»Bullying - JiKook« (In revisione)

십일

POV.SUGA

Arrivato a scuola venni circondato, come ogni giorno dalle ragazze, che cercavano di attirare in tutti i miei la mia l'attenzione, ma solo una persona riuscì a farlo, senza nemmeno accorgesene.
Hoseok..
Lo guardai mentre camminava col suo amico. Il suo aspetto non era come al solito, non sorrideva.. non scherzava.. Era come.. Spento?
Dopo il messaggio di ieri non ha più risposto.. nessun accesso a whatsapp..
La sera prima:

Tu:
Hoseok
Messaggio non consegnato

Tu:
Perché non rispondi
Messaggio non consegnato

Tu:
Non puoi scappare per sempre..
Messaggio non consegnato

Continuai a guardarlo.. Ma non sembrava avermi notato.
La campanella suonò ed io dovetti andare in classe, ma il mio pensiero fisso era lui.
All'intervallo ci parlo.. Si.
Pensai convinto delle mie parole.
Per tutte le due ore stetti seduto fermo non vedendo l'ora che quelle lezioni finissero.
E finalmente quel momento arrivò.
Mi precipitai in corridoio e lo vidi di schiena che parlava col nano.
"Hoseok!" urlai attirando l'attenzione di praticamente tutto il corridoio.
Quando si girò un'espressione sorpresa prese il sopravvento sul suo viso, mentre mi avvicinavo.
All'inizio lo guardai con rabbia, ma quando fui ad un passo da lui, qualcosa cambiò..
Non so cosa.. Ma non riuscivo ad essere arrabbiato.
Non riuscendo a pensare ad altro e ,stufo degli urli delle oche gelose, feci la cosa che mi sembrava più giusta..
Gli presi un polso e incominciai a correre per i corridoi sotto gli sguardi stupiti di tutti ed anche il suo. Ma non si stoppò, non smise di correre e non mi urlò contro.
Mi seguì e basta facendosi trascinare.
Quando ormai non avevo più fiato arrivammo alle classi del 5° piano che non venivano usate, in cui era diciamo.. Vietato entrare, ma io ci entravo sempre quando volevo scappare.
Entrammo in una classe qualsiasi e chiusi la porta.
"Hoseok ad-"
"Cosa? Vuoi sapere perché prendo quelle pillole? Vuoi sapere cosa ho che non va? Incomincerai a darmi del pazzo? Co-"
"Basta!" urlai facendolo smettere "smettila.. Parlami e basta. So che quel sorriso è finto per la maggior parte delle volte. Non ti obbligherò a dire niente. Ma sì... Sì vorrei delle spiegazioni.. e non ti darei mai del pazzo senza nessun motivo" le mie parole uscivano dalla bocca una dopo l'altra mentre il mio petto si alzava e abbassava velocemente per la corsa.
"Spiegami" quasi sussurrai guardando negli occhi.
Lui mi guardò con gli occhi sbarrati, immobile.
"N-non posso spiegarti il motivo. Non mi parleresti più dopo. N-non voglio rischiare di farmi odiare anche da te" rispose appoggiandosi al bordo della cattedra ed il mio sguardo cadde sulle sue maniche lunghe della maglietta. Non l'avevo mai visto con una maglietta a maniche corte.
"Okay non dirmelo.. Ma fai una cosa.. Alzati le maniche della maglietta per favore." lui mi guardò quasi spaventato alla mia richiesta e abbassò la testa, mentre stringeva il legno della cattedra, fino a far sbiancare le nocche.
"Hoseok.." sussurrai avvicinandomi a lui.
Gli presi il volto tra le mani e lo costrinsi ad alzarlo.
"Non pensare a niente. Non penserò mai niente del genere." detto ciò lo abbracciai.
In poco tempo si alzò dalla cattedra e ,sovrastandomi in altezza, ricambiò l'abbraccio affondando il viso nei miei cappelli, mentre io l'affondavo nell'incavo del suo collo, odorai il suo profumo, non aveva un odore preciso, ma mi piaceva.
Stettimo così per quelle che mi sembrarono ore.
Quando ci staccammo lui mi sorrise e per la prima volta, capì, che quello non era finto.
Mentre sorrideva portò una mano sulla mia guancia e appoggiò la fronte sulla mia chiudendo gli occhi.
"Grazie Yoongi" sussurrò sorridendo.
E sorrisi anch'io.
Non avevo scoperto granché..
Non avevo proprio scoperto niente in realtà, ma ero felice.
Felice di avere una persona finalmente al mio fianco.
"Di cosa?"
"Di esserti preoccupato per me"
Detto ciò alzò il viso e mi diede un bacio sulla guancia.
Io ,sorpreso, sorrisi leggermente e appoggiai il viso sulla sua spalla guardandolo negli occhi.
Non potei fare/dire altro che la campanella suonò e fummo costretti a tornare a lezione.
Mentre camminavamo le nostre dita si sfioravano, come se volessero intrecciarsi, ma non lo fecero.
Arrivato alla mia classe Hoseok mi salutò sorridendo e si diresse verso la sua, ma non era come stamattina..

POV.JIMIN

Appena furono spariti, scoppiai a ridere, non sapendo perché, quella scena è stata come quella nei drama che guarda mia madre..
Il fanclub di Suga non la pensava così... Erano tutte adirate che cercavano di capire dove erano scappati, ma ormai erano spariti.
Le guardai divertito e aprì il mio armadietto, ma c'era qualcosa che non andava..
C'era un foglietto, tutto piegato, all'interno di esso..
Curioso lo aprì e lo lessi.

Tu sorridi, ed io ti guardo
da lontano
Tu ridi, ed io ti ascolto
da lontano
Tu resti li, così vicino,
ma così lontano
Ed io mi innamoro piano piano
~J

A quelle parole sorrisi e una strana sensazione prese il sopravvento al mio interno..
Strinsi il pezzo di carta al petto senza mai smettere di sorridere.

Scusate l'attesa
Vi amo
Bye bye
~L