십이

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POV.NAMJOON

Mentre sistemavo le cose nell'armadietto, vidi Hoseok che correva, mentre Suga lo trascinava lungo i corridoi..
Quella scena mi incuriosì, ma allo stesso tempo mi lasciò un po' stranito..
Quando sparirono dalla mia vista, scossi la testa sorridendo, e presi le ultime cose dall'armadietto e con i libri presi anche una rosa, di un rosa veramente bello, che nascosi sotto la felpa.
Chiuso l'armadietto mi diressi verso la classe in cui sapevo che l'avrei trovato.
Mi incamminai per i corridoi cercando la classe.
R11...
R14...
R16..
R17. Trovata.
Entrai lentamente non facendo rumore a lo vidi di spalle che stava leggendo delle cose, molto probabilmente..
Silenziosamente, mi avvicinai e mi misi dietro di lui.
Con calma portai le mani sui suoi occhi, facendolo spaventare.
Incominciò a tastare le mie mani ,cercando di riconoscermi, per poi pensare alle braccia e risalì fino al viso.
Quando mi tastò il viso, gli diedi un bacio dolce sul palmo della mano, facendolo sorridere.
"Nam.. Mi hai fatto spaventare.." mi disse facendo il broncio. Io, tolsi le mani da davanti ai suoi occhi e lo feci girare, porgendogli la rosa.
"Mi perdoni?" gli chiesi con tono dolce, facendolo sciogliere.
Lui in risposta prese la rosa tra le mani incantato e mi diede un bacio a stampo.
"Sei uno stupido.."
"Si ma tu ti sei innamorato di questo stupido"
Detto ciò sorrisi e lui scoppiò a ridere appoggiando la testa sulla mia spalla.
Io lo strinsi tra le mie braccia, facendo aderire i nostri corpi.
Io nostri visi erano a pochi centimetri di distanza, e ne approffittai per baciarlo, prima solo a stampo poi, approfondì il contatto facendo intrecciare le nostre lingue.
Continuai a baciarlo, per poi lasciargli dei baci dolci su tutta la faccia, ma non mi spinsi oltre essendo a scuola.
Lo feci sedere sulla cattedra e, per essere più comodo, appoggiai le mani ai lati delle sue gambe.
Sporgendomi poggiai le mie labbra sulle sue, carnose e morbide.
Adoro le sue labbra..
Adoro i suoi occhi..
Adoro lui in generale.
Le sue mani, ormai libere dalla rosa ,appoggiata sulla cattedra, si intrecciarono ai miei capelli ed il suo viso fece pressione sul mio, ricambiando il bacio.
Finito il bacio posai una mano sulla sua guancia e lui ci appoggiò il viso, chiudendo gli occhi.
"Sei stanco. Dormi abbastanza?" domandai preoccupato.
Lui sorrise ed annuì.
"Ma sì.. Sarà solo un p' di stress.." rispose sbadigliando ed io sapevo che in realtà moriva di sonno..
"Oggi dormi da me, così andiamo a letto presto."
In risposa annuì sorridendo baciandomi la mano.
Saremmo potuti stare così per sempre, se solo non fosse suonata la campanella..
Gli diedi un ultimo bacio ed uscì dalla classe, non facendomi vedere e mi diressi verso la mia.
Mentre passavo davanti alle classi notai che Jimin e Hoseok erano già in classe e, su tutti e due i loro visi, c'era un'espressione felice.
Sorrisi anch'io vedendoli così ed entrai in classe prendendo posto al mio banco, cercando di prestare attenzione all'insegnante.

POV.JIMIN

Dopo aver letto e riletto quel bigliettino, non riuscivo a smettere di sorridere, nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me..
Lo misi nel mio diario e chiusi l'armadietto, chiedendomi curioso chi potesse mai essere l'artefice di quel bigliettino.
Non mi accorsi nemmeno quando la campanella suonò.
Me ne accorsi quando ormai erano quasi tutti in classe e, agitato, corsi anch'io verso la mia, trovando Hope già al suo posto, tutto sorridente.
Come se quello di prima fosse sparito nel nulla.
Le lezioni si fecero sempre più noiose fino a quando, finita la scuola, riuscì ad evadere da quella prigione e mi diressi verso casa, trovandola come al solito vuota e silenziosa.
Salite le scale, arrivai in camera mia e presi il bigliettino, mettendolo un una scatolina nera, a cui avevo finalmente trovato uno scopo.. Nella speranza che quel bigliettino non fosse un caso isolato.
Quella sera mio padre tornò tardi per colpa del lavoro ed io, per fortuna, non dovetti sopportarlo a cena.
Appena toccai il letto dopo cena mi addormentai, ancora vestito.
La mattina mi svegliai in ritardo e dovetti correre per arrivare a scuola in tempo, e per fortuna ci riuscì, ma davanti al cancello non trovai Hope come ogni mattina...
Chissà dovè...
Dopo essermi chiesto quella domanda mi guardai in giro e lo vidi parlare animatamente con Suga.
Poco dopo mi vide e si avvicinò a me con Suga al suo fianco.
Sono proprio carini insieme...
Quando si trovarono ad un passo da me, Hope mi presentò Suga, che abbozzò un finto sorriso.
Simpatico...
Ma non ci feci caso a quello.. Feci caso ad una figura in fondo al cortile.. Alle sue spalle..
Jungkook..
Non capivo il perché attirasse la mia attenzione e di sicuro non volevo saperlo..
Suonata la campanella entrammo in classe.
Ma una cosa mi migliorò la giornata..
Un biglietto per precisare.
Riposto piegato nel mio armadietto.


Oggi ti ho visto sorridere,
Oggi ti ho sentito ridere,
Oggi ti ho visto felice,
Oggi mi sono innamorato,
innamorato del tuo essere felice
~J


Quella poesia era bellissima, proprio come la scrittura.
Quelle parole.. Mi fecero come.. Rinascere.
Quelle parole così profonde, scritte da uno sconosciuto di cui non sapevo nè il volto nè il nome..

Okeh..
Non è granché..
Scusate..
Comunque...
TAEYANG È A MILANO!
SCLERO! OMMAAAAAA
Gustatevi questa piccola NamJin richiesta da demonsinsideee la mia Omma💎💙
Bye bye
~L

»Bullying - JiKook« (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora