»Bullying - JiKook« (In revisione)

이십오

Nel vedere i primi tre ragazzi riuscirci, Jimin si sentì un pochino sollevato, ma non del tutto.
Saltò sui primi sassi ed uno dopo l'altro li superò, ma quando arrivò all'ultimo salto, per arrivare alla sponda, si stoppò avendo troppa paura.
"Dai Jiminie ce la puoi fare!" urlò Hoseok.
Il ragazzo annuì e saltò, ma non calcolò bene la distanza e cadde nel ruscello. E.. Quasi cadde nel ruscello..
Mentre stava per cadere, due braccia muscolose lo avvolsero e il ragazzo venne schiacciato contro il petto del suo "salvatore".
Quello che successe dopo, fu che i due ragazzi caddero insieme, sull'erba per fortuna.
Jimin aveva tenuto gli occhi chiusi per tutto il tempo e, quando gli aprì, la prima cosa che vide fu un petto muscoloso (ma non troppo).
Alzò il viso e guardò il suo salvatore.
"J-jungkook? Oh dio grazie!!" disse Jimin, per poi fare qualcosa che fece rimanere a bocca aperta gli altri ragazzi.
Abbracciò Jungkook, ma fu un'azione involontaria.
Quando si accorse di quella che stava facendo su staccò velocemente, mormorando un sacco di "scusa".
Jungkook era ancora un pochino scosso, ma in poco si alzò e porse una mano a Jimin.
"Dobbiamo sbrigarci"
Il ragazzo ancora a terra annuì timidamente e, afferrata la mano del più alto, si tirò su.
Dopo quel piccolo incidente, il loro passo, incominciò a farsi sempre più veloce. Ma erano ancora ben lontani dalla vetta.
Dopo circa due ore erano vicini alla meta, ma anche Yoongi era vicino a qualcosa, il suo limite.
Era molto stanco, non era abituato a camminare così tanto e gli facevano anche male le gambe.
"H-hosoek.." sussurrò Yoongi, ma allo stesso tempo abbastanza forte per farsi sentire dal ragazzi davanti a lui.
"Yoongi? Stai bene??" chiese lui preoccupato avvicinandosi al più basso.
"Ragazzi fermi un attimo! Yoongi non si sente bene."
I due ragazzi avanti si stopparono allarmati.
"S-sono sono stanco.." disse Yoongi.
"Mh... Salta su" rispose Hoseok inginocchiandosi davanti a lui.
All'inizio Yoongi si lamentò, ma dato che era inutile lamentarsi, salì sulla schiena del più alto, apoggiando la testa sulla sua spalla, mentre Hoseok prese le gambe del più basso e riprese a camminare.
Yoongi si sentì un po' in colpa, ma era troppo stanco per fare qualcosa, infatti, si addormentò in poco tempo.
Quando Hoseok si accorse che Yoongi si era addormentato sorrise intenerito.
Continuarono a camminare tra l'erba e gli alberi.
Certe volte si persero, ma per la gioia di tutti, eccetto Yoongi, lui era addormentato.
Ma la gioia più grande fu scoprire, che erano arrivati per primi.
Dopo aver ricevuto la buona notizia, decisero si sedersi sull'erba per riposarsi.
Hoseok, prima di sedersi, appoggiò Yoongi a terra, e dopo averlo fatto si sdraiò anche lui, portando la testa di Yoongi sopra il suo petto per farlo stare comodo.
Jimin, guardandoli sorrise.
"Certo che sono teneri.." disse quasi come se li invidiasse.
"Chi? Loro due?" rispose Jungkook.
"Beh sì.. Sono carini inseme.."
"Perché dovresti trovare una dimostrazione d'affetto.. Carina?"
"In che senso? Le dimostrazioni d'affetto sono sempre belle da vedere"
"Mh.. Come vuoi tu."
"Non ti hanno mai abbracciato (oltre a lui prima lol) o.. Non lo so.. Coccolato?"
"E perché mai avrebbero dovuto?"
"E-eh.. P-perchè.. Non lo so... È normale.."
Jungkook non rispose e abbassò leggermente lo sguardo.
E Jimin decise di fare una mossa azzardata, di cui si sarebbe di sicuro pentito.
Abbracciò Jungkook sedendosi sopra le sue cosce.
"Che cazz- staccati.. Adesso.." disse Jungkook cercando di rimanere calmo.
"No."
Jungkook cercò di rimanere calmo, ma quel gesto lo fece rimanere un po' perplesso.
Non riceveva un abbraccio da...
A quel ricordo strinse i pugni.
"Stac-ca-ti" si staccò Jimin di dosso e lo fece cadere dalle sue gambe.
"Non farlo mai più" disse con sguardo truce.
Jimin annuì soltanto. Era deluso..si vedeva.
Dopo quell'abbraccio, Jungkook non parlò.
Nemmeno una parola.
E non guardò mai Jimin negli occhi.
In stanza Jungkook andò subito a letto, dopo essersi lavato e svestito.
Jimin invece andò nel balcone (avevano un balcone si) a guardare le stelle.
In montagna si vedeva benissimo, senza l'inquinamento luminoso delle città, il cielo era uno spettacolo.
Si sedette e lasciò penzolare le gambe attraverso la ringhiera.
Il cielo era una tela e la notte era la pittrice.
Le stelle ricoprivano il manto del cielo, rendendolo qualcosa di unico.
Quella vista rese felice Jimin.
Ma lui in quelle stelle vide un viso.
Un viso di cui si era innamorato.
Già.. Si era innamorato.
All'inizio non voleva ammetterlo, ma che cosa cambia.
Si era comunque innamorato.

HEY HEY HEY
spero vi piaccia!!
Bye bye
~L