삼십오

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Da quel giorno fu tutto diverso.
Yoongi e Hoseok non erano legati come prima.
Quando erano vicini si sentivano in imbarazzo e non riuscivano a comportarsi come al solito.
Per il resto delle settimana stettero abbastanza lontani, ma non abbastanza.
Mentre Jimin, purtroppo dovette stare a letto tutto il tempo, Jungkook ogni tanto stava con lui, ma il più delle volte che erano nella stanza insieme, Jimin dormiva oppure stava troppo male per fare qualcosa.
Quando arrivò il giorno della partenza,Jimin era guarito quasi del tutto, ma si fece comunque aiutare da Jungkook a fare la valigia.
"Finalmente torniamo a casa.."
"Ma se sei stato a letto tutto il tempo.."
"Aishh...."
Jimin prese a mettere i vestiti nella valigia, aiutato da Jungkook che aveva già fatto la sua.
Mentre sistemavano le cose nella valigia Jimin pensò che non vedeva Hobi da quando si era ammalato.
"Come sta Hobi?"
"Hobi?"
"Hoseok.."
"Ah...bene..anche se è un po' strano.."
"In che senso strano?" chiese mettendo l'ultimo indumento nella valigia e chiuderla.
"Non lo so. Prima era sempre appiccicato al bianco lì.. Il tipo pallido.."
"Suga"
"Si lui" prese la valigia di Jimin e la mise di fianco alla sua "ma in questi giorni erano strani. Non lo so. Non mi importa più di tanto." rispose sinceramente.
"Aish.. Glielo chiederò io.."
"Come vuoi"
Jimink guardò male per qualche secondo Jungkook e poi fece mente locale controllando di aver preso tutto.
Quando ne furono sicuri, scesero al piano terra dove i professori li aspettavano davanti al pullman.
"Okay ragazzi!! I posti sono quelli dell'andata. Su salite che poi vi contiamo per vedere se ci siete tutti"
A quella frase i ragazzi salirono sul pullman e si sedettero ai propri posti.
Dopo che i professori ebbero contato tutti il pullman partì.
I due ragazzi non parlarono durante il tragitto, erano seduti uno di fianco all'altro ma era come se fossero a kilometri di distanza.
Nemmeno Hoseok, che si solito parlava sempre, aprì bocca. Troppo imbarazzato di dire qualcosa di sbagliato o di ricordare la fatilica sera.
Jimin invece si addormentò fin da subito sulla spalla di Jungkook, il quale non ci fece caso e si mise ad ascoltare la musica ed andava tutto bene, ma quando partì una certa canzone, il suo respiro si bloccò. Conosceva fin troppo bene quella canzone, che gli riportava a galla certi ricordi così tanto belli che aveva cercato in tutti i modi di dimenticare.

Wise men say only fools rush in
But I can't help falling in love with you
Shall I say Would it be a sin?
If I can't help falling in love with you

Like a river flows surely to the sea
Darling so it goes
Some things are meant to be
Take my hand, take my whole life too
For I can't help falling in love with you

Like a river flows surely to the sea
Darling so it goes
Some things are meant to be
Take my hand, take my whole life too
For I can't help falling in love with you

Non era un testo molto lungo, ma non importava, perché riusciva ad emozionarlo ogni volta.
Quelle parole avevano un grande significato per lui, come quella canzone.
Cantata da sua madre era una melodia bellissima.
La sua voce era come una ninna nanna, che lo faceva addormentare ogni volta.
Si ricordava, quando gliela cantava prima di andare a dormire, quando gli rimboccava le coperte e quando gli dava la buonanotte..
Gli mancavano quei momenti in cui era ancora piccolo.. e lei c'era ancora.

HEY.
Scusate non è lungo come al solito!!
Cercherò di rimediare, ma dovevo farli tornare a casa!!
Erano in gita da un anno praticamente. LOL
Bye bye
~L

»Bullying - JiKook« (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora