Aftertaste || Inspired

22. Di nuovo

Martina

Non ci siamo più né visti né parlati da quel giorno in classe.
Niente che non mi stupisca da Andrea Guglielmi.

È tornato ad essere il ragazzo che era prima della nostra storia.
Storia che lui vuole che io rimuova dalla mia memoria.
Come ha fatto lui.

Potrei anche dimenticarmi di tutto ma adesso che so che è lui a volerlo, non lo farò tanto facilmente.

Per prima cosa intendo scoprire perché vuole ciò.
Chissà cosa può essere accaduto nella sua vita da farlo pentire della nostra estate...
Guardo la pila di libri sul tavolo della cucina.
Beh...magari sarà la seconda cosa...

-

"Marti stasera passo a prenderti io?" mi chiede Erica prendendomi sottobraccio.
"Per?" chiedo.
A volte tira fuori dal nulla questi impegni di cui non mi aveva mai parlato prima.
"Come per? C'è una festa! L'hanno organizzata dei ragazzi del quinto anno della nostra facoltà. Hanno invitato praticamente mezza università!"

Non mi farebbe male una bella festa...magari c'è anche il suo fratellino perfetto...

"D'accordo!" le rispondo "Per le 11?"
Lei annuisce mentre camminiamo verso l'aula di letteratura.
"Allora..." le chiedo una volta preso posto "..Per caso sai in che sede si trovano le altre facoltà? Medicina...Scienze politiche..."
"Ah ah! Vuoi sapere dove studia Andrea Guglielmi!" esclama.

Spero che le mie guance non siano rosse come credo.

"La mia è solo curiosità! Pensi sempre male!" le rispondo.
"Facciamo così, io sono pronta a darti tutte le informazioni in mio possesso se tu mi racconti cosa è davvero successo tra voi due!"

Potrei benissimo accettare e raccontarle una bugia, ma qualcosa mi dice che alla fine finirebbe per farmi raccontare la verità in ogni caso.
D'altronde lui è stato una storia come altre, non devo avere problemi a raccontarlo ad un'amica.

"Allora..." comincio a bassa voce ignorando le parole della professoressa "...Abbiamo avuto una sorta di relazione clandestina l'estate di tre anni fa...Niente di che...diciamo che lui è stato la mia prima vera storia...Solo che poi lui è partito per l'università e le relazioni a distanza non sono proprio il mio forte...ne il suo a quanto pare...E niente abbiamo smesso di sentirci!"

Mi guarda con gli occhi spalancati, appoggiata sui gomiti.
Non entrerò nei dettagli.
Deve accontentarsi della mia spiegazione a grandi linee.

"Molto curioso! E perché lui finge che non sia successo nulla?" mi chiede.
Faccio spallucce.

"Lo scopriremo." afferma "Ora. Girano molte voci su di lui ma sono sicura che nemmeno mezza sia vera. Le uniche cose certe sono che vive fuori bologna in una villa pazzesca. A quanto so è stata un regalo di compleanno dei genitori. La sua sede è a 50 km da qui e molto probabilmente stasera lo vedremo alla festa. Non ha molti amici. Solo un paio di amici stretti, anche loro due gran ricconi. I più intimi si chiamano Davide e Leonardo. In genere non lo vedo mai in giro per la città, credo che preferisca stare a casa a studiare, o comunque che frequenti posti diversi dai miei!"

Wow! Non sapevo di avere un agente dell'intelligence come amica.
Se è davvero l'eremita che mi ha descritto Erica, è proprio diverso dal ragazzo che mi ricordo io.

Ed ecco un altro punto da aggiungere alla mia lista. Scoprire cosa ha trasformato
Andrea in un uomo solo, cupo, grigio e solitario.
Iniziano ad esserci troppi punti riguardanti lui in questa lista...

-

Per la prima volta forse non sono in ritardo.
Anzi penso di essere anche in anticipo.
Sono pronta da mezz'ora e di Erica ancora nessuno traccia.
Non mi ricordo nemmeno a che ora era l'appuntamento. Mio fratello mi passa davanti prima di salire le scale.
Sento i suoi passi fermarsi e poi ricominciare.