tutta l'estate...

*****

Tra due giorni a quest'ora sarò in Italia mentre ora mi trovo in uno stupido camerino a provare uno stupido abito che dovrò indossare questa sera. Ci sarà un evento che ha organizzato Matthew per la collaborazione di mia madre con la sua casa discografica. La sfilata e le loro creazioni hanno avuto molto successo e ho scoperto che lui era in viaggio per proporli in diversi negozi. Appena è tornato e ha saputo che sarei partita per tutta l'estate, ha voluto organizzare questa festa per ringraziare tutti. Non so se avete capito, ma non ho per niente voglia di andare, ci sarà anche Eric ed io non voglio vederlo.

"Sei splendida con questo vestito! Devi assolutamente comprarlo!", esclama Isabell entrando nel camerino.

"Potrei essere nuda! Allora lo prendo?", le rispondo sbuffando.

"Assolutamente sì e vorrei vedere un tuo sorriso al posto di questo broncio!"

"Sai il perché. Non voglio vederlo Isa. Voglio pensare all'estate che verrà..."

"Andiamo a pagare altrimenti arriveremo in ritardo!", esclama spingendomi fuori dal camerino.

È tutto perfetto. Un buffet perfetto con dei camerieri perfetti. L'atmosfera è perfetta, questa serata è perfetta. Matthew è perfetto.

Solo io mi sento fuori posto. Avevo già pianificato questi ultimi giorni. Mi sarei rinchiusa in casa aspettando il giorno della partenza. Invece il sosia di Zac Efron ha voluto organizzare questa stupida festa...

"Sei bellissima."

Quella voce che ti colpisce dentro nella parte più intima della tua anima.

Non aspetto altro. Mi giro dandogli le spalle, vado dal barista, ordino un drink e bevo senza esitare.

"Lo hai visto? Come stai?", mi chiede la mia amica.

"Non voglio pensarci."

Due ore dopo e chissà quanti drink mi ritrovo fuori dal locale.

"Tua madre ti sta cercando."

Non ci posso credere, ancora lui.

"Per favore vattene."

"Voglio solo sapere una cosa, perché te ne sei andata?"

"Vuoi saperlo davvero?", gli urlo alzandomi.

"Forza."

Inspiro con tutta la mia forza e gli butto addosso tutta la mia frustrazione.

"Sono scappata perché sono stufa di tutto questo, sono stanca Eric. Non ti ho mai chiesto niente, soltanto di essere sincero con me. Hai cominciato il corso e hai iniziato a mentirmi, hai cominciato a non presentarti agli appuntamenti. Appena le cose sono diventate difficili sei stato tu il primo a scappare. Pensavo l'avessi capito. Pensavo che fossi maturato. Pensavo che l'avessi capito che scappando non risolvi un bel niente...", le lacrime mi scendono sulle guance e lui cerca di asciugarmele con la mano.

"Sei stato la cosa più bella che mi sia capitata davvero te lo posso assicurare, ma nello stesso tempo mi fai male ed io non ne posso più. Vorrei potere vivere la mia vita in modo spensierato, vorrei vivere i miei 18 anni invece ho dovuto affrontare molti problemi più grandi di me e non sono scappata."

"Non avrei mai voluto farti del male..."

Cerco di raccogliere tutta la forza che c'è in me e dico, "E anche in questo momento che sono qui a parlarti vorrei distruggerti, ma non riesco Eric perché nonostante tutto io penso di amarti ancora..."

"Piccola anche io ti amo e mi manchi tantissimo, non sai quanto abbia bisogno di te...", dice abbracciandomi.

Al diavolo tutto quello che è successo, io ho bisogno di lui, ho bisogno di baciarlo per l'ultima volta.

Poco dopo ci troviamo a casa sua, i vestiti sparsi sul pavimento e le sua mani nelle mie.

"Dobbiamo parlare.", dice rompendo il silenzio.

"Non voglio. Godiamoci questo momento prima che finisca, il resto non conta."

"Io non voglio starti più lontano, ti prometto che quando l'estate finirà cambierà tutto Arya, se solo tu potessi aspettarmi..."

"Lo farò.", gli rispondo senza ombra di dubbio.

SPAZIO AUTRICE

Scusate per il ritardo, ma ho avuto un problema al computer! Come promesso ecco un nuovo capitolo spero vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate, secondo voi cosa succederà?

Giulia :)