POV. JIMIN
Stavo così, bene in quel momento.
Quel bigliettino mi aveva fatto stare bene.
Ma non posso scappare così facilmente dai miei problemi.
Di punto in bianco, tutta la felicità sparì, così come , il sorriso che occupava la mia faccia. E fece spazio ad un'espressione seria, quasi addolorata.
Non riuscivo a seguire la lezione, tutti i suoni erano ovattati e confusi.
Il mio sguardo era indirizzato alla lavagna, ma non stavo guardando sul serio.
Passai così tutte le due ore ,fino a quando, suonato l'intervallo non uscì dalla classe con Hope.
Ma lui andò da Suga, scusandosi.
Ma non importava, se era felice poteva starci anche tutto il tempo.
Li stavo guardando da lontano, quando decisi di andare al 4° piano dove di solito non c'era nessuno, ma appena ci arrivai un dolore allo stomaco si fece spazio all'interno del mio corpo.
Mi portai una mano alla bocca e corsi verso il primo bagno, aprendo una porta.
E ,dopo averla chiusa, mi inginocchiai davanti al water ed incominciai a vomitare.
Era orribile, mi sentivo uno schifo.
Le lacrime incominciarono ad uscire, cercai di stopparle..
Continuai così per un po' di minuti, fino a quando, esausto mi appoggiai alla parete del bagno ed iniziai a piangere... Singhiozzai portandomi le mani alla testa.
Mi sentivo debole.. e lo ero.. Non solo fuori.. anche dentro.
Cercai di alzarmi e ci riuscì. Debolmente, uscì dal bagno e mi sciacquai il viso nei lavandini.
Il mio aspetto non era uno dei migliori, gli occhi erano ancora rossi per il pianto, mentre le mie labbra erano rosse e tremavano, ma non importava..
Continuavo a guardarmi allo specchio, ma non sapevo che qualcuno mi avesse sentito.
Suonò la campanella ed io mi diressi in classe, dove, la prof. non era ancora arrivata.
Ne approffittai per andare a sedermi, ma qualcosa.. o meglio qualcuno me lo impedì.
Quello che so è che mi ritrovai steso a terra, dopo essere caduto, facendomi male ad una spalla.
Guardai l'artefice dello sgambetto e con mia sorpresa non era Jungkook, ma il suo amico.
Ma non importava.
Mi alzai piano e mi pulì i pantaloni senza dire una parola con un espressione impassibile in volto per poi andare al mio posto sedendomi.
Non mi importava di rispondere, non me la sentivo.
Non ero in vena. La cosa sembrò sorprendere il ragazzo e Hope.
Ma non importava.
Erano le ultime due ore. Ed erano le più pesanti.
Non è che non mi piacesse la materia è che non mi andava di ascoltare, volevo solo tornare a casa.
Ma prima dovevo mettere a posto i libri..
Mentre ero avvolto nei miei pensieri, dei ticchettì sempre più forti alla finestra attirarono la mia attenzione.
Girai il volto e scoprì che aveva incominciato a piovere.. Ed io naturalmente non avevo l'ombrello.
Sbattei piano la testa sul banco e, quando la campanella suonò mi preparai con calma dicendo ad Hope di non aspettarmi.
Arrivato al mio armadietto, sistemai le cose e vidi un altro bigliettino.
Curioso lo aprì e sorrisi, era riuscito a farmi sorridere di nuovo..
Non piangere
I tuoi occhi non sono stati fatti
per piangere
I tuoi occhi non sono stati fatti
per soffrire
I tuoi occhi sono stati fatti
per farmi innamorare di te
~JStrinsi il bigliettino tra le mani e dopo aver sistemato tutto uscì da scuola.
La pioggia cadeva sopra ai miei capelli bagnandoli, così come i miei vestiti..
Stavo per incamminarmi quando vidi Jungkook passarmi di fianco e, in modo rude, mi porse un ombrello.
Mi guardò senza emozioni, ma mi sembrava di vedere un accenno di un sorriso, ma non riuscì a capirlo, perché dopo pochi secondi se ne andò via e si mise il cappuccio.Lo sguardo era tipo questo👆
Ed io rimasi li ancora scioccato per il suo gesto, ma aprì comunque l'ombrello.. E me ne tornai a casa.
Perché l'aveva fatto se mi odia? Perché quel gesto? Perché non mi ha solo preso in giro?
Oggi mia madre aveva il turno di notte all'ospedale..
Ciò vuol dire che ero a casa da solo con mio padre..
Ma non c'era.. Non era a casa..
Posata la cartella mi avventurai casa fino a quando non sentì qualcuno entrare in casa e chiudere la porta, sbattendola.
Era arrivato, chissà perché così tardi..
"Ciao pa-" mi bloccai non appena lo vidi.
Puzzava di alcool ed il suo aspetto era tutto trasandato.
Non si era mai ubriacato così..
Ma poi ricordai che si doveva incontrare con degli amici.. Ma non immaginavo che si sarebbe ubriacato..
"Papà siediti.. Sei ubriaco.." dissi con un tono un po' impaurito e mi avvicinai a lui..
"Stammi lontano.. Tu sei solo una delusione.. Ma.. Ma ti sei visto allo specchio? Sei solo un'obes..o.. Delusione.. Sei stato un errore.. E adesso..o.. Scopro che sei pure ..omosessuale?" i miei occhi si spalancarono, volevo dire qualcosa ma non usciva niente dalla bocca "già.. L'ho capito sai? Dalle tue reazioni quando parlo male di quei malati.. Tu sei malato. E devi ..es..essere curato.." detto ciò avanzò velocemente e mi tirò un pugno forte vicino all'occhio facendomi cadere a terra.
Io incominciai a piangere e corsi in camera mie chiudendomi a chiave, mentre le urla in sottofondo di mio padre si allontanavano.
Non era possibile.. Non poteva averlo scoperto.. Non...
Mi stesi sul letto. Le lacrime bagnavano il cuscino.
Non piangere..
E come facevo a non piangere.
I tuoi occhi non sono stati fatti per piangere..
Io penso di sì.
I tuoi occhi non sono stati fatti per soffrire..
E allora perché continuo a farlo?
I tuoi occhi sono stati fatti per farmi innamorare di te..
E come puoi? Innamorarti di uno come me.. Sono un mostro..
Non riesco nemmeno a mangiare come prima.. Ogni volta che ci provo vomito, e quando mi guardo allo specchio mi verrebbe voglia di piangere.
Io non merito l'amore di nessuno. Nemmeno il tuo -J..I'm backkk
Col nuovo capitolooo
Spero vi piaccia perché è merito soprattutto di demonsinsideee che, quando ieri la rana emo si è addormentata mi ha aiutato un sacco.
Te amo Omma💎
Bye bye
~L
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»Bullying - JiKook« (In revisione)
Novela Juvenilᴿᴵᵁˢᶜᴵᴿᴬᴺᴺᴼ ᴰᴱᴵ ˢᴱᴺᵀᴵᴹᴱᴺᵀᴵ ᴰᴵ ᴼᴰᴵᴼ ᴬ ᵀᴿᴬˢᶠᴼᴿᴹᴬᴿˢᴵ ᴵᴺ ᴬᴹᴼᴿᴱ? ✘ѕcene dι ѕeѕѕo, vιolenza e poι вoн. vι нo avvιѕaтι ;)✘ ʀᴀᴛɪɴɢ = ᴀʀᴀɴᴄɪᴏɴᴇ